Quale piscina scegliere: tipologie, dimensioni e caratteristiche
02/03/2023 -
Secondo molti avere una piscina in casa oggi equivale ad assicurarsi un angolo di felicità domestica. Si tratta di specchi d'acqua realizzabili in outdoor, ma anche indoor, che sono disponibili in tantissime versioni così da assecondare anche le fasce di prezzo più accessibili.
Ovviamente le piscine interrate sono il sogno di tutti, però hanno prezzi più elevati sia di costruzione sia di manutenzione.
Ma andiamo per ordine, scopriamo tutti i segreti delle piscine moderne, e vediamo quali sono i consigli autorevoli dell'architetto per
scegliere la piscina ideale con qualsiasi budget.
Tipologie di piscine
Parliamo qui di piscine per l'esterno e iniziamo ad individuare le macro-categorie, cioè le tipologie oggi disponibili in relazione al posizionamento e alla loro relazione con il terreno outdoor.
Piscine gonfiabili
La piscina gonfiabile è la scelta più pratica ed economica, specie se si hanno dei bambini che scalpitano per avere la loro isoletta felice outdoor in estate.
Le sue altre caratteristiche e vantaggi?
Per esempio la piscina gonfiabile:
- si gonfia in poco tempo;
- occupa di per sé il minimo spazio;
- la smonti/sgonfi e la riponi ovunque, anche in un angolo del garage;
- è perfetta per chi ha poco spazio in giardino ma non vuole rinunciare ad un minimo specchio d'acqua per trovare refrigerio della calura estiva;
- ha un prezzo accessibile, partono da circa 10 euro per le più ridotte.
La
piscina gonfiabile è piccola, la profondità è veramente molto, molto ridotta, è un accessorio outdoor prettamente ideale per i bambini e per condividere con loro qualche ora all'aperto anche se fa tanto caldo.
Ci sono comunque modelli abbastanza ampi anche per gli adulti, vedi gli idromassaggi gonfiabili da esterno oggi disponibili pure su Amazon. In questo caso il prezzo non parte da 10 euro.

Piscine fuori terra
La piscina fuori terra è oggi acquistatissima, le trovi anche in questo caso pure sul colosso e-shop Amazon.

Si tratta di piscine per esterno che rappresentano un ottimo compromesso tra le ultra-economiche gonfiabili e le piscine da sogno interrate.
Trovi piscine fuori terra delle dimensioni più varie, da quelle contenute alle più ampie e sicuramente è sempre bene avere un buon appezzamento di terra per goderne appieno.
Ecco qualche altro vantaggio della piscina fuori terra moderna:
- la monti e la smonti in autonomia anche in poco tempo;
- la ricoveri in garage o dove vuoi durante il periodo invernale o quando non la usi;
- la appoggi sul terreno, su telo apposito è consigliabile, ma non devi chiedere alcun permesso per installarla;
- è solida e durevole;
- è disponibile in commercio un po' in tutti i prezzi e se acquisti in inverno o mediante promozioni puoi assicurarti la tua piscina a prezzi stracciati senza rinunciare alla qualità.
È importante prestare la massima attenzione in fase di montaggio e smontaggio e, fattore importantissimo, il terreno sul quale poggia deve essere liscio, privo di sassi acuminati e non in pendenza.
MORBIDA O RIGIDA?
La piscina fuori terra la trovi sia in formato rigido sia morbido. Vediamole entrambe.
- La piscina fuori terra morbida è facile da installare, la trovi in diverse forme e dimensioni, è realizzata con fondo e pareti a doppio strato in PVC e con quello esterno realizzato in poliestere. I vari strati sono combinati mediante struttura laminate super isolante esterna. Sono prodotti studiati appositamente per dare massima stabilità e resistenza agli urti, ai graffi, ai raggi solari e al calore. Nota bene, queste piscine si definiscono morbide anche se il telaio è rigido e costituito da una intelaiatura metallica. Le monti facilmente, anche se ci vuole attenzione e precisione e spesso non servono nemmeno degli attrezzi per assemblare le varie parti.
- Le piscine rigide circolari hanno solitamente un prezzo più elevato rispetto a quelle morbide, tutto dipende non unicamente dalle dimensioni ma soprattutto dal telaio. Le piscine rigide hanno struttura esterna in legno o in acciaio con rivestimento in vernice apposita o in resina, viene così garantita una maggiore resistenza e si assicura anche un mood più scenografico e accattivante.

Le piscine morbide richiedono un po' meno manutenzione, mentre quelle rigide, specie se in legno, hanno bisogno di accortezze e di un controllo del finish di anno in anno.
Piscine interrate
La piscina interrata è il vero top di gamma, viene inserita letteralmente nel terreno e l'effetto a sfioro già è un vero cult.
Chiaramente, contando anche la lavorazione del terreno, il progetto, i permessi, ecc., questo tipo di piscina ha un costo spesso proibitivo, decisamente elevato rispetto alle cugine fuori terra.
Tieni anche conto che la piscina interrata:
- è la soluzione più comoda perché non appoggia sul suolo ma è inserita in uno scavo;
- la puoi creare letteralmente come hai sempre sognato per forma, finitura, stile, dimensione, fondo, ecc.
Su questa soletta viene poi appoggiata la struttura realizzata con diversi materiali.
Le piscine interrate però non sono tutte uguali, in commercio ce ne sono di 3 tipologie:
- in cemento armato, la modalità più usata in Italia e preferita perché lo stesso cemento armato è solidissimo (ma anche più costoso di altri materiali); un altro suo vantaggio è la massima possibilità di personalizzazione, potrai realizzare piscine interrate dalle forme che vuoi, anche molto irregolari e originali. Infine questo tipo di piscina può essere abbellite con i materiali più svariati, dal mosaico, piastrelline, ai teli impermeabili più semplici.
- In acciaio con pannelli ad hoc realizzati proprio con questo materiale; sono strutture facili da installare e che permettono un'ottima personalizzazione della piscina interrata per forma e dimensione; tra i vantaggi maggiori i brevi tempi di costruzione e il minor prezzo rispetto a quello del cemento armato.
- In vetroresina, soluzione non molto pratica perché presentA doversi svantaggi, per esempio si tratta di una piscina monoblocco da interrare e non personalizzabile al 100%. Queste vasche preformate sono disponibili infatti in dimensioni e forme standard, inoltre la vetroresina è delicata e il terreno deve essere molto ben livellato, privo di sassi e detriti potenzialmente pericolosi per la struttura.
Qual è la tipologia migliore di piscina interrata moderna?
Oggigiorno gli esperti suggeriscono i pannelli di metallo, ma ogni caso è a sé e sono tante le variabili da considerare. Farsi guidare da un progettista esperto nella scelta e nella progettazione è sempre la scelta più saggia.
N.B. Non farti sedurre da quei kit di montaggio fai-da-te che propongono molte ditta. In questo caso dovrai sobbarcarti tu lo scavo, ed è sempre bene farlo fare da un'impresa specializzata, ma ciò che è peggio è che dovrai tu stesso montare la piscina, cosa apparentemente semplice, forse, ma che può nascondere varie insidie.
Inoltre il risultato finale, seppur potrà farti risparmiare all'inizio, potrebbe rivelarsi un flop e magari presentare crepe, rotture premature della vasca, ecc.
Attenzione alla burocrazia!
Facendoti seguire da un
architetto per esterni sarai certo di non incorrere in sanzioni. Sappi infatti che per molte piscine interrate e non è necessario presentare, a seconda dei casi la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Attenzione alla manutenzione!
Qualsiasi sia il tuo tipo di piscina interrata ideale, sappi che la sua manutenzione, la cura del filtraggio e del trattamento dell'acqua rivestono un ruolo fondamentale per il corretto mantenimento della sua funzionalità e dell'igiene.
La piscina semi-interrata (o semi-scavata) : la "fuori strada"
Oltre alla piscina interrata si sente di sovente parlare di piscina semi-interrata, anch'essa soluzione solida e molto apprezzata per il suo impatto estetico.
Però sappi che pure per questa tipologia di piscina si rivela necessario il disbrigo delle pratiche amministrative e, allo stesso modo della piscina interrata, apporta un valore aggiunto al tuo immobiliare e al tuo terreno.
La piscina semi-interrata ha una parte che risulta totalmente fuori terra e un'altra che al contrario è interrata. La piscina semi-interrata viene raccomodata a chi ha un terreno difficile, magari ricco di sassi e detriti, non livellabile o che è particolarmente scosceso e arduo da lavorare.
La piscina semi-interrata costa un po' meno di quella totalmente interrata (ma non sempre) e si innesta benissimo nel contesto naturalistico, spesso è anche preferibile perché dona dinamismo, ma è necessario ovviamente un progetto ad hoc firmato da un professionista del settore.
Dimensione piscina: quali scegliere
Se pensiamo a quale piscina scegliere dobbiamo considerare sempre la dimensione ideale della vasca.
Chiaramente va selezionata in base all'utilizzo che ne andrai a fare e soprattutto in base al budget, al tipo di terreno e alla metratura del tuo outdoor. Vediamo, di seguito, indicativamente quali sono le dimensioni standard delle piscine esterne:
- la piscina classica, canonica nella metratura, è pari a circa 32 m²;
- la mini-piscina ha una metratura di circa 10 m², anche meno;
- il corridoio da nuoto sportivo ha una metratura che parte da 10 m di lunghezza circa.
Fondi e profondità della piscina
Un altro aspetto molto, molto importante e correlato alla scelta della piscina riguarda il fondo e la profondità della vasca.
Queste due variabili condizionano pure il suo utilizzo, la spesa totale e il comfort, ma anche la manutenzione, il suo eventuale riscaldamento e la sicurezza.
Quindi come scegliere la piscina giusta e soprattutto il fondo e la profondità?
È sempre consigliabile fare affidamento su un tecnico, ma puoi iniziare ponendoti questa domanda chiave: "Chi utilizzerà la piscina e quali sono le sue abitudini di balneazioni"?
Ecco alcune risposte tecniche su cui basarti:
- il fondo adatto all'uso famigliare, quindi per nuotare, giocare, adatto a persone di età e peso differente, nuoto, giochi, persone di taglia differente è piatto e l'altezza è di circa 1,20 metri;
- il conseguente fondo incurvato ha un'altezza di circa 1,20-1,80 metri;
- la cosiddetta mini-fossa invece ha un'altezza che varia da 1,20 a 1,80 metri;
- il fondo non adatto all'uso famigliare, detto gran bagno ha un'altezza di circa 1,20-2,40 metri;
- il fondo suo piatto ha un'altezza di 1,50 m;
Utilizzo sportivo:
- la piscina per nuotare, può avere fono piatto altezza (e qui il parametro importante è la lunghezza della vasca)
- per l'aquabike il fondo piatto dev'essere di 1,20 metri o della misura della mini-fossa, 1,20-1,80 metri.
Mini-piscine: tipologie e caratteristiche
Le mini-piscine sono vasche di acqua calda dotate di svariate bocchette che emettono getti di acqua e a volte anche aria, sono bocchette da idromassaggio vero e proprio.
La mini-piscina nasce principalmente per il relax e il benessere, ma molti sportivi le utilizzano in combinazione alla loro attività agonistica e/o amatoriale. Infatti il massaggio localizzato offre al fruitore un autentico trattamento terapeutico che consente il rilassamento muscolare e articolare.
Che forma hanno le mini-piscine?
In commercio si trovano strutture preformate generalmente quadrate o rotonde, anche se alcuni brand si differenziano per le forme ovali e rettangolari dei loro top di gamma.
Per rispondere al massimo alle differenti configurazioni abitative e alle esigenze del fruitore, le mini-piscine si raggruppano in due diverse macro-categorie:
- le mini-piscine fuori terra;
- le mini-piscine ad incasso.
Vediamo meglio, nei prossimi paragrafi, quali sono le peculiarità di queste mini-piscine che, molto spesso, sono presenti anche nelle suite degli alberghi più lussuosi anche italiani.
Mini-piscina spa fuori terra
La mini-piscina spa, da installare fuori terra è ad installazione mobile. Viene così definita perché, una volta svuotata, è possibile spostarla. La mini-piscina spa ha le stesse doti di quelle ad incasso ma necessita di una base solida ove posarla e che sia liscia e piana, anche se deciderai di installarla indoor.
Questa vasca infatti è versatile perché può stare sia internamente che esternamente all'abitazione e tra tutti i modelli in commercio spiccano soprattutto due diversi modelli fuori terra, vedi sotto.
Mini-piscina a guscio rigido
La mini-piscina detta a guscio rigido è realizzata in materiale acrilico e rivestita mediante un materiale composito o in legno. Quest'ultimo rende la vasca più bella da vedere e anche facilmente adattabile all'ambiente sia indoor che outdoor.
L'ergonomia della mini-piscina a guscio rigido è migliore come fattura e anche le bocchette idro-massaggianti sono più performanti. La mini-piscina a guscio rigido fuori terra è però nettamente pesante ed è meglio prevedere una location fissa per la sua installazione..
Mini-piscina gonfiabile
La mini piscina gonfiabile è invece realizzata in PVC di tipo laminato ed è un'ottima alternativa alle più costose vasche rigide da incasso.
Il peso della struttura gonfiabile, una volta svuotata dall'acqua, risulta facilmente spostabile, anche da soli e potrai ricoverarla stagionalmente senza fatica.

Mini-piscina ad incasso
Le mini-piscine ad incasso sono di tipo fisso, cioè prevedono una installazione fissa, non si tratta di modelli che puoi ricoverare finita la stagione d'uso. Si rivelano quindi necessari dei lavori ad hoc e uno spazio dedicato, esterno o outdoor, che sia adeguato.
La mini-piscina a incasso può inoltre essere:
- interrata;
- o semi-interrata.
E poi ci sono tanti, tanti, tanti modelli tra i quali scegliere, per esempio trovi pure quelli con struttura di sostegno esterna.
Alcune mini-piscine da incasso hanno un sistema anti-traboccamento, utilissimo soprattutto se le posizionerai indoor, che permette di recuperare l'acqua fuoriuscita minimizzando le perdite e scongiurando, soprattutto, gli allagamenti.
Quando pensi alla scelta della piscina ideale sicuramente ti viene subito in mente la sua forma, il suo stile, il suo mood. bene, come ben saprai e bari intuito dal nostro testo, ci sono tantissime diverse possibilità e anche le forme della vasca sono nettamente variabili.
In generale esistono differenti design adatti a qualsiasi uso e terreno, così che potrai basarti anche solo su un aspetto estetico e che maggiormente ti affascina.
Tra i modelli più gettonati e consigliati di piscina ci sono:
- la piscina rettangolare, la più classica in assoluto e pure la più versatile ed evergreen, cambia mood in base ai dettagli costruttivi e al contesto;
- la piscina a forma libera, è perfetta per ottimizzare lo spazio grazie al suo design atipico e adattabile al terreno;
- la piscina ovale è una delle forme sinuose più amate, ha un mood vintage, ricorda le ville americane degli anni '50 e consente di nuotare agevolmente, piace ancora oggi a chi cerca benessere e relax e pure agli sportivi;
- la piscina a fagiolo si integra armoniosamente al contesto paesaggistico e ha un mood raffinato ma mai scontato, inoltre grazie alla possibilità di distinguere le altezze potrai realizzare aree ad hoc per i più piccoli e altre per gli adulti, dove cioè l'acqua sarà più alta;
- il corridoio da nuoto, è senza dubbio il più amato dagli sportivi, ma non solo, ci sono ville prestigiose e vintage anche molto lussuose che hanno inserito nel contesto naturalistico e architettonico splendidi corridoi che risultano anche oasi magnifiche di relax e benessere.
Filtrazione acqua piscina: quale scegliere
Argomento topic, che devi subito rendere in considerazione, è la filtrazione e la manutenzione della tua piscina, qualsiasi sia il modello scelto.
Per garantirti salubrità, acqua cristallina e una vasca bella da vedere la filtrazione giusta è imprescindibile.
In generale dovrai affidarti:
- ad un valido e adeguato sistema di filtrazione, che incide per circa l'80% sulla salubrità e limpidezza dell'acqua;
- a degli ottimi e consigliati prodotti di trattamento.
Ci sono davvero differenti tipologie di filtri, sono appunto questi che determinano la funzionalità dell'intero sistema e vanno anche cambiati ciclicamente.
Di solito è il costruttore che ti consiglia quali utilizzare, ma di norma può basarsi sulla finezza dei componenti del filtro, sul tempo impiegato per il ricircolo e sul consumo di acqua.
Ci sono filtri:
- a sabbia;
- a cartuccia;
- a sacchetto;
- a diatomee;
- a vetro.
L'ultima parola sulla scelta del filtro ideale va senza dubbio al costruttore della tua vasca.
Piscina a skimmer o piscina a sfioro
Si parla tanto, poi, di piscina a skimmer o a sfioro, ma quali sono le differenze, sono prettamente estetiche?
No, si parla di differenze per lo più tecniche, di seguito farò maggiore chiarezza. La differenza sostanziale riguarda comunque il sistema di filtrazione e questo incide pure sul tuo budget riservato alla manutenzione.
La scelta tra piscina sfioro o a skimmer è legata al ricircolo dell'acqua, sistema fondamentale per il corretto utilizzo e funzionamento della vasca stessa. Il ricircolo ripulisce l'acqua, la raccoglie e la filtra, la disinfetta e poi la reimmette nella piscina.
Esteticamente noterai la differenza tra skimmer a e sfioro:
- la piscina sfioro è una distesa d'acqua senza barriere, l'acqua che arriva proprio fino al bordo e la struttura si integra alla pavimentazione outdoor o indoor;
- lo skimmer prevede un bordo con delle bocchette, sicuramente il modello più in uso e più economico, l'acqua si assesta a circa 10-15 cm dal bordo e il perimetro è scandito da aperture dove l'acqua entra costantemente per la filtrazione.
Il sistema a skimmer
Ecco cosa c'è da sapere sul sistema a skimmer di filtraggio e ricircolo dell'acqua nella tua futura piscina.
- Il sistema skimmer è economico anche e soprattutto per la facilità di installazione;
- l'acqua entra dalle bocchette apposite continuamente e in totale facilità garantendo pulizia costante;
- non richiede la realizzazione, intorno alla vasca, di parti atte al sistema di ricircolo (come la vasca di compenso e la griglia perimetrale), cosa consueta per le piscine a sfioro;
- è comodo e economico anche perché non serve acquistare accessori atti a riportare l'acqua a livello.
Gli skimmer però devono essere sufficiente per numero al fine di svolgere al meglio la loro funzione. Si eviterà così la formazione dello sporco tra il bordo e l'acqua, il ristagno di foglie e/o altri agenti esterni.
Il sistema a sfioro
Ecco cosa devi sapere sul sistema a sfioro per il ricircolo e filtraggio dell'acqua.
- Lo sfioro è indicato per la pulizia del pelo d’acqua, cioè della superficie dell'acqua; la sporcizia superficiale viene spinta dal pelo d'acqua verso griglie di accumulo delle impurità e in modo praticamente costante, nella vasca di compenso dove viene filtrata e sanificata e poi reimmessa nella vasca;
- l'impatto estetico dello skimmer è nettamente più scenografico e non incide sul design, ma il costo è nettamente più elevato rispetto allo skimmer.
Differenze strutturali tra skimmer e sfioro
Se le fasi costruttive della piscina sfioro o con skimmer sono identiche (lo scavo, la realizzazione della piattaforma stabilizzante, le pareti, la centrale di filtraggio e di ricircolo dell'acqua) a incidere sul prezzo e sull'ingombro è appunto lo skimmer o lo sfioro.
Quest'ultimo necessita di maggiore spazio, serve infatti per la vasca di compenso e anche il relativo costo di realizzazione sala macchina.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.