Ristrutturare il giardino: 5 errori da evitare
01/03/2024 -
Ristrutturare il giardino è un'opportunità unica per trasformare uno spazio esterno in un'oasi di bellezza.
Anche se, senza una pianificazione adeguata e una considerazione attenta dei dettagli, è facile incappare in errori che possono compromettere non solo l'estetica ma anche la funzionalità del tuo angolo verde.
Dalla scelta delle piante alla
progettazione dell'illuminazione, ogni decisione gioca un ruolo cruciale nel successo del progetto.
Pertanto, che tu stia cercando di creare un luogo di relax, un'area per intrattenere gli ospiti, o semplicemente un angolo di natura da ammirare, evitare questi trabocchetti ti aiuterà a realizzare un giardino che non solo soddisfi le tue esigenze ma superi anche le tue aspettative.
1. Scegliere materiali inadatti e trascurare la privacy
Quando si vuole ristrutturare il giardino, sono due gli errori più comuni: scegliere materiali inadatti per pavimentazioni, recinzioni, e arredi da giardino, nonché trascurare la privacy.
Ma in che modo questi errori possono compromettere la buona riuscita della ristrutturazione?
La scelta dei materiali
La tentazione di optare per materiali meno costosi o esteticamente gradevoli senza valutare la resistenza alle intemperie, la qualità dei prodotti e la manutenzione necessaria è un errore che può avere conseguenze a lungo termine.
Materiali che non resistono bene agli agenti atmosferici possono deteriorarsi presto, sbiadendo e perdendo integrità strutturale, costringendo ad optare per sostituzioni frequenti che, come immaginabile, aumentano i costi e l'impegno nel tempo.
Per evitare questo errore, è fondamentale selezionare
materiali progettati per l'uso esterno, che possano resistere a pioggia, sole, e variazioni termiche.
Legno trattato per esterni, pietra naturale, e compositi - come ad esempio le
recinzioni in PVC - sono esempi di materiali durevoli che mantengono la loro bellezza nel tempo con una manutenzione minima.
La scelta giusta non solo permette di donare un look più ricercato dell’esterno, ma consente anche di mantenerlo prolungato nel tempo, favorendo una maggiore sostenibilità economica e ambientale.
Trascurare la privacy
Un giardino dovrebbe essere un rifugio privato, lontano dagli sguardi indiscreti.
Ed è proprio per questo che trascurare la privacy durante le prime fasi di progettazione, può ridurre, anche notevolmente, la tranquillità di trascorrere tempo nel tuo giardino. In particolar modo, dimenticarsi di dedicare budget per la privacy potrebbe tradursi in una limitazione delle
attività che puoi svolgere all’aperto.
Integrare soluzioni per la privacy non significa erigere barriere imponenti che soffocano lo spazio. Tutt’altro, si tratta di utilizzare elementi come siepi, pergole, pannelli frangivento o recinzioni decorative che, oltre a garantire riservatezza, aggiungono valore estetico al giardino.
2. Dimenticarsi della progettazione integrata
La progettazione integrata assicura che ogni elemento del giardino - dalle piante alle strutture, dai percorsi agli arredi - sia in armonia con l'architettura della casa e con l'ambiente naturale.
Questo significa considerare stili, tonalità, materiali e proporzioni in modo che tutto fluisca in un insieme coerente e visivamente piacevole. Un giardino ben studiato dal principio dovrebbe sembrare un'estensione naturale della casa, piuttosto che un'aggiunta pensata dopo.
Per evitare l'errore di trascurare la progettazione integrata, è consigliabile lavorare con professionisti che possano vedere il quadro generale e comprendere come tutti gli elementi del giardino possano coesistere armoniosamente.
La collaborazione tra architetti, designer di interni e
paesaggisti può portare a soluzioni creative che valorizzano ogni aspetto della tua proprietà, migliorando la qualità della vita e aumentando il valore immobiliare.
3. Scegliere piante poco adatte
La scelta e la disposizione delle piante in un giardino sono passaggi fondamentali che, se trascurati, possono in parte rovinare il progetto di ristrutturazione. Scegliere piante non adatte al clima, al terreno o all'esposizione solare del proprio giardino può portare a una lotta costante per mantenerle in salute, con il rischio di vederle appassire o morire.
Per questo motivo, prima di passare alla ristrutturazione, può essere utile capire quali sono quelle varietà che possano prosperare nell'ambiente specifico del tuo giardino.
Un altro errore comune è non avere un piano chiaro per la disposizione delle piante. Questo può sfociare nell’avere un giardino disordinato, dove piante di altezze diverse si ostacolano a vicenda o le specie invasive soffocano quelle più delicate.
È importante pianificare la disposizione tenendo conto dell'altezza, della diffusione e delle caratteristiche di ogni pianta, in modo tale da permettere ad ogni specie di avere lo spazio necessario per crescere senza intralci.
Inoltre, trascurare la successione stagionale può lasciare il giardino senza interesse visivo in certi periodi dell'anno. Optare per piante con fioriture stagionali, fogliame autunnale colorato e strutture invernali interessanti assicura al giardino un'apparenza attraente durante tutte le stagioni.
Va anche ricordato che alcune piante possono crescere più del previsto, richiedendo potature frequenti o diventando ingombranti per lo spazio, che può diventare limitato. Prevedere la crescita futura e lasciare spazio adeguato per lo sviluppo naturale delle piante aiuterà a evitare interventi costosi ed eventuali operazioni di manutenzione extra.
4. Sottovalutare l’illuminazione
Ristrutturare il giardino, dimenticando l’illuminazione nelle fasi di pianificazione, è un errore che può avere ripercussioni sul risultato finale del processo.In particolar modo, pensare all’illuminazione solo alla fine dei lavori, potrebbe compromettere il modo in cui si vive lo spazio esterno e perfino l’aspetto estetico. Ma in che modo?
Bisogna pensare, prima di tutto, che un buon sistema d’illuminazione non solo prolunga le ore di relax che possono essere trascorse in giardino dopo il tramonto, ma contribuisce anche a creare un'atmosfera accogliente e a valorizzare elementi architettonici e botanici, migliorando la sicurezza attraverso percorsi e aree di soggiorno ben illuminati.
La mancanza di un piano di illuminazione ben pensato può lasciare parti del giardino in ombra, rendendole inaccessibili o meno invitanti di sera. Inoltre, un'illuminazione inadeguata può nascondere i dettagli del paesaggio che meritano di essere evidenziati, come alberi particolari, strutture d'acqua o installazioni artistiche, riducendo così il potenziale estetico dello spazio.
Investire in soluzioni di illuminazione strategiche può essere davvero la scelta giusta.
Ecco degli esempi:
- Luci per sentieri
- Faretti per alberi o arbusti
- Illuminazione soffusa per aree di relax
Queste soluzioni, che sono solo poche idee, possono trasformare completamente l'esperienza del giardino di notte.
L'uso di luci LED a basso consumo energetico o di sistemi alimentati ad energia solare può inoltre garantire un impatto ambientale ridotto e un risparmio sui costi di gestione.
5. Ignorare l'integrazione di elementi naturali
Ignorare l'integrazione di elementi naturali nel processo di ristrutturazione di un giardino è un errore che può privare lo spazio esterno della sua essenza.
La natura offre una varietà incredibile di texture, colori e forme che, se sapientemente incorporate, possono trasformare un giardino ordinario in un rifugio straordinario.
Elementi come l'acqua, la pietra, e il legno non solo aggiungono profondità e interesse visivo ma creano anche un ambiente più dinamico e sensorialmente stimolante.
L'acqua, ad esempio, può essere introdotta in molteplici modi, con piccoli laghetti, fontane, o persino brevi corsi d'acqua. Oltre al suo valore estetico, il suono dell'acqua che scorre ha un effetto calmante e può attirare la fauna selvatica, arricchendo ulteriormente l'ambiente del giardino.
La pietra, d'altra parte, offre una solida base per sentieri, muri a secco, e rocce ornamentali, stabilendo un legame viscerale con il paesaggio terrestre.
Al contempo, il legno, utilizzato per pergolati, passerelle, e arredi, introduce un calore organico che invecchia graziosamente nel tempo.
Innovazioni e idee:
- giardini verticali: Sfruttare le pareti per creare giardini verticali, non solo per estetica ma anche per migliorare la qualità dell'aria. Questi possono variare da semplici installazioni di piante rampicanti a sistemi idroponici avanzati.
- Elementi di bio-design: Integrare strutture che imitano le forme e le funzioni trovate in natura, come sedute che ricordano rocce muschiose o camminamenti che seguono i modelli organici del terreno.
- Acqua riciclata: Utilizzare sistemi di raccolta dell'acqua piovana per alimentare fontane e piccoli corsi d'acqua, riducendo il consumo di acqua e creando un ciclo naturale all'interno del giardino.
È importante considerare non solo l'aspetto immediato ma anche come questi elementi evolveranno nel tempo, influenzando e arricchendo l'ecosistema del giardino.
Un approccio olistico alla progettazione, che abbraccia la diversità e la sostenibilità, può rivelare il vero potenziale di uno spazio esterno, trasformandolo in un'esperienza immersiva che celebra la bellezza e la complessità del mondo naturale.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.