Scegliere i comodini giusti: consigli, misure, abbinamento al letto

21/10/2025 - Scegliere i comodini giusti per la camera da letto significa armonizzare funzionalità e stile: devono essere proporzionati al letto, offrire spazio di appoggio e riporre ciò che serve di notte, senza appesantire visivamente la stanza.


Come scegliere i comodini per la camera da letto


Nello scegliere i comodini giusti considera stile, altezza rispetto al materasso, materiali e colore per creare un insieme coerente con il resto della camera e soprattutto la praticità.
Dovranno infatti essere dotati di cassettini o ripiani utili e di un ampio  piano d'appoggio per lampade e telefoni, e una silhouette che valorizzi lo spazio disponibile.

Di seguito i principali aspetti da valutare prima di scegliere i comodini per la tua camera da letto.
 

1) Dimensioni e proporzioni

  • Misura la distanza tra i lati del letto: i comodini dovrebbero essere circa allineati con il bordo del materasso o leggermente fuori, ma non più larghi della larghezza del letto.
  • Altezza: idealmente i comodini dovrebbero essere allo stesso livello del materasso o leggermente più alti (circa 2–5 cm sopra). Se hai un letto basso, valuta comodini bassi; se è alto, opta per comodini alti o con cassetti profondi.
  • Profondità: scegli comodini non troppo profondi da non ostruire il passaggio. 40–45 cm spesso è una buona misura.
 

2) Funzione e stile

  • Contenuto: vuoi cassetti, ante, o superfici libere? i cassetti offrono spazio chiuso, le mensole aperte sono rapide a prendere cose.
  • Stile: bilancia con il “dato” stile della stanza (minimal, scandinavo, industriale, moderno). Mantieni una coerenza con luci da comodino e testa di letto.
 

3) Materiali e finiture

  • Materiali comuni: legno massello, MDF/plywood, metallo, vetro. Scegli materiali che resistano all’umidità e si integrino con il pavimento e la testata.
  • Finiture: tonalità che richiamano i mobili principali. Se hai pavimenti chiari, i comodini chiari o bianchi allargano visivamente lo spazio; per pavimenti scuri, comodini scuri o tonalità contrastanti aggiungono profondità.
 

4) Illuminazione

  • Se vuoi una lampada da comodino, verifica lo spazio sul tavolino e l’altezza della lampada. Assicurati che l’illuminazione sia sufficiente per lettura senza occupare troppo spazio.
 

5) Spazio di archiviazione

  • Se preferisci meno disordine, scegli comodini con cassetti o ante. Se hai bisogno di accessibilità rapida, opta per un modello con mensole aperte o cassetti poco profondi.
 

6) Ergonomia e accessibilità

  • Tieni il telecomando, occhiali, libro o lampada a portata di mano. Considera prese elettriche vicine per ricaricare dispositivi.
 

7) Budget e installazione

  • Definisci un budget. I comodini economici vanno bene, ma controlla la robustezza dei materiali.
  • Se devi fissarli o abbinarli a una testiera, verifica se necessitano di supporti o staffe.
 

8) Idee di combinazioni comuni

  • Stile minimal: due comodini bianchi opachi con superfici pulite e un paio di cassetti leggeri.
  • Scandi: legno chiaro con linee semplici, cassetti poco profondi.
  • Industriale: metallo scuro o legno scuro, magari con cassetti a contrasto.
  • Lussuoso: vetro temperato o rifiniture lucide, ante lisce e maniglie discrete.
 

9) Controlli rapidi da fare prima dell’acquisto

  • Verifica che i cassetti scorrano agevolmente.
  • Controlla la stabilità: prova a scuoterlo leggermente.
  • Controlla le misure esatte rispetto all’area disponibile.
 

A cosa serve il comodino in camera da?


Il comodino serve principalmente a tenere a portata di mano oggetti utili durante la notte: luca di notte, orologio, telefono, libro, occhiali, ecc.

Offre anche una superficie d’appoggio, spazio di archiviazione (cassetti o ripiani) e contribuisce all’estetica e all’equilibrio della camera da letto.

Se si può fare a meno nelle case moderne? Dipende dall’uso e dallo spazio:
  • Sì, in camere molto minimaliste o con mobili integrati, si può rinunciare al comodino.
  • In spazi piccoli, una soluzione alternativa è utilizzare una mensola fissata al muro o una lampada da tavolo sospesa, oppure una piccola cassettiera vicino al letto.
  • In camere con letti alti o senza testiera, il letto stesso può offrire una superficie d’appoggio.
     
 
In sintesi: il comodino non è necessario, ma molto comodo e utile. Se cerchi soluzioni salvaspazio, valuta mensole, lampade con presa integrata o contenitori a misura.
 

Misure dei comodini: cosa devi sapere


Le misure giuste di un comodino influenzano comfort, funzionalità ed equilibrio visivo della camera.

Scegliere la misura corretta garantisce praticità nell’uso notturno e una proporzione armoniosa rispetto al letto e allo spazio circostante.

Punti chiave da considerare:
  • Altezza ideale: in genere vicina all’altezza del materasso (circa 55–65 cm), per facilitare appoggio e presa. Se il letto è molto alto, preferisci comodini leggermente più alti; se è basso, opta per quelli più bassi.
  • Larghezza e profondità: la larghezza del comodino dovrebbe essere circa 1/3–1/2 della larghezza del letto; profondità tipica tra 40–50 cm per non ostruire il flusso di movimento. 
  • Profondità: una profondità di circa 35–40 cm è sufficiente per una lampada, un libro e un bicchiere senza ostacolare il passaggio. Troppa profondità occupa spazio utile e può rendere l’angolo del letto ingombrante.
  • Proporzioni in spazi piccoli: in stanze ridotte, scegli mobili con dimensioni compatte o progettati su misura per sfruttare al meglio l’area presente.
  • Numero di elementi: in camere con due letti singoli o una configurazione gemella, può essere utile accontentarsi di un comodino per lato o di soluzioni unite per aumentarne la funzionalità.
  • Prospettive di stile: dimensioni influenzano l’estetica: comodini troppo grandi possono appesantire; troppo piccoli rischiano di sembrare scollegati.
  • Funzionalità: considera se servono cassetti profondi, ripiani aperti o surface space per lampada, decorazioni e cellulare.
  • Misura l’altezza del letto, la distanza dal muro e lo spazio disponibile tra finestre/porte per evitare ingombri.
  • Se possibile, porta misure o schizzi del letto e del comodino quando pianifichi l’acquisto.
  • Superficie utile: una piccola differenza di 5–10 cm in larghezza o profondità può cambiare drasticamente la praticità: spazi ristretti richiedono soluzioni compatte, mentre camere grandi possono permettersi strutture più ampie con cassetti o ripiani aggiuntivi.
  • Spazio tra letto e mobili: lasciare almeno 60 cm di passaggio tra i comodini o tra i bordi del letto è utile per muoversi comodamente senza urtare le superfici.
  • Stoccaggio: se includi cassetti o ripiani, considera un’altezza utile interno di almeno 12–15 cm per contenere oggetti comuni (libri, occhiali, caricabatterie).
  • Stile vs funzionalità: misure standard facilitano la scelta di mobili pronti all’uso, ma nelle camere personalizzate o su misura puoi ottimizzare ogni centimetro per bilanciare estetica e funzionalità.

Consigli pratici:
  1. Misura l’altezza del tuo letto e confrontala con la base dei comodini che consideri.
  2. Pensa a cosa tieni di notte: lampada, orologio, bicchiere, libri, caricabatterie? Adatta la profondità e la profondità del cassetto di conseguenza.
  3. Se hai poco spazio, valuta soluzioni: mensolina alta, cassettiera sottile, o comodini a una sola anta con superficie ampia.

Abbinare il comodino al letto


Il letto è il punto focale della camera da letto, e il comodino è l’elemento chiave che completa l’insieme funzionale ed estetico.

Abbinare comodino e letto non significa necessariamente imitare ogni dettaglio, ma creare un’unità visiva e pratica che renda la stanza armoniosa e confortevole.

Punti chiave da considerare per abbinare il comodino al letto:
  • Coerenza stilistica: riflettere lo stesso stile o tonalità del letto (minimal, classico, scandinavo, industriale, ecc.) per un look fluido.
  • Proporzioni e scala: la larghezza del comodino dovrebbe essere proporzionata a quella del letto; l’altezza ideale è vicina a quella del materasso per facilitare l’uso notturno.
  • Materiali e finiture: scegli finiture e materiali che si richiamino tra letto e comodino (legno, tessuti, metallo) per un effetto coordinato.
  • Colore e tono: tonalità complementari o identiche creano coerenza; contrasti moderati possono aggiungere interesse senza spezzare l’equilibrio.
  • Dettagli comuni: maniglie, cuciture o texture simili tra i due elementi rinforzano l’unità visiva.
  • Funzionalità bilanciata: considera quanta memoria di spazio serve: cassetti, ripiani o superfici libere, in base alle esigenze notturne.
  • Illuminazione coordinata: scegli lampade uguali o complementari per entrambi i comodini per rafforzare l’armonia.
 

Colore e tono:

  • Toni neutri (bianco, grigio, legno naturale) si abbinano facilmente a qualsiasi letto.
  • Per un look raffinato, abbina legno chiaro con tessuti neutri e qualche dettaglio in metallo.

Materiali e texture:

  • Evita abbinamenti troppo jarring: legno caldo con finitura lucida bianca o metallo opaco spesso funzionano bene.
  • Puoi abbinare una testiera in tessuto o velluto con comodini in legno per contrasto tattile.

Dettagli:

  • Riprendi un dettaglio del letto (maniglie della testiera, cuciture, tessuto) sui comodini (maniglie, bordi, grafiche).
  • Riproduci un elemento comune (legno, tonalità, finitura) sull’intera parete o sullo schienale.
 


Scegliere il comodino in base allo stile della casa


Quando progetti una camera da letto, il comodino non è solo un supporto pratico: è un elemento chiave che definisce l’atmosfera e l’armonia dello spazio.

Scegliere il comodino in base allo stile della casa permette di creare coerenza visiva, facilitando l’abbinamento con letto, testiera, armadio e rivestimenti. 

Punti chiave da considerare:
 
  1. Coerenza stilistica: allineare il comodino allo stile dominante (minimal, scandinavo, industriale, classico, ecc.) facilita un flusso visivo naturale e riduce l’impressione di 'mobili slegati'.
  2. Proporzioni e scala: dimensioni e altezza devono integrarsi con la stanza e con il letto, evitando pesantezza o vuoti visivi.
  3. Materiali e colori: scegliere texture e finiture che richiamino o completino gli altri elementi della stanza aiuta a creare un insieme equilibrato.
  4. Funzionalità: valuta se preferisci attenzione al design o massima praticità (cassetti, ripiani, spazi aperti) in base all’uso della camera.
  5. Dettagli come elementi di raccordo: pomelli, bordi, o dettagli di finitura possono ricollegarsi a elementi presenti nella stanza (testiera, tende, pavimenti).

In breve: una scelta mirata del comodino, in armonia con lo stile della casa, migliora l’estetica complessiva e l’usabilità della camera. Se mi dici lo stile dominante o una stanza specifica, ti propongo consigli mirati.
 

Stile minimal moderno

  • Linee semplici, forme geometriche, poche decorazioni.
  • Materiali: legno chiaro, metallo opaco, laccature opache.
  • Funzionalità: cassetti essenziali o una piccola mensola integrata.
  • Colori: neutri (bianco, grigio, beige) con finiture opache.
 

Stile scandinavo

  • Texture naturali, colori chiari, superfici lisce.
  • Preferisci legno chiaro (pino, faggio, quercia chiara) o bianco opaco.
  • Design leggero: piedi sottili o una base rialzata, nessuna decorazione esagerata.
 

Stile contemporaneo

  • Mix di materiali (legno, vetro, metallo) e contrasti controllati.
  • Forme pulite con dettagli discreti (maniglie profilate, cassetti profondi).
  • Colori neutri con accenti metallici o tonalità terrene.
 

Stile industriale

  • Abbinamento legno scuro + metallo nero o antracite.
  • Struttura robusta, superfici robuste, viti a vista o finiture rustiche.
  • Spesso senza frontali troppo intricati; preferisci cassetti o cassettiera con stile ex-pub.
 

Stile classico

  • Linee eleganti, cornici decorative, magari piccoli rilievi.
  • Mobili in legno scuro (mogano, noce) o rivestimenti laminati che imitano legno.
  • Dettagli raffinati: pomelli in ottone o ceramica, profili catenella.
 

Stile country

  • Texture calde, finiture in legno leggero o decapato.
  • Piedini mossi, maniglie in metallo zincato o ceramica.
  • Aspetto accogliente e pratico, spesso con superfici leggermente grezze.
 

Stile shabby chic

  • Bianco sporco, pastelli, superfici leggermente usurate.
  • Decorazioni delicate, pomelli romantici, cassetti con finiture briose.
 

Consigli pratici

  • Riprendi elementi del letto o della parete (finitura del legno, colore della testiera) per coerenza.
  • Se la casa ha un tema dominante (es. tutto legno scuro), scegli comodini che non spezzino troppo l’armonia.
  • Considera proporzioni: lunghezza e altezza hanno impatto sul flusso visivo della stanza.

Idee e consigli su cosa mettere sul comodino


Il comodino è un piccolo crocevia tra comodità e stile: deve offrire spazio utile senza ingombrare la notte.
Una selezione ben bilanciata di oggetti essenziali, pratici e qualche tocco personale permette di avere tutto ciò che serve a portata di mano, mantenendo l’ordine e l’estetica della stanza.

L’importante è definire priorità per la funzione du notte (luci, lettura, accessi veloci) e armonizzare materiali, colori e proporzioni con il resto della camera.
 
  1. Lampada da comodino: scegli una lampada con altezza che permetta una luce confortevole per lettura.
  2. Archivio e organizzazione: un piccolo cassetto o un ripiano aperto per telefono, occhiali, libro e caricabatterie.
  3. Superficie d’appoggio essenziale: una tazza o bicchiere, una sveglia, un orologio, una pianta o un oggetto decorativo neutro.
  4. Comfort notturno: crema o salviette, e una scatola o contenitore per piccoli oggetti.
  5. Tecnologia in ordine: docking station, caricabatterie wireless o multipresa ben nascosta.
  6. Personal touch: una foto, un souvenir o un elemento che richiami lo stile della stanza.
  7. Design pulito: evita sovraccarichi; lascia spazio per aprire cassetti e per la lampada.
  8. Funzionalità bilanciata: se hai due comodini, distribuisci gli oggetti in modo uniforme tra i due lati.

5 comodini suggeriti dall'architetto


Sul mercato esistono infiniti modelli di comodini proposte da numerose aziende. Di seguito ti suggerisco 5 comodini da me scelti per estetica e rapporto qualità/prezzo:

Contenitore componibile Kartell

Il Kartell Componibili è molto più di un semplice contenitore: è un vero e proprio pezzo di design, nato dall’ingegno di Anna Castelli Ferrieri alla fine degli anni ’60 e diventato negli anni un’icona dell’arredamento moderno.
A prima vista colpisce per la sua forma semplice, cilindrica, e per il suo stile pulito e funzionale, ma ciò che lo rende davvero interessante è la sua versatilità.
 
Questo mobiletto è infatti pensato per essere modulare: si compone di vari elementi sovrapponibili, che si incastrano tra loro in modo saldo, permettendo di costruire strutture più o meno alte, a seconda delle esigenze.
È disponibile in numerose finiture e colori, anche metallizzati come oro o rame, che lo rendono adatto sia a interni minimalisti che a spazi più ricercati.
Alcune versioni sono realizzate anche con materiali riciclati, un punto a favore se si vuole coniugare estetica e sostenibilità.

È perfetto come comodino in camera da letto, come contenitore da bagno, oppure come mobile d’appoggio in soggiorno o in cucina.
La sua struttura leggera, ma solida, lo rende facile da spostare e adattare nel tempo, seguendo i cambiamenti della casa o delle proprie abitudini.
 
 
 

Comodino in legno

Fin dal primo sguardo, questo comodino colpisce per la presenza ben visibile del legno massello di mango, che dona al mobile una forte personalità grazie alle venature naturali e al tono chiaro del materiale.
Il design unisce la naturalezza del legno a una struttura in metallo nero alla base, creando un contrasto elegante e un po’ industrial chic. La combinazione tra legno e metallo lo rende adatto tanto a una camera da letto dalla forte componente materica quanto a un soggiorno dal gusto più fluido.

Dal punto di vista funzionale, il mobile risulta molto equilibrato: da un lato ha un ripiano superiore comodo per appoggiare una lampada, una sveglia o qualche oggetto decorativo; dall’altro è dotato di una nicchia aperta (“scomparto”) perfetta per tenere a portata di mano libri, riviste o piccoli oggetti, e di un cassetto che consente una chiusura più ordinata di ciò che si vuole nascondere.
In questo modo, il comodino non è solo bello da vedere, ma risulta anche utile per organizzare lo spazio accanto al letto.
In termini di dimensioni e presenza, il modello è relativamente compatto: misura circa L 40 × P 35 × H 50 cm.

Le dimensioni ridotte lo rendono ideale per ambienti in cui non si vuole un mobile troppo invasivo, ma allo stesso tempo desideri un elemento di carattere.
Questo lo rende particolarmente adatto a camere da letto, ma può adattarsi senza difficoltà anche a un corridoio o a uno spazio più raccolto dove serva un tavolino contenitore.
 
 
 

Comodino solaround

Fin dal primo impatto, questo tavolino colpisce per il suo materiale: l’acrilico trasparente dona una sensazione di “leggerezza”, quasi di assenza visiva, che lo rende perfetto per ambienti in cui non si vuole che il mobile stesso diventi ingombrante o predomini lo spazio.
Secondo la scheda prodotto, misura circa 40 × 30 × 50 cm nella versione standard, con finitura trasparente e struttura in acrilico. 

La versatilità d’uso è un suo punto forte: può essere collocato accanto al divano come tavolino da salotto, oppure usato come comodino in camera da letto.
Le sue dimensioni compatte lo rendono particolarmente adatto anche agli angoli più stretti o come elemento “di transizione” tra due ambienti.

Dal punto di vista estetico, il tavolino ha il pregio di non “pesare” visivamente: grazie al materiale trasparente, sembra quasi sparire nell’ambiente, lasciando spazio agli oggetti posti su di esso o al contesto circostante.
Questo può essere particolarmente utile in stanze più piccole, in cui un mobile tradizionale rischierebbe di risultare troppo invasivo.
 
 
 

Comodino Yaheetech

Dal momento in cui lo installi, questo comodino colpisce per il suo stile essenziale e ben bilanciato: le linee pulite, le gambe leggermente inclinate in legno chiaro, il corpo in finitura bianca o rovere chiaro lo rendono perfettamente inseribile in un ambiente decorato in stile nordico o moderno minimalista.
La scelta dei materiali come MDF e legno di pino (o similare) contribuisce a mantenere un peso contenuto e una funzionalità quotidiana, senza rinunciare all’estetica. 

In termini di funzionalità, si tratta di un mobile che risulta molto versatile: ha un piano superiore abbastanza ampio da ospitare una lampada da comodino, un vaso o una sveglia, e in aggiunta presenta due cassetti che permettono di riporre senza disordine gli oggetti che normalmente si accumulano accanto al letto (cellulare, libro, occhiali da vista, caricabatterie).

Questa combinazione di “ripiano + contenitori nascosti” è particolarmente utile per mantenere l’ambiente della camera ordinato e rilassante.

Dal punto di vista pratico, il fatto che il mobile sia compatto (misure tipiche circa 40 × 40 × 61 cm nel modello da 2 cassetti) lo rende adatto anche a stanze più piccole o zone laterali dove non si vuole occupare troppo spazio. Il carico supportato è indicato come adeguato, e le gambe sono progettate per garantire una buona stabilità.
 
 
 

Comodino Kartell Ghost Buster

Quando lo si osserva per la prima volta, il Ghost Buster sorprende: è un contenitore che richiama la forma classica di un comò con tre ripiani o di un comodino, ma è realizzato in plastica trasparente o colorata, con linee che alternano curve e angoli, pieni e vuoti.

Questo gioco di superfici genera riflessi e prospettive che catturano lo sguardo, creando un effetto quasi “fantasma” — da cui il nome “Ghost” — in cui il mobile sembra svanire o farsi leggero nella stanza. 

Il design è firmato da Philippe Starck (contributo anche di Eugeni Quitllet) e prodotto da Kartell — due nomi che da soli suscitano fiducia nel contesto del design di qualità.

Realizzato in metacrilato (PMMA) trasparente o colorato in massa, è stato concepito come un monoblocco stampato, cosa che ne sottolinea l’aspetto tecnologico e l’innovazione materica. 
Dal punto di vista pratico, il Ghost Buster è elegante ma non necessariamente la scelta più “capiente” se la tua esigenza principale è stoccaggio voluminoso.

Le dimensioni sono di circa 68 cm di larghezza, 42 cm di profondità e 80 cm di altezza nella versione “standard”. 
La versione “Small” invece misura circa 40 × 34 × 57 cm e pesa circa 6,5 kg nella variante più compatta.
 
 

Filippo Coltro
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.
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