Cosa sapere prima di ristrutturare casa: i consigli dell'architetto
26/12/2023 -
Cosa c'è da sapere prima di ristrutturare casa? Ammettiamo che tu abbia adocchiato un appartamento, o una villetta, sul web, su un sito di annunci immobiliari, o direttamente dall'annuncio del proprietario.
Ecco, ti ha talmente affascinato che hai deciso di prendere contatti e di visionare l'immobile ma, una volta sul posto, ti sei reso conto che aveva bisogno di essere ristrutturato.
La casa ti piace davvero moltissimo e, dopotutto, avviare una ristrutturazione non ti dispiacerebbe, ma quali sono le
cose da sapere prima di ristrutturare casa?
E se, invece, hai deciso di utilizzare il bonus ristrutturazione per la tua casa di proprietà? In entrambi i casi questo articolo realizzato grazie ai consigli e alle conoscenze dell'architetto fa al caso tuo: leggi fino in fondo e, ne sono certo, fugherai ogni tuo dubbio.
Prima di iniziare la ristrutturazione
Prima di intraprendere la
ristrutturazione di un immobile, qualsiasi esso sia, è essenziale che tu abbia le idee chiare, sì fin dall'inizio.
In particolare devi avere ben chiare le tue esigenze e, perché no, anche avere un'idea sullo stile architettonico o degli interni che meglio ti ispira. Non solo, definire con precisione le priorità durante la fase di progettazione e della valutare della fattibilità del progetto è fondamentale, e sicuramente affidarti a un abile architetto sarà la mossa giusta, già in fase preliminare.
Infatti queste prime fasi valutative consentono di stabilire cosa può effettivamente essere realizzato, considerando sia le limitazioni di budget che i vincoli tecnici eventualmente presenti.
È importante essere consapevoli di ciò che è pratico e realizzabile, lasciando da parte ciò che potrebbe non essere fattibile.
E ricorda, il professionista è indispensabile anche perché sa tradurre le tue idee in un progetto concreto.
L'importanza del budget per la ristrutturazione
Prima di intraprendere la
ristrutturazione di casa, è importante definire con chiarezza il budget disponibile per i lavori, e quello che tu stesso vuoi spendere, più o meno, anche in questo un professionista come l'architetto può fare la differenza.
Ad ogni modo, esistono molte variabili che influenzano i
costi di una ristrutturazione, e in media questi costi possono variare dai 500 ai 1.800 euro per metro quadro, ma questa cifra è soggetta a variazioni in base al contesto geografico e alla qualità dei risultati attesi.
Se vuoi sapere con precisione il
costo complessivo per la ristrutturazione di una casa e quantificare nel dettaglio le diverse voci di spesa, sarà necessario far realizzare il cosiddetto computo metrico da un professionista, e organizzare preventivamente un sopralluogo.
Se vuoi saperne di più sul computo metrico ti consigliamo di dare un'occhiata agli altri articoli del blog proprio dedicati a questo.
I professionisti per la ristrutturazione
Per avviare una ristrutturazione edile adeguata, al di là del tipo di immobile e di budget, è bene farsi affiancare da dei professionisti esperti, in primis dovrai individuare un progettista, un
architetto per esempio specializzato proprio in ristrutturazioni.
Questo saprà ingaggiare a sua volta le maestranze adeguate per ciascun
intervento inerente la tua ristrutturazione, per esempio l'impresa edile, idraulici, termo-tecnici, ecc.
Al contrario, se sarai tu stesso a dover scegliere un'impresa edile, fatti fare diversi preventivi, valutali bene e con calma e non scegliere d'impeto chi ti propone un prezzo più conveniente senza aver valutato tutte le variabili del caso e le voci a preventivo.
I permessi per la ristrutturazione
Prima di iniziare qualsiasi lavoro di
ristrutturazione in casa, è importante comprendere e rispettare gli obblighi di legge necessari: verificare se sia richiesta un'autorizzazione comunale per quel tipo di interventi è essenziale per essere in regola.
È consigliabile, quindi, rivolgersi a un professionista o all'ufficio tecnico del Comune responsabile dell'edilizia privata nella zona dove si trova l'immobile da ristrutturare per avere risposte chiare e precise.
In generale:
- per interventi di manutenzione ordinaria non sono richiesti permessi specifici;
- per lavori di manutenzione straordinaria leggera, come lo spostamento di muri non portanti o la suddivisione di unità immobiliari, purché non comportino modifiche al volume o alla destinazione d'uso, potrebbe essere necessaria la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata);
- per interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali portanti dell'edificio, come l'abbattimento di travi, solai o il rifacimento del tetto, potrebbe essere richiesto un permesso di costruire o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
È fondamentale notare che i lavori di manutenzione straordinaria richiedono l'intervento di un professionista qualificato, come un architetto o un geometra, per garantire la corretta esecuzione e il rispetto delle normative vigenti.
Il Bonus Ristrutturazione e gli incentivi
L'avvio di un
cantiere per la ristrutturazione comporta spese consistenti che influenzano il bilancio familiare.
Pertanto, è consigliabile valutare la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali e delle agevolazioni offerte dallo Stato per le ristrutturazioni edilizie: trovi tutte le info sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o rivolgendoti a un professionista.
Ad oggi il
Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione IRPEF del 50% per i lavori di recupero edilizio, fino a un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare: sicuramente un incentivo da tenere in considerazione.
Sono inclusi nell'ambito del bonus interventi quali la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, nonché la ristrutturazione edilizia.
5 Focus per una casa accogliente
Ristrutturare una casa implica la volontà di voler migliorare il suo comfort interno in base alle esigenze e al gusto di chi la abiterà.
Ecco 5 focus ideali per assicurarti un'abitazione accogliente e anche bella.
1. Curare l'ingresso e l'outdoor: elimina ostacoli, pulisci i vialetti o realizza dei camminamenti ad hoc, crea un esterno adeguato e che abbia un mix interessante di verde e costruito.
2. Le nuance delle pareti: sono da scegliere in base al gusto, allo stile dell'arredo e alla dimensione delle varie stanze. Si consiglia, inoltre, di rinfrescare periodicamente le pitture e di sceglierne di adeguate, meglio se più naturali e green possibili.
3. I tessili d'arredo: sono fondamentali per enfatizzare il mood degli ambienti, inoltre conferiscono calore e accoglienza, ma è bene prediligere quelli naturali come il cotone e il lino, quest'ultimo perfetto nel periodo estivo.
4. Le aree relax e per gli hobby: è bene delegare alcune stanze agli svaghi e agli hobby, creare angoli relax che possano accogliere al meglio noi e i nostri famigliari quando ricerchiamo quiete e attimi all'insegna dello sport o di attività specifiche. Un'area palestra, una poltrona con una libreria, la stanza dei giochi per i bambini, gli esempi possono essere infiniti.
5. Aree verdi e outdoor: non sono da trascurare, come accennato anche sopra; ti consigliamo di ingaggiare un
architetto del verde, o una bile giardiniere, che possa organizzare l'area green in modo impeccabile e sempre ricreando angoli suggestivi e funzionali in base alle tue esigenze.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.