Pro e contro della doccia walk in: misure minime e costi

10/01/2023 - La doccia walk in è di grande tendenza, è ideale nei bagni soprattutto moderni ma è anche apprezzata nelle ristrutturazioni. Si tratta di una doccia non completamente chiusa da un box o da una tenda ma, anzi, è aperta su uno o due lati.

La si può realizzare negli stili e con i materiali più svariati, da quelli classici a quelli tecnologicamente più innovativi.
Scopriamo in questa guida quali sono i pro e i contro della doccia walk in, le sue peculiarità e le tipologie più di tendenza per la tua casa.

Che cosa è una doccia walk in?

Nell'interior design contemporaneo sono principalmente tre i topic del momento:

• la cabina armadio;
• la cucina ad isola o penisola;
• la doccia walk in.

Si tratta di elementi che rendono l'abitazione moderna e sofisticata, funzionale ma soprattutto scenografica.
In particolare la doccia walk in (detta anche free entry o open space) è molto versatile, originariamente nata esclusivamente per le palestre e gli spogliatoi dei club sportivi.




Per doccia walk in intendiamo sempre un elemento aperto, non chiuso con box o tendine, ma non è tutto.
La walk in infatti differisce dalla classica con cabina pure perché è progettata in modo da non far fuoriuscire l'acqua.
Sicuramente la doccia walk in è il sogno di molti soprattutto per la sua allure scenografica, ma ci sono pro e contro assolutamente da valutare: leggi fino in fondo e li scoprirai uno per uno.

Come è fatta la doccia walk in?

La doccia walk in può avere diverse configurazioni, tutte moderne ed efficienti ma da studiare in base alla metratura, alle aperture, alla conformazione del bagno e anche in funzione delle tue esigenze pratiche.

In generale troverai tre tipologie standard di doccia walk in, cioè:

• ad incasso, ossia avente 3 lati chiusi e 1 vetro;
• ad angolo, cioè con 2 lati chiusi e 1 vetro;
• flottante, ossia con 1 lato chiuso e 1 vetro.

Chiaramente ogni doccia walk in avrà dimensioni a sé, ma in generale tutte hanno dei piatti molto ampi di circa 70-170 cm e anche più.

Potrai realizzare la tua doccia walk in ad esempio:

• ad angolo, cioè appoggiata al muro, ti occorrerà realizzare una parete o sfruttarne una esistente e che sia abbastanza ampia e comoda per la configurazione dell'intera toilette, e ricorda che l'ultimo lato dovrà essere libero, free entry.
• Utilizzando una parete in muratura classica o in vetro, questo sicuramente risulta ideale se visivamente non vuoi rimpiccolire il bagno e anzi vuoi pure un maggiore passaggio di luce. La parete in vetro verrà applicata/fissata alla parete in muratura o al pavimento con profili ad U, se invece agganciata al soffitto si usano pure dei bracci metallici.
• Sfruttando le pareti laterali e posizionando la doccia walk in lungo questa e usando un grande piatto rettangolare fissando una lastra di cristallo in modo parallelo rispetto alla parete, mentre gli altri due lati corti resteranno liberi.

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Piatto doccia soluzione walk in

Ora prendiamo in esame alcuni elementi distintivi della doccia walk in come il piatto.

Questo può essere pure di grandi dimensioni e realizzato con qualsiasi materiale e sfruttando anche forme geometriche diverse, quindi non necessariamente il classico rettangolo o quadrato dei box doccia tradizionali (vedi i piatti doccia walk in su Amazon).
C'è però una tipologia di piatto doccia per la walk in che si sposa al meglio con il design contemporaneo e minimale: è quello a filo pavimento.
È soprattutto la sensazione di continuità, fisica e visiva, con il pavimento e la mancanza di gradino ad esaltare il mood e le linee della doccia walk in e, inoltre, questa soluzione si sposa bene pure nelle ristrutturazioni di dimore anche d'epoca, vintage e luxury.

Per poter installare il piatto doccia a filo pavimento per la tua nuova walk in devi avere a disposizione almeno 13 cm dal pavimento e intendiamo dal pavimento finito, già calpestabile. Si andrà qui ad incassare la vaschetta e la piletta di scarico.

Vetro per la doccia walk in

Nelle soluzioni più in uso è il cristallo temperato il materiale più di tendenza per la realizzazione della doccia walk in.

Ciò che cambia rispetto al classico vetro sono la colorazione e gli elementi di ancoraggio.
Un grande pregio del cristallo temprato è la sua trasparenza in grado di far passare moltissimo la luce anche nelle stanze più piccole e buie.
E inoltre visivamente farà sembrare lo spazio molto più ampio e accogliente, ma prediligi il vetro trattato con prodotti e lavorazioni che lo rendono anti-calcare.
Se, al contrario, preferisci godere di una maggiore intimità e non ti piace il vetro trasparente opta per il cristallo ad effetto fumè, oppure scegli le lastre con particolari fasce serigrafate.
Mediante le più moderne tecnlogie potresti anche trovarti davanti dei vetri opportunamente curvati che diverranno elementi di spicco nella tua toilette (vedi i vetri doccia walk in su Amazon).

Importante è sempre la scelta degli ancoraggi adeguati e sicuramente il tuo idraulico o l'architetto di fiducia ti daranno qualche ditta. Di sovente poi i kit della doccia walk in sono già pronti e completi di tutto l'occorrente per il montaggio. le placche di fissaggio suggerite sono in ottone o in acciaio, queste ultime decisamente più igieniche ma leggermente più costose.

Quanto spazio serve per la doccia walk in?

Quanto spazio serve per installare la doccia walk in?

Non c'è una metratura consigliata in quanto questo tipo di doccia può essere sistemato davvero in qualsiasi bagno, anche in quelli più ridotti.
Sì, perché si tratta di un'ottima soluzione per ottimizzare la metratura e per dare un'allure più fresco e moderno alle architetture più varie.

In vai teorica posso dirti che le misure su per giù ideali per una doccia walk in sono:

• dai 130 ai 180 cm di lunghezza;
• dai 70 ai 100 cm di profondità;
• dai 200 ai 230 cm di altezza.

Si consiglia di aumentare la dimensione della doccia walk in così da evitare maggiormente una eventuale fuoriuscita di acqua durante l'utilizzo. Il soffione deve essere posto nel punto più distante all'apertura. Inoltre è importante che il cristallo, o il vetro della parete fissa della doccia walk in, sia posto adeguatamente garantendo un passaggio di 60-70 cm minimo.

Vantaggi della doccia walk in

Quali sono i vantaggi della doccia walk in? Per esempio:

• ha un design iper moderno e mai fuori moda;
• permette di ottimizzare gli spazi;
• permette di godere di una maggiore luminosità in bagno;
• ti permettervi di accedervi senza dover aprire nessuno sportello, cosa ideale per gli anziani o per chi ha difficoltà di movimento;
• la manutenzione delle cerniere è praticamente assente;
• la pulizia è facilissima e agevole;
• costa meno di una cabina/box doccia completo e tradizionale;
• la puoi realizzare negli stili e con i materiali più svariati.

Svantaggi della doccia walk in

La doccia walk in ha degli svantaggi? Sì, per esempio:

• l'acqua può fuoriuscire facilmente, specie se la progettazione non è del tutto adeguata e attenta;
• la temperatura percepita e dell'acqua erogata può diminuire in fretta perché l'area non è chiusa su tutti i lati;
• è bene che la doccia walk in sua di dimensioni medio-grandi per ovviare alle problematiche sopra citate.

Come non far uscire l'acqua dalla doccia walk in?

Ecco qualche dritta pratica per limitare, o eliminare del tutto, le fuoriuscite di acqua dalla doccia walk in.

• Posiziona il doccione lontano dalle aperture free entry;
• prediligi soffioni a pioggia;
• scegli un materiale per la pavimentazione che convogli meglio l'acqua;
• assicurati che il bagno, specie la pavimentazione, sia impermeabilizzato in maniera ottimale;
• assicurati che il piano della doccia walk in abbia una pendenza adeguata.

Tra le proposte più di tendenza e performanti per la doccia walk in c'è il piatto di marmo-resina a basso profilo, è antibatterico, elegante e disponibile in diversi colori.

Quanto costa una doccia walk in?

Come detto la doccia walk in costa meno di quella tradizionale.

A ridurre il costo sono:

• il n. inferiore di pareti doccia utilizzate;
• l'assenza di ferramenta.

In via generica la doccia walk ha un costo che parte dai 300 ai 500 euro complessivi, ma tieni conto che il meccanismo in ottone ha un prezzo superiore a quello in acciaio.