Bagno in resina pro e contro: caratteristiche, tipologie e costi

20/11/2022 - Il bagno in resina è molto di tendenza. Lo stesso materiale spopola, e ha spopolato, negli ultimi anni. Possiamo dire che la resina è diventata fedele partner di molti interior designer, ma quali sono i suoi pro e contro reali?

Indubbiamente i rivestimenti in resina, inizialmente utilizzati solo per locali e realtà industriali, sono belli da vedere e conferiscono subito un mood decisamente attuale, contemporaneo.
La resina veniva scelta per i pavimenti di luoghi molto frequentati per la sua alta resistenza meccanica, poi si sono iniziate ad apprezzare le altre virtù tecniche, di manutenzione, stesura e versatilità stilistica.

Oggi i rivestimenti in resina sono elementi moderni ideali per gli appartamenti urbani di qualsiasi metratura e stile, sono la scelta ideale per i loft o gli open space dal gusto metropolitano e sono indiscussi must per arredare case e ville con gusto contemporaneo.

Le ultime tendenze d'arredo con protagonista la resina?
Sono molto di moda le pareti di ispirazione industry rivestite da resine in stile retrò o con effetto metallico.

E che dire del bagno in resina?
A livello estetico non ci sono dubbi: la toilette con rivestimento resinoso regala comfort, è funzionale e soprattutto richiama le atmosfere rilassanti e ordinate tipiche dello stile più attuale.
Vediamo nei prossimi capitoli  i reali pro e contro dei bagni in resina.

Cos’è la resina in bagno: caratteristiche e composizione

Per prima cosa sottolineiamo che la resina utilizzata nell'interior design, cioè in edilizia, non è la resina naturale che viene prodotta dagli alberi (questa sottolineiamo comunque che ha notevoli proprietà impermeabilizzanti).
Come rivestimento per le nostre abitazioni e per gli spazi più vari vengono usate resine sintetiche realizzate mediante processi chimici industriali.
Il risultato è comunque un prodotto funzionale, performante e non tossico, studiato appositamente per lo scopo finale e per gli ambienti abitativi pubblici e/o privati.
Tecnicamente la resina da rivestimento è ottenuta dalla miscelazione di due componenti:

1. una resina vera e propria, definita come componente A;
2. un indurente che permette il passaggio della resina dallo stato liquido a quello solido, definito come componente B.

Grazie all'unione dei due componenti si ottiene la cosiddetta catalisi perfetta che rende la resina compatibile e ottimale per rivestire il bagno anche meglio di molti altri materiali di tipo tradizionale.

I vantaggi di utilizzare la resina per il rivestimento del bagno

Quali sono i vantaggi di un bagno in resina?
Sicuramente questo materiale innovativo e di ultima generazione, disponibile tra l'altro in differenti composizioni, texture e colori anche personalizzabili, ha molteplici virtù.
Proprio queste sue caratteristiche hanno permesso la sua rapida diffusione e il suo capillare utilizzo indoor nelle abitazioni sia moderne sia vintage e non solo per le toilette.
Premettiamo che tutte le tipologie di resina oggi disponibili sul mercato hanno più o meno le medesime caratteristiche fisico-meccaniche e rispondono benissimo alle esigenze contemporanee di praticità, resistenza e igiene e impatto estetico proprie dei bagni moderni.

Ecco perché la resina è perfetta per il la tua toilette:

• è atossica perché non contiene solventi;
• è completamente idrorepellente, non teme l'umidità, non ne viene attaccata;
• è facilissima da pulire e non è porosa quindi la sporcizia non vi si annida, non penetra nella superficie o negli strati più profondi;
• è altamente igienica proprio per le caratteristiche sopra elencate e pure perché non avendo fughe (come al contrario hanno le piastrelle) eventuali funghi, muffe e batteri non si insidiano e non prolificano;
• è personalizzabile per colore, texture e finish.

Un altro vantaggio del bagno in resina, proprio di questo materiale, è la possibilità di rivestire vecchie piastrelle parietali e a pavimento.
Grazie infatti al sottile strato di prodotto da usare non sarà necessario spaccare e smantellare un pavimento o un rivestimento datato. Questo è un notevole vantaggio da non trascurare perché ti permette realmente di:

• risparmiare sulla spesa per la posa del nuovo rivestimento e sullo smaltimento di quello precedente;
• risparmiare tempo di realizzazione del tuo bagno;
• evitare i disagi dovuti alla demolizione dei vecchi rivestimenti, eviterai polveri, calcinacci, manovre di smaltimento, rumori, ecc.

Ma quale spessore ha lo strato di resina per il bagno?
Si parla di circa 3 millimetri, l'ideale per ricoprire vecchi pavimenti e per non dover intervenire sulle altezze delle porte e delle porte-finestra.

Scegliendo di ricoprire un vecchio pavimento o rivestimento parietale potrai decidere:

• di coprire tutto con una nuova texture, un nuovo colore e dando un mood nuovo alla stanza da bagno, o ad altri ambienti domestici;
• oppure di stendere uno strato di resina trasparente che conferisca maggiore resistenza ad un pavimento o rivestimento datato e di pregio, oppure che semplicemente ti piace e vuoi preservare nel tempo.

Non solo, tieni conto che con la resina puoi anche rivestire le porte, gli infissi, le alzate e i gradini delle scale, la vasca da bagno, i sanitari, il lavabo e il piano, nonché tutti i mobili della tua toilette al di là del loro materiale costruttivo.

Molto di tendenza sono i bagni moderni rivestiti totalmente in resina della stessa nuance, oppure leggermente più scura o chiara in base all'elemento da rivestire: questo conferirà un mood liscio, omogeneo, minimale e contemporaneo.

Tipologie di resina per il bagno

Come detto la resina per il bagno e l'edilizia in genere è composta da leganti sintetici e da inerti speciali. Ma è anche possibile intervenire su questi per creare varianti pressoché infinite in base alla funzione d'utilizzo e alla destinazione dello stesso rivestimento resinoso.

La resina si solidifica all'istante una volta che entra in contatto con temperature sia più fredde sia più calde ed ha una notevole viscosità, è molto duttile e personalizzabile, ma ci vuole tanta maestria per stenderla al meglio.


In commercio troverai 3 tipologie di resina:

• quella epossidica, ideale per rivestire i pavimenti, le pareti e qualsiasi altro arredo; ha un'alta resistenza meccanica e pure termica ed è disponibile in versione auto-livellante per fondi molto uniformi;
• quella cementizia, perfetta per i pavimenti, ha una composizione ottenuta da cementi e additivi a base di resina ed è resistente agli urti, all'umidità e alle sostanze oleose;
• quella acrilica, ottima da abbinare a rivestimenti metallici, tessili, in carta e di cuoio; è perfetta per rivestire con classe e stile le superfici parietali grezze, ad esempio quelle in calcestruzzo, ma anche tetti e i terrazzi. La resina acrilica si stende molto più velocemente rispetto alle altre due resine citate sopra ed è disponibile in forma liquida.

Ma come risulta una superficie ricoperta con la resina?

Al di là del tipo di resina scelto il risultato è pressoché il medesimo. Avrai una superficie liscia, liscissima, priva di fughe e continua.
Grazie alle sue qualità è ideale in bagno e negli altri ambienti umidi come la cucina, ottima in abbinamento ad altri materiali naturali come il legno, il marmo, la pietra per interni stilisticamente accattivanti.

I pro di un bagno in resina

Quali sono i pro che solo un bagno in resina può darti?

Come anticipato ce ne sono davvero molti, qui di seguito troverai i principali, ma sappi che tra tutti spicca comunque l'impatto estetico.
La resina infatti ha uno stile proprio difficilmente replicabile da altri materiali e, qualora scegliessi di realizzare un intero bagno o parte di esso, vedrai tu stesso l'allure e l'effetto finale.

Scopriamo di seguito tutti i vantaggi di un bagno in resina.

Facilità di pulizia

Il rivestimento in resina del bagno, sia questo parietale o a pavimento, è facilissimo da pulire.

Bastano pochi istanti per una pulitura manuale o mediante scopa a vapore e grazie alla mancanza di fughe e alla superficie perfettamente liscia e non porosa la proliferazione della sporcizia e di muffe e batteri è praticamente nulla.
La resina è altamente igienica, sicura perché atossica e molto resistente alle sollecitazioni meccaniche, ai liquidi e, a seconda del tipo di resina, anche ai prodotti oleosi e/o grassi.

Resistenza all'acqua

La resina per il rivestimento del bagno ti assicura la massima impermeabilità.

Anche in caso di vapore e condensa questo materiale non subisce variazioni o attacchi, resta impeccabile e muffe, batteri e sporcizia non possono proliferarvi.
Grazie a questa sua particolarità la resina viene utilizzata largamente per rivestire pure l'interno delle vasche da bagno, le mini-spa domestiche e le cabine doccia filo-pavimento, quelle senza piatto per intenderci.
Il rivestimento di resina è ottimale pure per il locale lavanderia, per una toilette aggiuntiva da giardino o per una doccia esterna da posizionare nei pressi della piscina o dell'area relax.

Possibilità di scegliere qualsiasi colore

Possiamo dire che la resina è uno di quei materiali e rivestimenti che offre una molto, molto ampia selezione di colori, texture e finish possibili.

Per esempio potrai optare per un rivestimento in resina per il bagno in tinta unita, oppure scegliere un effetto sfumato, creare effetti decorativi policromi.
O ancora realizzare motivi 3D che imitano materiali diversi come il marmo, la pietra, apporre disegni, trame e fantasie impreziosite pure da elementi quali glitter e risultano molto apprezzate e moderne, nonché luxury, le finiture a specchio.

Potrebbe anche interessarti il mio articolo dedicato al colore in bagno.

Resistenza all'usura e facilità di ripristino

Il bagno in resina risulterà extra resistente nel tempo.

Proprio la resina, come già accennato, ha un'alta resistenza meccanica, non si graffia, non teme gli urti e non è attaccabile da muffe e batteri, nonché dall'umidità e dal vapore.
Non teme gli sbalzi termici e nemmeno gli attacchi di sostanze oleose, grasse, acide e chimiche in generale. Inoltre se si dovessero verificare rotture, graffi e alterazioni la resina può essere sistemata senza interventi onerosi e invasivi.

Con la resina puoi rivestire qualsiasi arredo, architettura, forma e superficie, un bel vantaggio per creare ambienti continui e lisci, magari dello stesso finish, colore e texture per aumentare visivamente, specie nel caso di un bagno piccolo, la sua area.

I contro di un bagno in resina

Ci sono dei contro del bagno in resina?

Sì, certamente e come tutti gli altri materiali da rivestimento, esistono degli svantaggi relativi al bagno in resina, li vediamo di seguito.

Possibile fessurazioni in fase di assestamento

Uno dei maggiori contro del rivestimento in resina è legato alla struttura sottostante.

Se infatti il fondo, o sottofondo, è irregolare, non preciso e non adeguatamente controllato, dopo la posa della resina questa potrebbe fessurarsi in fase di assestamento della struttura.
Per evitare queste problematiche è bene rivolgersi sempre e solo a posatori e a imprese specializzate.

Possibilità di perdere colore

Purtroppo può capitare che le resine, specie quelle epossidiche e altre varianti, possano sbiadire se esposte per notevoli orari alla luce solare.

In particolare questi rivestimenti possono perdere la loro brillantezza e diventare più chiari, tenui nella colorazione, oppure risultare macchiati proprio perché perdono il colore nelle sole zone dove vengono colpiti dal sole.
Certamente il bagno non viene esposto alla luce naturale diretta, ma ad ogni modo chiedi al tuo posatore una resina che sia resistente e che soprattutto risulti anti UV.

Costo elevato

I rivestimenti in resina per il bagno, o per qualsiasi altro ambiente, può avere un costo particolarmente elevato.

Parliamo di varianti particolari, specifiche soprattutto per dimore o location di pregio, come quelli con effetto materico, con colorazioni artigianali o particolari.

Il consiglio in più: per il bagno puoi prediligere resine meno pregiate e dal costo accessibile, specie se si tratta di toilette di servizio o di ambienti molto frequentati.

Alcuni tipi di resina sono nocivi per la salute

Abbiamo detto che al resina per il rivestimento è atossica, ma dipende dalla tipologia della stessa.

Per il bagno scegli una resina a base acrilica e non epossidica, cioè che sia priva di solventi.
Ricorda che optando per un rivestimento sicuro e naturale il più possibile farai una scelta eco-sostenibile e non solo salubre.

Colori per il bagno in resina

I colori e i finish della resina sono praticamente infiniti; è un materiale eclettico e capace di simulare differenti effetti e finiture come quelle lucide, opache, spatolate, metalliche, glitterate.

La resina per il bagno, o per altri ambienti domestici e/o pubblici, è veramente adattabile agli stili più diversi, vediamo di seguito quali sono i colori più di tendenza e adatti alla toilette.

Bagno in resina grigio

Con il bagno in resina grigia enfatizzerai la durezza del cemento e dei materiali grezzi.
È la nuance perfetta per bagni moderni e minimali, ma anche dal mood indutry.

Bagno in resina tortora

Il tortora è uno dei colori più in voga negli ultimi anni, è disponibile in tonalità che virano al grigio, al marrone o al lilla e in particolare nelle prime due varianti conferirà armonia e raffinatezza alla toilette in resina.
Se prediligi un mood più naturale scegli la stesura con effetto spatolato.

Bagno in resina pastello

I colori pastello della resina sono ideali per rivestire il bagno classico ma anche quello shabby chic.
Azzurro, rosa, verde o malva sono i più gettonati, donano quel quid romantico perfetto da replicare anche nella stanza da letto e si prestano anche al rivestimento di bagni luxury o vintage.

Costo di un bagno in resina

Quanto costa un bagno in resina?

I fattori che determinano o il prezzo finale sono:

• lo stato iniziale del bagno ed eventuali lavori di ripristino ad esempio del fondo da rivestire con la resina;
• l'ampiezza e la composizione della superficie da rivestire;
• il tipo di resina scelta o necessaria;
• una eventuale personalizzazione estetica della resina, del finish, ecc.;
• il costo della posa.

È veramente complesso stabilire a priori il costo del rivestimento in resina di un bagno domestico, ma di seguito ti darò alcune informazioni più precise sulle opere che ne condizionano il costo finale.

Il rivestimento in resina a pavimento ti costerà:

• dai 40 ai 75 € se in resina spatolata;
• dagli 80 ai 100 € se in resina auto-livellante;
• dai 75 ai 90 € se in resina spatolata e personalizzata;
• dai 120 ai 150 € se in resina auto-livellante e personalizzata.

Il rivestimento in resina delle piastrelle parietali ha in generale un costo medio che varia dai 50 ai 100 € al metro quadrato e dipende soprattutto dalla tecnica di posa e dallo stato del muro da trattare.

Il solo costo del materiale invece, cioè della resina basica senza personalizzazioni particolari, si aggira attorno ai 40 € al mq.

Vediamo ora quanto ti costeranno i vari tipi di resina per coprire circa 10 metri quadri di superficie.

• La resina smaltante costa 20-30 € ed è mono-componente a base di acqua, già colorata e pronta da stendere su superfici pronte e lisce, anche sulle piastrelle in buono stato di conservazione.

• La resina a strato sottile costa 40-60 € ed è epossidica bi-componente all'acqua, la trovi già colorata e pronta da stendere. È molto resistenti all'usura, ai graffi, al calpestio anche frequente, si può personalizzare e si usa su basi anche grezze come il cemento, il calcestruzzo, gli intonaci cementizi e a base calce e le piastrelle.

• La resina con effetto spatolato e materico costa 80-100 €, è una bi-componente a base di acqua, è già colorata e pronta all'utilizzo ed è davvero molto resistente. Inoltre è la base giusta per creare effetti materici suggestivi, si possono infatti aggiungere elementi quali glitter o anche accessori più grandi e puoi anche stratificarla usandone di vari colori per un effetto variopinto e dinamico.

• La resina per la velatura costa 100-120 € e si applica sulla resina a strato sottile o sullo spatolato materico; gli effetti più belli sono quelli perlati, glitter o metallizzati e infine si consiglia sempre uno strato di resina trasparente come finish. Questo renderà ancora più lucido, resistente e anti-umidità e anti-usura il rivestimento.

Dove acquistare online la resina per il bagno

Come già detto, ti consiglio di far realizzare il bagno in resina a ditte specializzate, ma se per risparmiare o per diletto decidi di provare a stendere la resina un semplice smalto puoì acquistare ottimi prodotti online.

Ti starai chiedendo dove acquistare prodotti di qualità al giusto prezzo?

Di seguito due siti, che sicuramente già conosci, dove acquistare online la resina o smalto per il tuo bagno.

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