Come progettare il bagno: tutti i consigli dell’architetto

26/01/2022 - Il bagno oggi non è solo uno spazio funzionale  considerato solo per l’igiene quotidiana ma un luogo di emozioni dove ci concediamo un po’ di attenzione, dove ci rigeneriamo e recuperiamo le energie.

In altre culture (giapponese, araba, ecc.) il bagno ha una posizione prioritaria all’interno della casa; ad esso si dedica la stessa attenzione, luce e spazio riservati alle altre stanze. Questa tendenza, diffusasi ormai anche in occidente, ha fatto in modo che venga gradualmente ripensata l’estetica e la progettazione della stanza da bagno.

La progettazione  del bagno moderno richiede particolare attenzione sia per quanto riguarda la sua distribuzione, sia per la scelta dei materiali in quanto è forse l’unico spazio della casa che, una volta realizzato, si cristallizza in una forma difficile da modificare al di là della semplice introduzione di qualche accessorio.



Per affrontare correttamente il rifacimento del bagno è necessario procedere in modo tale da rispondere alle esigenze funzionali ed estetiche ricercate con l’intervento.

Il locale bagno è caratterizzato dalla presenza di impianti che necessitano di una serie di allacciamenti alla rete idrica e di scarico che dovranno rispettare le norme di pendenza, distanze, ecc.



Le tipologie di bagno sono le seguenti:


Nel progettare il bagno, prima di scegliere e definire tutti gli elementi  funzionali e di finitura che lo caratterizzeranno, l'architetto valuterà su che tipo di bagno stiamo intervenendo: diverse saranno infatti le finiture e gli elementi di un bagno di servizio o lavanderia rispetto a quelle di un bagno padronale.

Bagno per gli ospiti

Posizionato nelle adiacenze della zona giorno, possibilmente vicino all’ingresso, è il bagno la cui funzione è prevalentemente di rappresentanza dedicato agli ospiti per lavarsi le mani.

Questo locale non necessita di grandi dimensioni ma costituisce il biglietto da visita della casa e dovrà quindi essere bello e suggestivo per comunicare il piacere di accogliere.
Nella progettazione del bagno ospiti si possono dunque scegliere sanitari (lavabo e wc) aventi una particolare connotazione estetica, anche se poco razionali. Lo spazio lavabo riveste la parte a cui dedicare maggiore attenzione in questo tipo di bagno reso unico anche con semplici accorgimenti ed accessori.



Bagno di servizio

Molto spesso il bagno di servizio, generalmente il secondo bagno, svolge anche funzione di lavanderia.

In questo caso la progettazione del bagno di servizio dovrà concentrarsi soprattutto sulla distribuzione delle funzioni.

Si dovranno infatti prendere gli opportuni accorgimenti per tenere ben distinte le funzioni ed evitare la sovrapposizione dei vari utilizzi; permettere un comodo utilizzo della lavatrice contenendo il suo ingombro e ottimizzando il suo posizionamento.



Bagno principale

Il bagno principale, generalmente corrispondente al bagno padronale, si trova nella zona notte a servizio delle camere da letto.

È il luogo più intimo e privato della casa e rispecchia lo stile di vita dei suoi abitanti, dove rilassarsi e dedicarsi a se stessi.

È utile prevedere nella progettazione del bagno padronale un grande piano per uno o meglio due lavandini e dove poter appoggiare i prodotti per l’igiene e cosmesi.
Prevedere inoltre mobili contenitori dove riporre asciugamani, prodotti per il corpo e tutto quanto non si vuole lasciare a vista. Oltre alla doccia è possibile inserire la vasca, tradizionale o idromassaggio scegliendo tra i tanti modelli offerti dal mercato.



Bagno lavanderia

Il bagno lavanderia è un vero must have soprattutto nelle dimore di piccola metratura.

Oggi infatti le case moderne sono tendenzialmente ridotte ed è fondamentale rendere ogni spazio il più funzionale e pratico possibile inserendo tutto ciò che può farti comodo.
Nel caso del bagno lavanderia è bene studiare al centimetro l'area e progettare tenendo conto delle misure da garantire per legge e, un consiglio, pensa subito a cosa inserire, specie a macchinari e accessori per la lavanderia stessa.

Per esempio prima di acquistare diversi armadietti da bagno pensa a dove poter posizionare i sanitari e la lavatrice. Questa è fondamentale nelle case contemporanee e c'è chi abbina anche un'asciugatrice, o predilige una lavasciuga che permette sia le funzioni di lavaggio che di asciugatura cioè.
Questa è consigliabile se hai poco spazio e se hai la possibilità, almeno in estate o quando c'è bel tempo, di stendere i panni ad asciugare all'aria.

Un altro consiglio?
Acquista un mobile da lavatrice che possa schermare la stessa per rendere la stanza da bagno più piacevole visivamente e per, perché no, mimetizzare il macchinario con le stesse nuance della parete.

In questo caso, ad esempio utilizzando un colore neutro come il bianco, l'intera stanza anche se piccola sembrerà più ampia e ariosa.

E che dire del lavabo?
In un bagno che funge anche da lavanderia meglio propendere per modelli che rivestano anche il ruolo di lavatoio quindi diciamo che quelli di design, o in pietra tanto per citarne alcuni, non sono consigliabili.
Prediligi lavabi capienti e con fondo capiente per agevolare eventuali manovre di pulizia e/o di lavaggio. Se la stanza da bagno è molto piccola potrai anche optare per lavabi ad angolo, molto pratici e salva-spazio.
E non trascurare i detersivi: nel bagno lavanderia saranno indispensabili e devono stare a portata di mano, ma solo per gli adulti, quindi scegli armadietti richiudibili o sfrutta le altezze della stanza.

Utilizza quindi mensole e ripiani sospesi che renderanno l'ambiente pure più fruibile. In alternativa puoi scegliere anche dei cesti da biancheria, o piccoli cestini porta-tutto: in commercio ne trovi per tutti i gusti. In vimini per esempio, abbastanza delicati, hanno un'allure naturale perfetto per ambienti classici e/o nordici, etnici o retro, mentre quelli in materiale plastico sono impermeabili, molto igienici e perfetti in stanze moderne o nordiche.



Lo stile del bagno


Di fondamentale importanza, nei è l’immagine che andremo a dare al nostro bagno che dovrà rispondere ai nostri gusti e soprattutto trasmetterci le sensazioni e le emozioni ricercate che andremmo a provare tutti i giorni all’inizio e al termine della nostra giornata.

Lo stile scelto per l’arredamento del bagno potrà essere minimalista o più eclettico e caldo.

Nel primo prevalgono la ceramica bianca, i mobili in vetro, l’acciaio per gli accessori. Le linee sono pulite e nette, prive di ogni ornamento e decoro.

Nel secondo le forme saranno più arrotondate, l’uso del colore più frequente il tutto spesso accostato a pezzi d’epoca come specchi dorati tessuti vintage, mosaici e intonaci colorati.

Il colore in bagno, sarà di fondamentale importanza per la resa estetica ma soprattutto per quella emozionale e suggestiva.



Come progettare il bagno: le 3 regole dell’architetto


Per realizzare un bagno davvero funzionale e accogliente hai a disposizione diverse soluzioni.

Per esempio per rendere la progettazione e l'organizzazione di spazio e design il più semplice possibile, e anche il più funzionale e adeguato possibile, ti consigliamo di rivolgerti ad un professionista, ad un architetto o interior designer.

Queste due figure professionali sapranno studiare per te il bagno dei sogni tenendo conto non solo di aspetti tecnici, ma anche dei materiali più adeguati, dello stile giusto, del tuo gusto e anche del tuo budget.

Se invece vuoi cimentarti in prima persona nella progettazione del tuo bagno tieni conto di queste tre regole fondamentali, ideali soprattutto per per ottimizzare il posizionamento dei sanitari:

1. Il water e il bidet in coppia

Scegliere i vaso WC e il bidet è molto importante.

In primis dovrai propendere per modelli della giusta dimensione e che siano non solo proporzionati allo spazio a disposizione, ma che rispettino pure le distanze che per legge garantiscono fruibilità e comfort.

Per quanto riguarda la scelta di WC e bidet capita di sovente di doversi orientare in base agli attacchi di scarico e dell'acqua, ciò eviterà di dover realizzare nuove e spesso onerose opere murarie e idrauliche con l'interno di spostare le tubature e i relativi attacchi dove invece preferisci tu.

Tieni conto che preferibilmente questi due sanitari indispensabili vanno posizionati in coppia, cioè sarebbe meglio farlo, e che anche il loro stile deve essere il medesimo.
Tutti i brand propongono collezioni che comprendono vaso WC e bidet, ma anche lavabo e doccia o vasca da bagno per poter progettare un bagno armonioso e raffinato.

Ricorda che tra il bidet e il WC è bene lasciare come minimo 20 cm per la fruibilità.



2. Il lavabo è indipendente

Il lavabo ideale per il tuo bagno?

Quello che rispetta funzionalità e design, cioè quello che riesce a definire il carattere tecnico ed estetico dell'intera stanza. Il lavabo è uno dei must have nelle toilette, al di là della loro funzione e metratura e anche al di là del mood d'arredo scelto.

Ma deve essere anche pratico, funzionale, rispecchiare la tua idea di comodità e aiutarti al meglio ad assolvere le azioni quotidiane.

Come visto anche sopra se il tuo bagno funge anche da lavanderia dovrai scegliere un lavabo adeguato, profondo e comodo.
In commercio troverai un'infinità di proposte, di modelli dalle forme davvero svariate e realizzati con materiali, colori e finiture molto diverse.

Il consiglio dell'architetto è però quello di evitare lavabi troppo ricchi di scanalature e angoli perché non solo potrebbero essere, anche visivamente, più ingombranti specie in bagni piccoli, ma risultano più difficili da pulire.

Ecco, di seguito, una lista dei modelli di lavabo che potrai trovare in commercio e tra i quali scegliere quello ideale per progettare il bagno dei sogni.
  • Il lavabo a colonna;
  • il lavabo da incasso;
  • il lavabo da appoggio;
  • il lavabo sospeso;
  • il lavabo a sbalzo;
  • il lavabo integrato al top;
  • il lavabo free-standing.
Qualche dritta in più sul posizionamento corretto del lavabo?

Tieni sempre conto della tua altezza e di chi utilizzerà lo stesso lavabo per un uso agevole e il più comodo possibile.

Ma in vai generica il lavabo va installato ad un'altezza, da terra, pari a circa 87 cm, dal piano finito.



3. La vasca o la doccia?

Meglio installare la vasca da bagno o la doccia?

Certamente questa scelta dipenderà:
  • dal gusto personale e anche dalle tue abitudini, o da quelle di chi utilizzerà la toilette;
  • dallo spazio a disposizione;
  • dallo stile d'arredo e dal mood del tuo progetto per il bagno.
Qualche consiglio?

Opta per la doccia se il tuo bagno è medio-piccolo, magari scegli un modello con piatto da 80 cm x 80 cm e che abbia gli angoli arrotondati.

Oppure orientati su un modello angolare, mentre la vasca da bagno sarà l'ideale in toilette più ampie. Non solo, solitamente la doccia è più adatta ai bagni delle case vacanza e alle stanze di servizio o degli ospiti e si rivela la scelta migliore pure nei bagni principali se la casa ne ha solo uno.
Molto attuale è la scelta di una doccia walk in, ovvero senza ante con accesso libero.

La vasca da bagno è perfetta nel bagno patronale se in casa esistono più toilette nelle quali inserire, perché no, una pratica doccia.



Progettare il bagno: normativa di riferimento


Progettare il bagno di casa in modo fruibile, sicuro e pure igienico, è necessario rispettare le normative vigenti.

In particolare mi riferisco alle norme:

  1. igienico-sanitarie;
  2. edilizie;
  3. di sicurezza.

Queste normative interessano e regolano le caratteristiche degli alloggi di tipo abitativo e delle singole stanze domestiche, bagno compreso.

Sono dettami che vanno rispettati sia nella costruzione ex novo di una casa, sia nella ristrutturazione del bagno o dell'intero immobile.

Ricordiamo che nel bagno vengono utilizzate sia l'acqua che la corrente elettrica e sappiamo bene che è imprescindibile garantirne la sicurezza per non incorrere in incidenti domestici anche gravi.

Questo per farti un esempio e farti capire che ogni elemento deve essere protetto e avere un posto sicuro, un alloggiamento non certo scelto a casaccio.

Ecco le leggi vigenti da rispettare:
  • Il Regolamento Edilizio del Comune in cui è ubicata la casa, e il relativo bagno, che indica la metratura necessaria della toilette ed eventuali altre variabili e specifiche;
  • il dm del 5 luglio 1975 di interesse nazionale, che indica i sanitari e gli elementi indispensabili da inserire nel bagno come vaso WC, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo. La normativa non si esprime invece sulla metratura massima e/o minima della stanza da bagno, ma le altezze e altre specifiche.

Altezza minima soffitto del bagno

La normativa copra citata, dm 5 luglio 1975, consente di progettare bagni che abbiano un'altezza minima di 2,40 metri.

Tale misura viene calcolata dal piano calpestabile al soffitto della stessa stanza. Il limite minimo di 2,70 metri vale invece per tutte le altre stanze domestiche.

La finestra in bagno è obbligatoria?

Secondo la normativa nazionale vigente il bagno può non godere di luce naturale, quindi può non avere la finestra, anche se questo è sempre consigliabile e nettamente più igienico.

Sempre secondo le norme è però indispensabile che ci sia un'apertura verso l'esterno che garantisca il corretto ricambio dell'aria. In alternativa si potrà installare un impianto di aspirazione o ventilazione meccanica, oggi ideale anche e soprattutto nei grandi centri urbani così da scongiurare pure il problema dello smog che può insediarsi tra le mura domestiche quando, ad esempio, si arieggia mediante l'apertura degli infissi.

A sancire alcune restrizioni sulla presenza obbligatoria o meno delle finestre nel tuo bagno potrebbe esprimersi il Regolamento Edilizio Comunale.
Su questo documento sono specificati tutti i dettagli e tutti i requisiti sull'aeroilluminazione naturale.

Un consiglio?

Se il tuo bagno ha soffitti molto alti potresti scegliere di abbassare la quota mediante controsoffitti, così da rispettare le normative e in più ricavarci vani porta-tutto o ripostigli sospesi.



Obbligo superfici lavabili e rivestimenti bagno

Quando si parla di rivestimenti del bagno, specie quelli parietali, è più corretto parlare di superfici lavabili e disinfettabili.

Oggi sono molto in voga le resine che vengono utilizzate sia a pavimento che a parete e di fatto vengono intesi come autentici rivestimenti lavabili e disinfettabili.

Ma cosa dice la legge e le normative vigenti?

Non esiste l'obbligo di installare o creare superfici lavabili fino a 2 metri di altezza, o più.
Lo scopo, infatti, questo è prettamente quello di riparare la muratura dall'acqua e solitamente, appunto, si posizionano unicamente attigue alle zone soggette a schizzi come la doccia e il lavabo.

Ecco qualche consiglio tecnico ad hoc:
  • nell'area della doccia, cioè parliamo delle pareti circostanti il box, è meglio rivestirla fino a 2 m di altezza, se non esiste una cabina doccia completa;
  • nell'area lavabo-rubinetteria basta rivestire le pareti ad un'altezza di circa 1,20-1,40 m.
La scelta migliore per rivestire le altezze del bagno è sempre la ceramica, il gres porcellanato o prodotti affini che durano nel tempo, sono facili da pulire, belli da vedere e altamente igienici.



Antibagno: quando è obbligatorio?

Progettare il bagno dei sogni e realizzare uno spazio fruibile, pratico e igienico significa anche prevedere un'opportuna separazione della toilette stessa dal resto della casa.

L'antibagno, oltre che rivestire un aspetto pratico, è obbligatorio secondo il dm del 5 luglio 1975 e dalla maggior parte dei Regolamenti Edilizi Comunali per garantire un'idonea divisione tra locali continui al bagno.

Per esempio toilette e cucina dovranno essere divisi da due porte, da un corridoio quindi o da un disimpegno per legge.

L'antibagno, non è invece obbligatorio nel caso di bagno in camera, purchè non sia l'unico presente nella casa.



Misure da rispettare nel progetto del bagno


Per progettare il bagno devi rispettare non solo le normative vigenti sopra citate, e le rispettive variabili, ma anche rispettare le misure ad hoc.

Infatti, per realizzare una toilette, grande o piccola che sia, è importante che ad esempio il vaso WC disti un minimo dal bidet, dal lavabo, ecc.

Ogni elemento spaziale deve essere valutato con minuzia al fine di dare vita ad un bagno fruibile, bello, pratico, altamente igienico e come tu stesso lo avevi immaginato, meglio se ti affiderai ad un bravo architetto o interior designer.

Ecco, di seguito, alcune dritte pratiche che riguardano le misure, da rispettare e da conoscere, per il progetto del bagno:
  • i vasi WC devono essere installati ad almeno 40 cm di distanza dalla parete;
  • i vasi WC devono distare dal bidet circa 20-25 cm minimi;
  • i bidet devono essere installati, e quindi distare, dalla parete per almeno 20 cm;
  • i vasi WC e i bidet hanno una larghezza di circa 40 cm e 55 cm circa di profondità, ma ne trovi in commercio anche di più piccoli e compatti;
  • deve essere garantito, davanti ai sanitari installati, uno spazio di passaggio di almeno 60 cm;
  • i lavabo hanno una profondità di circa 45-55 cm nelle versioni cosiddette standard, ma ne troverai di tante altre misure, anche mini o angolari salva-spazio;
  • le vasche da bagno piccole hanno larghezza standard di circa 75 cm e lunghezza di circa 170 cm;
  • i box doccia hanno dimensioni minime pari a 80 x 80 cm ma, anche in questo caso, potrai acquistare modelli più o meno grandi e con forme slim e salva-spazio.

Come illuminare il bagno


Nel progettare il bagno dovrai tenere conto anche della luce.

Quella naturale che proviene dalle finestre è senza dubbio la migliore ma, in ogni caso, dovrai prevedere pure la presenza di impianti illuminanti adeguati.
Cioè dovrai comunque predisporre e installare lampade, applique, lampadari, insomma altre fonti di illuminazione adeguata allo spazio occupato dalla toilette.

Ecco alcune dritte pratiche per godere appieno di un'illuminazione adeguata nel tuo bagno.

La luce naturale in bagno:
  • è bene penetri al meglio dalla finestra, quindi utilizza tende leggere, facili da scostare, oppure opta per modelli che coprono le vetrate solo in parte;
  • deve passare anche e soprattutto nel bagno piccolo, perché lo farà sembrare pure più grande, quindi opta per tessuti leggeri e che schermano ma che al contempo diano luminosità e scegli tende a tutta altezza che arrivino quasi al pavimento per un effetto ancora più arioso;
  • è bene passi attraverso tendaggi chiari ed è l'ideale utilizzare anche rivestimenti e colori tenui, luminosi che enfatizzino i raggi solari in entrata. Qualche esempio? Le piastrelline tipo mosaico dai toni cangianti o con venature oro, le piastrelle total white in versione 3D simil bugnato, chiedi al tuo architetto qualche consiglio in più del tutto personalizzato.
La luce artificiale nel bagno:
  • è bene sia presente grazie ad un apparecchio che ne garantisce un fascio d'ambientazione, l'ideale è un lampadario o una plafoniera da inserire al centro del bagno e utilizza luci a basso consumo che ti permettono anche di risparmiare;
  • è indispensabile anche un punto luce, o più, in concomitanza dello specchio nella zona lavabo, scegli applique o faretti, oppure opta per strisce a led;
  • può essere disposta anche in altri angoli focali del bagno, per esempio installa faretti nel cartongesso in concomitanza della doccia, oppure sfrutta la cromoterapia con doccioni che illuminano con fasci colorati e rendono la stanza da bagno quasi come una spa;
  • possono essere protagoniste del bagno anche sotto forma di segna-passo a filo del pavimento per rendere più scenografico, e pratico, l'intero bagno;
  • è interessante prue per enfatizzare lo stile della stanza e potrà mettere in risalto angoli caratteristici del bagno come pareti con mattoni a vista e similari, il tutto grazie solo all'installazione di faretti orientabili o con luce colorata.
La giusta luce è fondamentale per progettare il bagno e creare ambienti di qualità e salubri sia per il copro che per la mente. In generale sappi anche che:
  • la luce naturale è la migliore fonte di illuminazione d'ambientazione, capace anche di dare il buon umore e di far sembrare più ampio qualsiasi bagno;
  • la luce artificiale non deve mai mancare ed è quella perfetta per rendere gli angoli del bagno ancora più funzionali, come l'area dello specchio sopra il lavabo, l'area doccia o l'angolo lavanderia.


Impianto elettrico in bagno


Si sa, anche in bagno è necessario predisporre un impianto elettrico adeguato.

A regolare le normative e le specifiche ci pensa la norma CEI 64-8 V4 che:
  • stabilisce le prestazioni minime riguardo all’impianto elettrico domestico;
  • prescrive l’installazione di un numero minimo di punti presa per l’energia separati;
  • definisce l'installazione di un numero minimo di punti luce in funzione del tipo del locale, della dimensione e del livello prestazionale dell’impianto.
Ma quante prese, minimo, bisogna avere nel bagno di casa?

Secondo la normativa sopra citata sono minimo due punti presa: uno in corrispondenza dello specchio e uno per la lavatrice.

Per questo macchinario meglio considerare anche l'installazione di una presa schuko. I punti luce invece dovranno essere anch'essi minimo due.

La normativa sopra citata specifica anche che almeno un comando della luce, cioè la scatoletta con i vari pulsanti per accendere e spegnere la luce, sia in prossimità dell'ingresso della stanza da bagno.

Non ha importanza se si tratta di un interruttore interno alla toilette o esterno e poi possono anche esserci altri punti luce e presa, ma questo in prossimità dell'ingresso non deve mancare per legge.

N. B. Il bagno, come anche tutti i luoghi domestici e non contenenti docce, sono considerati come luoghi a rischio aumentato perché sono presenti acqua ed elettricità, due elementi che possono creare incidenti se non trattati, soprattutto e in primis a livello impiantistico, nel modo più corretto.
Nel progettare il bagno è bene affidarsi ad un professionista per lo studio e l'instalalzione/creazione di un impianto elettrico adeguato. Questo dovrà attenersi scrupolosamente alle normative vigenti per legge, le stesse specificate anche dalla normativa CEI 64-8 e che in particolare annovera particolari requisiti di sicurezza che riducono il rischio legato al contatto diretto, o indiretto, che si può verificare nel bagno.
La normativa sottolinea, di fatto, che più ti avvicini alla vasca da bagno, alla doccia o al lavabo, tanto più sono alte le condizioni di pericolo.
Sempre secondo la CEI 64-8, sono ben quattro le zone con pericolo decrescente che si evidenziano man mano che ti allontani dal bordo della vasca da bagno e/o della doccia.

Progetto per arredare il bagno


Progettare il bagno significa anche arredarlo e trovare uno stile non solo che piaccia al committente, ma che riesca a conferire fruibilità, comfort e funzionalità.

Oggi è lo stile moderno quello che viene scelto per la maggiore e per svariati motivi che esulano dalle tendenze moda.

Ecco le particolarità che risultano vincenti e che riguardano lo stile moderno:
  • le linee essenziali dei mobili e degli accessori bagno;
  • i colori neutri che non stancano e che riescono a far sembrare anche più grandi le stanze piccole;
  • le forme pulite e senza tempo, non arzigogolate;
  • i materiali innovativi e/o naturali resistenti e performanti;
  • l'atmosfera generale luminosa e accogliente.
Nel bagno progettato, e arredato, in stile moderno sono protagonisti materiali come il legno, il gres porcellanato, la pietra e il vetro.
Questi vengono utilizzati sia per i rivestimenti sia per sanitari e accessori, pensa ad esempio ai piatti doccia in gres effetto pietra per citarne uno.

Mentre i colori più ideali dello stile moderno sono quelli neutri, chiari o scuri, matt o lucidi a scelta e compatti, senza sfumature, pieni e vividi.
Annoveriamo ad esempio la palette del grigio, del bianco e del beige, ma pure quella del tortora e delle terre.
Queste nuance vengono utilizzate tono su tono per creare bagni moderni monocromatici, oppure vengono combinate tra loro e caratterizzate grazie pure all'utilizzo di materiali di qualità a contrasto.



Interessante è l'alto grado di personalizzazione che i bagni moderni ti possono offrire. Per esempio potrai renderli ancora più unici accostando nuance molto sgargianti e vivaci a quelle neutre, magari sfruttando solo gli accessori bagno amovibili, o anche solamente i tessuti d'arredo.
Quali sono i colori più amati per dare energia e carattere al bagno moderno?

Sicuramente i blu, nelle sfumature più diverse, dall'elettrico al più raffinato e austero blu navy. E poi il giallo, perfetto sia in nuance pastello che in quella sole o canarino, e non manca il verde, sia lime per stanze vivaci e minimali, sia il verde salvia, molto raffinato e di gran moda.
Infine citiamo anche l'arancione e il viola, due colori forti e unisex perfetti per progettare e arredare il bagno con unicità ed energia cromatica. 

Filippo Coltro
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.
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