Stufe a legna: tipologie, materiali, quanto scaldano
26/01/2023 -
Stai pensando di acquistare una stufa a legna? Sei nel posto giusto. Qui, grazie ai consigli autorevoli dell'architetto scoprirai tutto quello che c'è da sapere prima di comperare la tua stufa a legna ideale.
Oggi questo accessorio è a tutti gli effetti protagonista di articoli, conversazioni, approfondimenti in TV e giornalistici perché lo si vede come valida alternativa al classico riscaldamento domestico (le motivazioni sono sulla bocca di tutti).
Al di là del fattore pratico però, la stufa a legna è anche uno strumento perfetto da affiancare al classico riscaldamento di casa perché permette di riscaldare stanze di qualsiasi metratura, di creare un'atmosfera romantica e suggestiva e di arredare con stile e charme gli ambienti più diversi.
Curioso?
Non perdiamo altro tempo e scopriamo tutto quello che c'è da conoscere prima di acquistare la
stufa a legna, comprese le info sulle detrazioni fiscali alle quali puoi attingere per risparmiare davvero.
Cosa sapere prima di comprare una stufa a legna
Praticamente chiunque cerca una
stufa a legna, soprattutto se ha già un arredamento fatto e finito, si sofferma all'istante sul design, sul colore, il finish, i materiali costruttivi e l'ampiezza della stufa a legna.
Certamente anche l'estetica è importante nella scelta ideale, ma prima di tutto vanno valutati gli
aspetti tecnici e pratici della stufa a legna, solo così il tuo acquisto sarà ottimale in ogni dettaglio.
Qualche esempio?
Bisognerebbe soffermarsi a valutare:
- il raggio d'azione della stufa a legna, cioè quanti metri quadrati può effettivamente scaldare;
- la presenza di cassetti per la cenere che si possono aprire anche a stufa accesa per agevolare la pulizia;
- la presenza di maniglie che non scottano al tatto;
- la presenza di sportelli di carico di grandi dimensioni che agevolano l'utilizzo anche di ciocchi di legna grossi.
Questo ultimo punto è importantissimo e troppo spesso sottovalutato nella scelta della stufa a legna ideale. Al di là delle dimensioni dello stesso accessorio infatti, fa la differenza lo sportello di carico. Se questo è abbastanza grande potrà accogliere i legni anche più grossi, ma non è solo un fattore pratico. Sai perché? Perché se tagli da solo la legna avrai sicuramente meno lavoro da fare, mentre se la compri da un rivenditore sappi che potrai risparmiare di parecchio. Ovviamente i ciocchi meno "lavorati", cioè tagliati anche grossolanamente hanno un costo inferiore e di questi tempi fidati che il prezzo è decisamente più vantaggioso e incisivo.
Ma come sono gli
sportelli di caricamento della stufa a legna?
Ne troverai di tanti modelli diversi, e durante la fase di selezione valuta sì la dimensione, ma anche il posizionamento perché può concorrere decisamente nella praticità di carico e di utilizzo generale della tua nuova stufa.
Per esempio troverai in commercio stufe a legna con sportello di caricamento:
- frontale;
- superiore;
- laterale, questo consente di caricare ciocchi di legna più grandi.
N.B. Gli sportelli di carico della stufa a legna possono essere diversi, non necessariamente uno solo.
E che dire delle
maniglie della stufa a legna?
Anche questi elementi costruttivi sono importantissimi e concorrono a rendere la stufa a legna più o meno pratica, e anche durevole nel tempo, diciamocelo.
Tutte le maniglie che la compongono sono definite di governo e comprendono:
- quella dello sportello per la cenere;
- quella dello sportello di carico della legna;
- quelle dei tiranti di regolazione del flusso d'aria comburente.
Tutte le maniglie DEVONO essere di dimensioni adeguate. Per esempio immaginati mentre utilizzi una maniglia troppo piccola...potresti scottarti facilmente specie se hai mani grandi e robuste.
Non solo, come già accennato sopra le maniglie
è bene siano anche isolate adeguatamente così che sarà quasi impossibile scottarsi; questa è una garanzia di sicurezza anche in presenza di bambini.
Nota bene che gli sportelli della stufa a legna devono poter scorrere liberamente nei loro movimenti di apertura e di chiusura. Non dovrà mai essere necessaria una forza esagerata per chiuderli in maniera ermetica.
Quando per esempio vai in uno showroom per vedere alcuni modelli chiedi al negoziante di poter provare ad aprire e chiudere lo sportello.
Tieni però conto che spesso, complice il calore emanato dalla stufa a legna durante l'uso, gli sbalzi termici o il tipo di guarnizione adottata, gli sportelli possono risultarti più difficili da aprire rispetto alla prova fatta a temperatura ambiente in negozio.
Un segreto per scongiurare tutto ciò?
Scegli stufe a legna che abbiano una garanzia, in questo caso se dovessero esserci problema di apertura o chiusura potrai far sistemare l'accessorio, ma bada bene anche alle condizioni della stessa garanzia.
Scegliere la stufa: altezza da terra della bocca di carico
Oltre al tipo di porta/sportello presente nella stufa a legna, è bene valutarne l'altezza da terra, specie se si tratta di aperture frontali.
Sportelli troppo bassi risultano sempre scomodi, specie se la legna da caricare è molto pesante, oppure se abbiamo disturbi che colpiscono la schiena e/o gli arti.
E se la stufa a legna che tanto ci piace ha proprio lo sportello molto basso?
In questo caso, se non ci sono alternative stilistiche adeguate, scegli di alzare la stufa a legna mediante supporti ad hoc. Questi non devono essere improvvisati, ma anzi dovranno esser studiati con un progettista al fine di rendere sicuro l'utilizzo della stufa evitando incendi e/o altri inconvenienti durante l'uso e non.
Il consiglio dell'esperto: in base a quanto brucerai/utilizzerai la tua stufa a legna, ti renderai conto che andrà svuotato il cassetto della cenere.
È di fondamentale importanza non svuotarlo completamente, al contrario lascia un letto di cenere che ti assicurerà una combustione più lenta.
Non solo, in questo modo il fuoco non sarà a diretto contatto con la stufa e ne allungherà la sua vita.
Se sceglierai una stufa a legna moderna potresti trovare sistemi che ti permettono di svuotare il cassetto della cenere anche durante l'accensione dello strumento.
Al contrario invece, modelli meno recenti, sono spesso NON dotati di sportello e in questo caso dovrai armarti di paletta per pulire.
Scegliere la stufa: valuta l'ampiezza del vetro
Le stufe a legna moderne hanno spesso ben poco da invidiare ai caminetti, questo perché dotate di un design eccezionale, curatissimo e suggestivo.
Per migliorare l'aspetto scenico della tua nuova stufa a legna orientati verso un modello che abbia anche un vetro ampio, in questo modo godrai del magico scoppiettio della legna che arde e del conseguente fascino innegabile del fuoco acceso.
Chiaramente i caminetti/stufe contemporanee e tecnologicamente avanzate sono dotate di vetri adeguati.
Per godere al massimo dello spettacolo della tua stufa a legna che funziona regalandoti scenografie affascinanti, scegli stufe a legna con vetro trattato in modo tale da non far attaccare la fuliggine.
Si tratta di vetri che hanno subito un trattamento ad hoc chiamato pirolisi e che davvero non vengono anneriti dalla inevitabile fuliggine e cenere prodotta durante la combustione del legname.
Al contrario acquista prodotti appositi per pulire periodicamente il vetro della tua stufa a legna, oppure usa semplicemente una soluzione di acqua ed aceto (economica, a basso impatto ambientale e igienizzante).
Sappi anche che i vetri si anneriscono più in fretta nelle stufe che vanno di sovente al minimo e quando si utilizza del legname non adeguatamente secco, stai quindi attento anche a dove conservi i ciocchi da ardere.
Qualche consiglio per la pulizia del vetro in più?
Utilizza solo della carta di giornale (quotidiano e non carta patinata) inumidita leggermente e strofina sulle parti sporche di fuliggine.
Oppure acquista le pagliette apposite che a freddo eliminano il nero dai vetri.
Ricordati che tutte le
operazioni di pulizia della tua stufa a legna vanno effettuate SOLO quando questa è fredda e spenta.
Scegliere la stufa: valuta la possibilità di cucinare
Le
stufe a legna di design sono per lo più accessori belli da vedere e funzionali sì, ma prettamente studiati per scaldare gli ambienti con stile.
Esistono però anche stufe a legna che permettono di scaldare dell'acqua, del caffè, anche di cucina perché dotate di fornello, piano di cottura superiore.
Si tratta delle cosiddette
cucine economiche, un po' come quelle in uso alle nostre nonne o ancora oggi presenti in alcune dimore di montagna.
Sono cucinini che sono tornati in auge soprattutto ultimamente e che sono realizzati anche con grande gusto e cura del particolare per armonizzarsi al meglio nelle dimore più diverse, pure in quelle moderne.
Solitamente queste stufe a legna hanno il piano superiore perfettamente sgombro e grazie ad una serie di anelli sfilabili, che chiudono superiormente la bocca di fuoco, e ad un arnese specifico potrai cucinare quel che vuoi direttamente sulla fiamma.
Le cucine economiche hanno anche una sorta di forno perfetto per cucinare torte, arrosti, stufati, minestre e tutto ciò che ti va.
Le stufe a legna dove puoi anche cucinare sono molto belle, compatte delle volte, funzionali e perfette per chi ama il vintage.
Purtroppo però non sono sempre economiche perché hanno un costo elevato (se scegli modelli performanti e sicuri, Made in Italy o comunque realizzati da aziende specializzate).
Devi poi aggiungere il costo della legna che ti servirà per far funzionare la tua stufa, eventuale manutenzione, ecc. Certo, in taluni casi può essere la scelta giusta, anche economica se pensiamo al costo odierno del gas metano, ma devi valutare il caso specifico, magari facendoti consigliare da un professionista.
Scegliere la stufa: quale finitura di rivestimento
Che dire del design delle stufe a legna?
Oggi questo aspetto va valutato al pari di quei dettagli tecnici e pratici visti sopra. La stufa a legna infatti
arreda e riesce a d enfatizzare il mood generale dell'intero ambiente.
Anche se delle volte è un accessorio medio-piccolo sa farsi ben notare e il finish deve essere adeguato allo stile, e alle tue esigenze pratiche.
Per esempio:
- i modelli di stufa a legna realizzati in terra refrattaria o pietra ollare sono i più scenografici, li trovi praticamente per ogni stie d'arredo, ci sono versioni molto moderne e altre più retrò o carrieristiche, rustiche, hai l'imbarazzo della scelta e a livello tecnico non hanno eguali.
- I modelli di stufa a legna in ghisa o acciaio necessitano di un rivestimento specifico; un tempo erano smaltati di bianco, vedi le più tipiche e già citate cucine economiche. Oggi però a meno che tu non abbia una dimora di stile vintage, risultano sorpassate e si opta per finish più moderni e versatili.
Cosa dicono le ultime tendenze per il finish delle stufe a legna in ghisa e acciaio?
Si opta per lo più per rivestimenti smaltati ma nei colori pastello, tipo chalk-paint per intenderci, da evitare le nuance troppo chiare perché potrebbero ingiallire con facilità.
Allo stesso tempo sono considerate kitsch le stufe dai colori sgargianti, troppo anni '70-'80 secondo i trend-setter.
Il colore più amato per le moderne stufe a legna?
Certamente il nero con dettagli cromati o a contrasto in oro o rame. In generale però opta per il finish verniciato-classico perché oggi i processi e i prodotti utilizzati per il trattamento superficiale sono ottimi e garantiscono la massima durata nel tempo.
Finish che si rovina col tempo, può succedere?
Sì, purtroppo anche se la
verniciatura è garantita e realizzata con tecnologie all'avanguardia possono verificarsi dilatazioni, discromie e alterazioni varie.
Per lo più potrebbero comparire degli effetti-ragnatela sulla verniciatura, sullo smalto in particolare.
Ci sono committenti che in realtà trovano questo mood molto scenografico e che può conferire maggiore stile alla casa vintage, al contrario nelle dimore iper moderne non è consigliabile.
Anche in questo caso utilizza con le dovute precauzioni la tua stufa a legna, ma scegli al contempo un modello con garanzia anche sul finish e leggi bene le condizioni del contratto.
Scegliere la stufa: distanza del centro assistenza
Ecco, questo è un altro dei punti troppo trascurati: quando acquisti una stufa a legna devi conoscere il punto di assistenza più vicino e disponibile.
Infatti chi ti vende l'accessorio riscaldante non è detto che effettui anche la manutenzione (spesso è bene farla fare alla casa madre) ed è per questo che la prima domanda da fare al personale sarà questa.
Inoltre fai montare e
installare la stufa a legna solo ed esclusivamente agli addetti ai lavori, al personale qualificato ed esperto, evita il fai da te anche se ti sembra semplice il tutto.
Se la tua dimora gode di qualche assicurazione sappi che dovrai comunicare della nuova installazione la tua agenzia. Infatti potrebbero esistere eventuali norme di sicurezza, vincoli e similari che riguardano l'utilizzo e l'installazione di nuovi dispositivi riscaldanti e/o per cucinare.
In caso ci fossero vincoli che ne impediscono l'uso e l'installazione sappi che in caso di incendi e/o incidenti la tua assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare il danno.
Scegliere la stufa: norme CE e garanzia
Fai molta attenzione anche a questo:
- acquistare una stufa a legna di qualità ti garantisce un adeguato periodo di garanzia (adesso per la legge sono minimo 2 anni);
- verifica che la stufa a legna abbia la marcatura CE, che oramai obbligatoria;
- valuta che la garanzia della tua nuova stufa a legna copra in toto l'accessorio almeno per i 2 anni previsti per legge;
- vincola il pagamento della stufa a legna, o di parte del pagamento, al raggiungimento effettivo delle prestazioni decantate dal venditore e/o presenti nel libretto dello stesso strumento riscaldante.
Scegliere la stufa: verifica l'etichetta energetica
Non acquistare stufe a legna sprovviste di regolare etichetta energetica!
Questo è fondamentale e non solo in termini di legge, dal 2018 questi strumenti devono esserne provvisti. Si tratta pure di una sicurezza per te e di una garanzia sulla resa calorica.
Cosa vuol dire?
Semplice, l'etichetta energetica ti dice quanto materiale consuma una stufa a legna a parità di resa calorica.
Come è fatta questa
etichetta energetica?
È molto simile a quella che trovi su un qualsiasi altro elettrodomestico, tipo frigorifero, lavastoviglie, ecc. dispositivo domestico.
Si tratta di una vera e propria etichetta bianca una serie di bandierine colorate e con lunghezza differente.
Gli strumenti con un grado energetico inferiore, cioè con classe energetica inferiore, sono di tinta più scura e nella scala dei rossi-arancioni e comprendono la G, la F e la E.
Le classi energetiche migliori sono in verde e comprendono la A, la A+ e la A++, mentre le intermedie sono in giallo e comprendono la D, la C e la B.
Scegliere la stufa: consigli finali
Ricapitolando, come
scegliere la migliore stufa a legna per te e la tua dimora?
Tieni sempre conto che:
- la stufa deve avere l'etichetta energetica, meglio se di alta gamma/classe;
- la stufa deve essere facile da utilizzare, quindi anche semplice da aprire e pulire;
- la fiamma dovrebbe essere a vista, almeno su un paio dei lati della stufa a legna;
- il centro assistenza sia abbastanza vicino e disponibile, meglio quelli attivi 24 ore su 24;
- non manchino le garanzie e le normative CE.
Tipologie di stufe a legna
Le stufe a legna sono davvero tutte uguali?
Certo, il design è quello che salta subito all'occhio e,come visto, ne trovi davvero per ogni stile e gusto.
In realtà però la vera differenza è funzionale e tecnica: scopri di seguito quali sono
i modelli di stufa a legna esistenti e tra i quali scegliere la tua ideale.
Stufa a legna ad aria canalizzata
La stufa a legna ad aria canalizzata distribuisce in modo omogeneo il calore prodotto in tutte le stanze di casa, mediante un apposito impianto di canaline.
In questo caso valuta ovviamente anche le spese per questo genere di lavori da affrontare.
Questo tipo di stufa a legna può sostituire realmente e in modo efficiente il riscaldamento classico e centralizzato con caldaia a gas o con elementi radianti.
La
stufa a legna ad aria canalizzata è l'ideale in appartamenti di dimensioni medio-grandi anche disposti su più piani.
Stufa a legna a convezione
La stufa a legna a convenzione sfrutta la sua capacità di scaldare enormemente la stessa struttura e funge da grande radiante che porta il calore nelle aree circostanti.
In particolare questo modello di stufa a legna si alimenta sfruttando l'aria fredda che entra dal basso e restituisce aria calda dall'alto, scalda e movimenta la stessa aria nell'ambiente.
Questa stufa è
ideale in alloggi medio-piccoli, per esempio i monolocali, e per dimore che si sviluppano su un unico piano.
Stufa a legna a irraggiamento
La stufa a legna a irraggiamento è quella più classica, quella cioè che trovi più facilmente nelle baite e nei locali di montagna, nei rifugi e nei ristoranti tipici.
Si tratta di uno strumento che irradia calore ma senza creare movimento, è chiaro che sia ideale per riscaldare solo ambienti piccoli.
I modelli più performanti sono
dotati di blocchi di materiale refrattario che migliorano la distribuzione progressiva del calore negli ambienti.
Stufa a legna ad accumulo
Come dice anche il suo nome la stufa a legna ad accumulo
immagazzina calore e lo disperde nell'ambiente poco per volta, gradatamente.
Questa stufa non scalda solo l'aria, ma anche i muri, gli oggetti, le persone che vi abitano e non ha bisogno di essere caricata di continuo: bastano un paio di volte al dì per godere di 24 ore di calore indoor.
Stufe a legna con forno
Le stufe a legna con forno sono dotate spesso anche di fornello e permettono di cucinare mentre intanto scaldi casa.
Le trovi di due tipologie:
- a legna ventilate o in ghisa, dotate anche di vetro che mostra la legna che arde;
- ad accumulo, sono dotate per lo più di piastre ad hoc per la cottura dei cibi, anche di pizza e pane. Se cerchi modelli dotati anche di vero e proprio forno devi spendere qualcosa in più.
Sicuramente queste
stufe a legna con forno, o con piano cottura, sono molto utili anche nelle nostre
case moderne. Devi comunque fare delle giuste valutazioni caso per caso, per questo meglio affidarti ad un architetto esperto anche per la scelta di questo elettrodomestico oggi così ricercato.
Stufe a legna: quale materiale scegliere
Come per qualsisia altro arredo e strumento, le stufe a legna sono oggi realizzate con differenti materiali, la ceramica, la terra refrattaria, oppure i metalli come l'acciaio e la ghisa.
Ci sono anche brand che utilizzano una combinazione accorta e funzionale di differenti materie prime così da sfruttarne i pregi minimizzando i difetti di ciascuno.
Ovviamente per una scelta coscienziosa e attenta della tua
stufa a legna ideale dovrai prendere in considerazione anche il materiale, o i materiali, costruttivi e di seguito troverai dettagliatamente descritti tutti i pregi e i difetti dei modelli oggi commercializzati e considerati migliori.
Curioso, vero?
Sono certo che riuscirò a sfatare anche tanti falsi miti nel descrivere i diversi
materiali delle stufe a legna.
Le stufe a legna in acciaio
Le stufe a legna costruite in acciaio sono formate da differenti lastre saldate tra loro, termosaldate per lo più.
A seconda dei modelli e dei brand le lastre possono avere differenti spessori, avere texture superficiali bidimensionali che aumentano la bellezza della stufa, la rendono più o meno moderna e particolareggiata.
I migliori modelli di stufe a legna in acciaio hanno parti in ghisa: questo materiale è meno soggetto alla dilatazione e deformazione termica e garantisce quindi maggiori performance e una durata superiore dell'intera stufa.
Troverai anche prodotti solo con sportello in ghisa, o solo con alcune lastre realizzate in questo materiale, questo avviene quando si vuole dare minore peso alla stufa (la ghisa è molto pesante rispetto all'acciaio per esempio).
Se però ti piace la stufa in acciaio scegli un modello con lastre di spessore considerevole e con rivestimento interno in mattoni o in altri materiali refrattari specifici.
Un'altra astuzia nella scelta della stufa in acciaio riguarda la sua forma: prediligi quella cilindrica perché minimizza gli effetti della deformazione da calore e le dilatazioni.
Una stufa a legna in acciaio a parallelepipedo, per esempio, avrà almeno 6-8 saldature che inevitabilmente contribuiscono alla dispersione termica.
Le stufe a legna in ghisa
Come detto le stufe a legna in ghisa sono le più resistenti e performanti, ma sono anche molto pesanti e di dimensioni medio-grandi.
In particolare sono realizzate mediante diverse lastre spesse fuse singolarmente in stampi appositi, poi rifinite con strumenti meccanici che eliminano le imperfezioni da colatura.
La tenuta della stufa a legna in ghisa è stagna e vengono impiegate anche viti che non risentono del calore e un mastice ad hoc. Si trovano anche stufe a carbone in ghisa che hanno una camera di combustione realizzata in mattoni.
Le stufe a legna rivestite
Le stufe a legna realizzate con diversi materiali possono offrire molti vantaggi. In particolare si sceglie di rivestirle per mitigare eventuali difetti di una materia a favore di maggiori performance, magari anche limitando il peso complessivo dell'apparecchio.
Qualche esempio?
- Troverai stufe a legna in ghisa rivestite da pannelli in ceramica e con interno altrettanto ceramico. Questa stufa è comunque pesante, ma più performante e bella rispetto ad un classico modello semplicemente in ghisa.
Non mancano stufe a legna rivestite, realizzate cioè in più materiali, come quelle in acciaio inox ma con camera di combustione in materiale refrattario (per esempio in mattoni).
Molti di questi esemplari hanno anche un esterno ceramico, le più pregiate in maiolica smaltata o grezza ma con texture lavorata e bidimensionale.
Non solo queste stufe sono più performanti, ma pure più belle e l'esterno scotterà molto meno aumentandone la sicurezza.
Le stufe a legna in pietra ollare
La pietra ollare è ideale per la realizzazione di stufe a legna moderne e funzionali, nonché belle da vedere.
Questo materiale ha il grande vantaggio di distribuire il calore uniformemente, le lastre di pietra ollare sono utilizzate pure per la cottura di cibi, pure per la pizza e i lievitati in generale.
Le stufe a legna in pietra ollare sono composte da
steatite, materiale magmatico presente in natura che viene scaldata alle più alte temperature al fine di farle immagazzinare calore.
Lo stesso verrà rilasciato nell'ambiente gradatamente e in modo uniforme. Questo funzionamento garantisce anche 12-24 ore di calore a fronte di sole 2-3 di combustione: un bel risparmio oggigiorno.
Chiaramente però le
stufe a legna in pietra ollare hanno dei difetti che riguardano le dimensioni e il peso, nettamente maggiori rispetto ad altri modelli in commercio.
Anche il costo di questi apparecchi è medio-alto ma la durata molto elevata e le performance notevoli.
Le stufe a legna in materiale refrattario
Le stufe a legna in
materiale refrattario sono molto scenografiche, realizzate per lo più in cotto e/o mattoni interni.
Solitamente, per limitarne il peso e per renderle più moderne e particolareggiate, si costruiscono assemblandoci altri materiali come la ghisa o l'acciaio.
Troverai infatti
stufe in cotto con: cassetti per la fuliggine o gli scarti della combustione, lo sportello frontale, i pomelli e le valvole in materiale ferroso.
Tra i difetti di queste stufe c'è l'accumulo naturale di umidità interna: le accensioni dovranno quindi essere dolci e il calore di combustione deve essere alimentato gradatamente.
Al contrario accensioni repentine e relativi sbalzi termici possono creare rotture al materiale interno e/o esterno.
Stufa a legna per riscaldare: quanti KW servono?
Torniamo alle variabile tecniche più importanti legate all'acquisto della stufa a legna ideale.
Ovviamente questo accessorio deve riscaldare le tue stanze, la tua casa ed è importantissimo sapere la metratura dell'alloggio e del luogo in cui verrà installata.
Non solo, è altrettanto importante sapere
quanto scalda effettivamente la stufa che vuoi acquistare, che hai adocchiato in store o in un negozio online.
La capacità riscaldante, bada bene, viene espressa in KW (KiloWatt).
Tieni conto che:
- una stufa a legna perfetta per un appartamento con superficie compresa fra i 120 e i 140 metri quadrati è da 12 KW;
- una stufa a legna da 6 KW è ideale per scaldare una casa contemporanea da 100 metri quadrati circa con isolamento termico recente.
Più nello specifico, una stufa a legna da:
- 4 o 5 KW riscalda un alloggio da 30 a 50 metri quadrati;
- 6 o 6.5 KW permette di riscaldare un alloggio di 60-70 metri quadrati;
- 7 o 8 KW riscalda un alloggio da 65 a 75 metri quadrati;
- 9 KW permette di riscaldare un alloggio di circa 100 metri quadri.
Quanta legna serve per scaldarsi con la stufa
Ovviamente devi valutare anche quanta legna ti servirà per far funzionare la
stufa a legna che intendi comperare.
Per avere dati certi ti devi affidare al venditore che ti proporrà la tua stufa a legna, e poi leggi bene le istruzioni e il manuale d'uso.
In generale sappi che:
- per scaldare una casa di circa 100 metri quadrati servono 8-10 chili di legna al giorno;
- ipotizziamo che la legna da ardere costa 13 centesimi al Kg potrai scaldare il tuo ambiente con 1 euro e 50 al giorno.
Stufa a legna per riscaldare 100 mq: quanti kW servono
Questo punto è strettamente legato al precedente. Il fabbisogno termico di un’abitazione permette di scegliere con accortezza
i kW che dovrà avere la tua stufa a legna, per poter garantire una quantità di calore sufficiente per un riscaldamento completo e confortevole.
Quanti Kw dovrà avere la stufa per una casa di mq 100 con differenti livelli di isolamento:
- Casa passiva 100 mq [a basso consumo energetico] = 1,5 Kw
- Casa 100 mq a risparmio energetico = 3 Kw
- Casa di nuova costruzione 100 mq, ben coibentata = 5 Kw
- Casa 100 mq di vecchia costruzione = 12 Kw
Le stufe a legna sono utili anche in caseggiati sviluppati su due piani, o più. Non ci sarà bisogno di utilizzare maggiore quantità di legname, anzi, alcuni esperti suggeriscono di posizionare la stufa nei piani più bassi (il calore va sempre verso l'alto) così che tutti gli ambienti potranno godere di un piacevole tepore.
Ovviamente scegli, in questo caso, una stufa a legna adeguata, che abbia cioè una potenza ad hoc per la superficie e per la distribuzione architettonica del caseggiato.
Quale tipo di stufa a legna scalda di più
La stufa a legna certamente un valido supporto indoor e, come negarlo, è anche una valida alternativa al camino soprattutto in termini scenografici.
Oggi esistono tecnologie molto avanzate e sistemi di ultima generazione che interessano proprio le stufe a legna e che possono fare la differenza nella scelta finale del tuo impianto riscaldante ideale.
In generale i nuovi prodotti vertono vero una sostenibilità sempre maggiore, ma anche verso un risparmio economico e un impatto ambientale ridotto.
Ma
quale stufa scegliere?
Certamente grazie alle dritte anche sviscerate sopra avrai informazioni solide sulle quali basare la tua selezione, ma non perderti questi altri paragrafi.
Stufe a legna a lunga autonomia
Se una volta le stufe a legna andavano alimentate di continuo, o comunque più volte al giorno, oggi possiamo godere di stufe molto avanzate tecnologicamente e che puoi alimentare con meno frequenza.
La maggiore autonomia non permette solo in termini pratici maggiore agio, ma anche un ridotto consumo e un conseguente risparmio economico.
Ma quali sono questi sistemi innovativi?
Per esempio si parla di
Heat Storage System, un sistema che permette di godere di un notevole calore anche a fuoco spento e anche per 10 ore consecutive e costanti a parità calorica.
Questa metodologia sfrutta per lo più materiali ad hoc, speciali e che accumulano al loro interno il calore preso dalla combustione del legname. Gradualmente questo viene poi diffuso anche a fiamme spente.
A chi può fare comodo una
stufa a legna a lunga autonomia?
Sicuramente se stai spesso, tante ore, fuori casa questi modelli possono fare al caso tuo.
Per esempio potrai caricare la legna al mattino quando sei in casa e poi spegnere la stufa e comunque mantenere il tepore in casa, anche scongiurando possibili incendi e/o incidenti.
Allo stesso modo se sei freddoloso, o se hai in casa bambini piccoli o anziani, prendi in considerazione questa stufa che può essere spenta la sera ma comunque
diffondere un calore soft per tutta la notte.
Stufe a legna ad alto rendimento
Un altro mezzo per ottimizzare il rendimento e la funzionalità delle moderne stufe riguarda la combustione.
Uno di questi è chiamato tecnicamente
Burn Control System che ti permette di regolare in maniera automatica l'aria comburente tramite un telecomando.
Questo strumento intuitivo comunica direttamente con una sonda posizionata all'interno della stufa a legna ad alto rendimento. Tu dovrai solo
impostare una temperatura ideale, quella cioè che desideri avere in casa, e in autonomia il sistema Best Control System si attiverà aumentando o diminuendo l'ingresso dell'aria al fine di arrivare ai gradi da te selezionati.
Il Burn Control System, inoltre, è dotato di ben tre modalità di gestione:
- quella manuale che puoi regolare dal telecomando in modo intuitivo, semplicemente regoli da qui l'apertura della valvola da cui fuoriesce l'aria per la combustione;
- quella automatica che ti permette di scegliere fra 5 diversi gradi di potenza in base ai quali la stufa a legna gestirà, in automatico, l'aria comburente necessaria al raggiungimento della temperatura;
- quella definita comfort permette di selezionare la temperatura desiderata in base alla quale l'impianto apre e/o chiude la valvola per alimentare la fiamma, sempre al fine di raggiungere la determinata temperatura.
Questo sistema Best Control System emette anche segnali sonori che ti terranno informato in tempo reale sul funzionamento della stufa a legna ad alto rendimento.
Non solo, ti avviserà quando:
- è il caso di caricare la stufa con la legna;
- si sta arrivando ad un surriscaldamento, ecc.
Questo banale e semplice sistema elettronico ti permette di ottimizzare il funzionamento della tua stufa a legna e di ottimizzare pure il tempo di carica del combustibile.
I vantaggi? Anche i minori consumi di combustibile, l'elevata efficienza e il funzionamento prolungato e sicuro.
Stufa a legna senza canna fumaria
Chiariamo subito: la
stufa a legna senza canna fumaria è una stufa NON priva di un tubo di scappamento.
Si tratta di un apparecchio al quale va installato solo
un tubo di circa 8 cm dotato di fungo terminale che sporge dal muro.
Questa stufa a legna si chiama senza canna fumaria perché la sua installazione è nettamente più veloce e semplice rispetto a quella delle classiche stufe con canna fumaria.
Ma comunque lo strumento riscaldante produce altrettanto fumo e la fuoriuscita dei gas prodotti (per mezzo appunto della combustione del legname) avviene attraverso quel tubicino di 8 cm sopra citato e va installato a tetto seguendo scrupolosamente le vigenti
normative UNI 10863.
Le stufe a pellet, ottimo esempio di stufa senza canna fumaria, sono dotate di un tiraggio naturale e/o forzato che, in caso ad esempio di black-out, permettono al fumo rimanente di disperdersi fuori dall'edificio senza ristagnare nella canna e soprattutto senza essere espulsi nell'abitazione.
Questi dettagli sono importantissimi perché ne va dela tua sicurezza e salute.
Quindi cosa verificare all'atto dell'acquisto della stufa a legna (o a pellet) senza canna fumaria? Assicurati che ci sia l'aggiunta di un condotto per il tiraggio naturale e/o forzato.
Come funziona una stufa senza canna fumaria
Ecco alcune informazioni tecniche sul
funzionamento della stufa senza canna fumaria (a legna o a pellet):
- il loro funzionamento si gioca grazie ad una coclea che aspira il combustibile dal serbatoio e lo lascia ricadere all'interno della camera di combustione;
- l'accensione si verifica grazie al getto dell'aria a temperature veramente elevate che producono la fiamma, è proprio durante l'accensione che si verifica il cosiddetto picco di assorbimento energetico;
- per ridurre la secchezza dell'aria è presente, nella parte superiore vicino al serbatoio e superiormente alla camera di combustione, una piccola vasca con dell'acqua;
- è quasi sempre presente un sistema che automatizza l'accensione e lo spegnimento, si tratta di un tradizionale crono-termostato che, tra l'altro, ottimizza i consumi;
- hanno un pressostato che rileva il buon tiraggio dei fumi.
Dove comprare la stufa a legna online
La stufa a legna si può comperare online?
Certo che sì.
Oggi, al pari di qualsiasi altro arredo o apparecchio riscaldante, puoi acquistare in sicurezza su portali e-shop specializzati o dedicati alla casa e/o al fai da te e bricolage.
Le raccomandazioni sono le medesime per tutti gli acquisti sul web, e cioè:
- assicurati della professionalità del brand e dell'e-shop;
- accertati ci sia un'assistenza clienti attiva, attenta e nella tua lingua (basati anche su eventuali recensioni di amici e/o parenti che ne abbiano già usufruito);
- scegli solo prodotti di qualità, marchiati e in garanzia;
- approfitta sì degli sconti ma non farti abbindolare da promozioni improbabili.
Di seguito i migliori portali dove puoi serenamente
acquistare tua stufa a legna per la tua casa.
Manomano
Su Manomano trovi
un'intera sezione dedicata alle stufe e gli sconti sono ottimi anche tutto l'anno.
Pure nel periodo invernale potrai scegliere stufe a legna delle tipologie preferite e risparmiando già in fase di acquisto.
Anche a livello stilistico e funzionale avrai l'imbarazzo della scelta e non mancano le versioni salva-spazio.
Leroy Merlin
Presso Leroy Merlin trovi tantissime offerte e stufe a legna per tutti i gusti.
Puoi pure
usufruire del servizio di installazione, consultare articoli informativi che ti guidano verso una scelta consapevole e affidarti all'assistenza clienti del portale stesso.
Interessante la possibilità di comperare anche legna da ardere nelle quantità che preferisci, pure notevoli.
Giordano Shop
Giordano Shop è uno store online che davvero "si è fatto da solo" e che propone articoli affidabili e selezionati accuratamente, come le stufe a legna.
Trovi
stufe a legna molto raffinate e decorative, sia moderne sia più classiche, e interessante è la proposta dei caminetti a bioetanolo e di quelli per outdoor.
Amazon
Anche su Amazon puoi fare ottimi acquisti e trovare con pochi clic la tua stufa a legna ideale.
Interessante è la vasta proposta di
modelli con piano cottura e forno, e non mancano modelli salva-spazio e da campeggio e trovi pure brand noti e Made in Italy, anche se pochi.
Archiproducts
Su Archiproduct puoi acquistare, anche su richiesta, modelli di stufa a legna davvero scenografici, sicuri, di alta gamma e che possono davvero fare la differenza nel tuo arredamento domestico.
Scorrendo la sezione dedicata del sito vedrai da te al primo colpo che i
modelli proposti sono di alto design, curatissimi e anche molto, molto originali: gli strumenti ideali per scaldare ma pure per caratterizzare i tuoi ambienti.
Stufe a legna usate: conviene acquistarle?
No, le stufe a legna (o a pallet) è bene non siano usate.
Questo per scongiurare qualsiasi tipo di problematica, anche non visibile ad un primo sguardo. E poi, come visto anche sopra, è possibile risparmiare notevolmente scegliendo di acquistare nei punti vendita giusti e approfittando di promozioni, sconti, detrazioni e magari rateizzazioni.
Ci sono pure molti sposini che scelgono di utilizzare la classica busta per le nozze per acquistare la stufa e per fare altri lavori in casa, piuttosto che usarla per il viaggio di nozze.
Se però vuoi proprio un usato assicurati:
- che sia stato verificato con regolarità da tecnici appositi, magari acquista quella di un amico o parente che sei certo sia stata tenuta maniacalmente;
- che provenga da uno store che vende direttamente l'usato garantito.
Stufe a legna di design per arredare casa
Sì, le stufe a legna moderne possono davvero arredare con stile e praticità qualsiasi ambiente domestico, e non.
Negli ultimi anni il loro mood è stato rivisitato e, anche se ti trovi davanti ad un modello dall'allure vintage sai già che potrebbe enfatizzare l'intero stile dello spazio indoor.
Le
stufe contemporanee, a legna e non, sono complementi slim in grado di integrarsi perfettamente nell'ambiente casalingo valorizzando all'istante l'atmosfera generale.
E in più se scegli delle stufe con fiamma a vista potrai dare quel tocco romantico, confortevole, ricercato e rilassato che non guasta mai.
Ci sono tante soluzioni di
interior design anche per integrare al meglio questi apparecchi all'arredo, pensa semplicemente alle pareti attrezzate pronte all'uso, oppure potrai far realizzare un progetto ad hoc al tuo architetto di fiducia.
Detrazione fiscale stufe a legna
Per l'acquisto di una stufa a legna, cioè di uno strumento che realmente sia a basso impatto ambientale, lo Stato Italiano ti riconosce uno sconto IRPEF del 50%.
Ma non finisce qui, se comperi la tua nuova stufa a legna (ovviamente di una classe alta) l’acquisto di una nuova stufa o caminetto a legna rientra all'interno di un più ampio progetto di ristrutturazione e/o volto al risparmio energetico domestico, sappi che
potrai godere della detrazione del 50%.
Vuoi saperne di più, non sei certo che ti spettino tali detrazioni? Visita il sito dell'
Agenzia delle Entrate per scoprire tutti i dettagli sulle detrazioni per ristrutturazioni edilizie.
Altre tipologie di stufe per scaldare casa
Oltre alle stufe a legna esistono altri apparecchi similari, ma differenti soprattutto per alimentazione e funzionamento?
Certo che sì.
Scopri qui sotto quali sono le stufe ideali per le nostre case o ambienti moderni.
Stufe a pellet
Le stufe a pellet cambiano rispetto a quelle a lena per il combustibile. Il pellet è infatti un
prodotto risultante dagli scarti del legno, scelta ecologica in quanto non si abbattono nuovi alberi e si ricicla lo scarto.
Funzionano in modo automatico, si collegano alla rete elettrica e non serve canna fumaria classica.
Stufe elettriche
Le stufe elettriche si alimentano a corrente, il calore emanato è omogeneo e costante e non producendo combustione non varai fumo.
Le trovi in tutti gli stili e anche in formato slim e portatile.
Stufe a bioetanolo
Le stufe a bioetanolo sono amatissime e negli ultimi anni sono state adottate un po' da chiunque specie dagli amanti del design.
Sì, le trovi in versioni raffinatissime e che
si integrano a qualsiasi spazio, le trovi anche in dimensioni extra slim e integrabili a cornici dei quadri. Funzionano per combustione, si brucia il gas bioetanolo che è naturale, ma non rilasciano sostante tossiche, fumo e fuliggine.
Stufe a gas
Le stufe a gas, dette anche
termo-stufe, sono oggi dotate di sofisticati sistemi di sicurezza. Il calore irradiato si espande grazie ad infrarossi alimentati a gas con apposite bombole; le puoi usare anche in outdoor per esempio su terrazzi e balconi.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.