Arredare la lavanderia in casa: idee e consigli per organizzarla al meglio
02/12/2021 -
Vuoi sapere come realizzare una vera lavanderia in casa, con tanto di arredi must have, dimensioni ideali e magari insonorizzando anche lo spazio senza stress? Scoprilo qui e con i consigli dell'architetto sarà facile trovare l'angolo giusto anche in un una casa piccola.
Troppo spesso si pensa che il locale lavanderia sia un lusso per pochi, un ambiente adatto solo a dimore grandi ma non è così.
Infatti anche case piccole possono, e devono a mio parere, avere un angolo dedicato alla lavanderia, alle pulizie.
Oggi, organizzare,
creare una lavanderia in casa è un'esigenza fondamentale che ti permetterà di tenere tutto in ordine più facilmente e che ti impedirà di sfruttare male gli spazi domestici a disposizione.
In generale è bene sempre tenere a mente, sia in fase di ristrutturazione sia di realizzazione di abitazioni ex novo, che la dimora è composta da ambienti da vivere e di zone di servizio, tutto deve essere super funzionale fruibile, non solo bello o di design.
Lo spazio lavanderia potrà così essere realizzato:
- in una stanza ad hoc e interamente dedicata;
- in un angolo o micro vano, ad esempio nel ripostiglio, in bagno, in un sottoscala.
Prima di addentrarci ad esaminare ogni dettaglio per la realizzazione della tua lavanderia in casa, è bene specificare quali siano le esigenze legate proprio a questa stanza o angolo dedicato alla pulizia.
Per creare e mantenere una perfetta
lavanderia domestica sarà necessario:
- mantenere tutto il più possibile in ordine;
- rendere l'area facilmente pulibile e organizzabile;
- rendere l'ambiente esteticamente piacevole, anche con minime accortezze;
- rendere agevole e accessibile lo spazio ad ogni orario della giornata;
- riporre in modo sicuro tutti i detersivi e i prodotti più pericolosi.
Locale lavanderia: dimensioni minime
Quali sono le dimensioni minime che ti occorrono per creare la tua stanza lavanderia in casa?
Tieni conto di questi suggerimenti pratici:
- se la stanza è ampia potresti sfruttare molto bene una metratura di circa 2 x 1,8 metri per inserire il lavatoio, la lavatrice e/o l'asciugatrice;
- se hai poco spazio sfrutta circa 1,25 x 1,5 metri per inserire lavatrice e asciugatrice impilata e, perché no, vedrai che ci starà anche un piccolo lavello, se vuoi risparmiare ancora più centimetri.
Ovviamente un bravo
architetto potrà proporti un arredo completo, curato nei minimi dettagli e nulla ti vieta di interpellarlo anche solo per ricavare e realizzare la lavanderia in casa, in un'abitazione ad esempio già arredata e vissuta quotidianamente.
Negli angoli o in interi ambienti, realizzati con cura, c'è anche spazio per un angolo stireria.
Arredare una lavanderia piccola
Se la tua casa è piccola, o come detto già arredata al centimetro, dovrai ingegnarti e
cercare l'angolo ad hoc per ricavare la lavanderia.
Potresti ad esempio inserirla in un locale di risulta, approfittando di un sottoscala, dell'antibagno, del corridoio, del ripostiglio, o della una mansarda.
Non temere, se la progettazione è fatta a regola d'arte anche l'impatto visivo sarà degno di nota e la funzionalità sarà massima. E proprio sulla funzionalità e fruibilità è bene fare un appunto.
In particolare tieni conto che ti serviranno:
- almeno 60 cm x 60 per l'ingombro della lavatrice, ai quali aggiungere l'altezza media di 80 cm;
- almeno 60 cm o 70 davanti alla lavatrice e/o asciugatrice per poter svolgere le attività di carico e scarico.
L'ideale, in un
ambiente piccolo, sarebbe sfruttare almeno 1,30 metri x 1,20, mentre se hai più metratura disponibile puoi azzardare ad arredare anche 2 metri x 1,8 o più.
Cosa non deve mancare in una lavanderia
Cosa non deve mai mancare in un locale lavanderia domestico? Senza dubbio
la lavatrice, regina indiscussa di questo angolo funzionale ma, a seconda dello spazio a disposizione e delle tue esigenze, potrai aggiungere:
- un lavabo, classico, ad angolo, oppure con piano di scolo, questo utilissimo per pre-trattare i capi con sapone di Marsiglia o altro, oppure per lavare a mano piccoli capi o accessori come le scarpe;
- uno stendibiancheria, da avere a portata di mano anche se utilizzi sempre l’asciugatrice e ne esistono di slim e salva-spazio anche di design, molto belli da vedere e capaci quasi di arredare;
- uno o più cesti portabiancheria per i panni sporchi, meglio i modelli con tessuto traspirante per non far ristagnare i cattivi odori, ma le ceste sono utili anche per riporre detersivi e cose varie;
- diversi mobili, mensole e scaffali porta-tutto, soprattutto le mensole sono ideali per sfruttare le altezze specie negli ambienti di ridotta metratura;
- un asse da stiro, in commercio oggi ce ne sono anche di salva-spazio, facili da richiudere e extra comodi da nascondere nei moduli degli armadi ad esempio;
- un'asciugatrice, meglio se impilabile alla lavatrice con carico frontale; si tratta di un elettrodomestico oggi quasi indispensabile anche e soprattutto nelle località molto fredde. Sì, perché eviterai di stendere i panni in casa creando umidità e aria poco salubre e potrai evitare di stirare se i tuoi capi verranno asciugati al meglio. E non pensare che possa consumare molto, ci sono modelli classe A+ e superiori davvero perfetti per non incidere sulla bolletta e sul portafoglio.
Asciugatrice sì o no?
Questo è un dilemma che accomuna un po' tutti e che, in questo caso, avrà esito in base alla metratura a disposizione.
È vero, oggi ci sono in commercio
modelli extra slim e poco ingombranti, come visto anche impilabili, ma è bene valutare se questo elettrodomestico comunque di dimensioni importanti è davvero indispensabile.
In alcuni casi sì, l'asciugatrice è necessaria perché eviterà di farti perdere troppo tempo tra stiratura, asciugatura, piegatura. Non solo, per evitare di creare muffe e umidità, come detto anche prima, l'asciugatrice è oggi uno strumento molto valido e anche poco dispendioso a livello energetico.
Ma quali sono i
principali svantaggi dell'asciugatrice?
- I costi d'acquisto, di gestione e consumo soprattutto se il macchinario non è di classe A+ o superiore;
- la produzione di polvere, pelucchi residui all'asciugatura e che vanno rimossi periodicamente e con attenzione;
- la rumorosità che non è tollerata da tutti, specie se il macchinario non è di ultima generazione e per ovviare a ciò è bene pensare ad insonorizzare la lavanderia, anche con piccoli stratagemmi o pannelli appositi low cost.
E quali sono i
vantaggi irrinunciabili che solo l'asciugatrice moderna può garantirti?
- Un'asciugatura di qualsiasi tipologia di tessuto, o quasi, impeccabile e in tempi relativamente brevi, circa 4-5 ore a pieno carico per tessuti pensati;
- morbidezza e profumazione persistente del bucato senza danneggiarlo;
- bucato asciutto che non è necessario stirare, in base al tipo di filato ovviamente.
Impianti e scarichi lavanderia
Prima di arredare la lavanderia in casa è necessario pensare all'impiantistica.
Nello specifico gli
impianti necessari sono quello elettrico e quello idrico, quest'ultimo per il carico e scarico delle acque.
Concretamente ti serviranno:
- una presa elettrica Schucko;
- un rubinetto per l'adduzione dell'acqua;
- lo scarico per le acque.
È bene sottolineare sempre l'importanza di creare un angolo lavanderia
in prossimità di attacchi già presenti al fine di evitare lavori onerosi ed invasivi.
Ad esempio se posizionerai la tua lavatrice in bagno sarai avvantaggiato perché le
colonne di scarico sono già lì, in prossimità del tuo futuro angolo lavanderia domestico.
E lo stesso vale per la cucina, anche questa stanza è già dotata di impianti e scarichi soprattutto: tienilo ben a mente o affidati ad un professionista che troverà per te la soluzione ideale.
È comunque realizzabile il tuo angolo lavanderia anche in altre zone di casa, ovviamente devi tenere conto di queste criticità e aspetti tecnici, vediamo nel capitolo di seguito qualche informazione utile in più.
Come risolvere il problema degli scarichi
È possibile creare un angolo lavanderia lontano dagli scarichi domestici?
Generalmente è necessario disporre di uno scarico in pendenza e non avendolo nelle vicinanze sarà necessario intervenire spaccando il pavimento, mettendo in atto lavori di muratura invasivi, costosi e che creano spesso disagi.
Una delle soluzioni più adottate per ovviare al problema dello scarico è la
pompa domestica, la più nota prende il nome dell'azienda leader in questo campo:
Sanitrit.
Con il suo modello Sanivite
risolve il problema dello scarico per la tua lavanderia domestica in modo pratico, immediato e intelligente.
Sanivite è una pompa compatta capace di raccogliere le acque di più utilizzi e le spinge fino alla colonna di scarico più vicina.
Può farlo orizzontalmente fino a 40 metri, con pendenza dell'1%, e in verticale fino a 5 metri. Il tubo di scarico Sanivite può correre internamente o esternamente alla muratura e non saranno necessari lavori di muratura a pavimento.
Il dispositivo è dotato di un
tubo di scarico del diametro di 32 mm, mentre la struttura ha ingombro pari a: 37,5 cm x 18,5 cm x 27,7 cm e potrai nasconderla dietro a mobiletti anche slim.
Inoltre Sanivite è dotato di un piccolo motore, molto efficiente e silenzioso, da 400 Watt che si attiva in automatico quando l'acqua fa il suo ingresso.
Insonorizzare l'ambiente lavanderia
Per arredare con cura e funzionalità la tua lavanderia in casa è bene pensare anche all'insonorizzazione, o almeno a piccoli stratagemmi alla portata di tutti per
evitare rumori fastidiosi.
Per esempio tieni sempre in considerazione che se sistemi la tua lavanderia adiacente alla stanza da letto dei bambini questi potrebbero esserne disturbati durante i sonnellini, specie se i tuoi elettrodomestici sono datati e non silenziosi.
Innanzitutto potrai acquistare un
tappeto anti-vibrante da sistemare sotto alla lavatrice e all'asciugatrice, ottimo strumento per evitare anche di irritare chi abita sotto al tuo appartamento, specie se sei solito usare questi elettrodomestici la sera o la notte.
E poi potresti assicurarti che la
porta della tua lavanderia sia fono-assorbente, oppure acquista dei pannelli insonorizzanti, li trovi anche su Amazon a prezzi accessibili e molti sono pure belli da vedere.
Si tratta di pannelli, disponibili in varie misure, che puoi attaccare alle pareti o alle porte da solo e che sono praticamente gli stessi usati nelle sale prova musicali.
Ne troverai di poliuretano o di cartongesso, dalle forme più diverse e anche declinati nelle varianti colore più diverse per abbinarsi al meglio al mood del tuo arredo.
Dove realizzare lavanderia in casa
Come detto in più punti del testo è sempre meglio immaginare, e creare, la tua
lavanderia in prossimità degli scarichi idraulici esistenti, anche se le soluzioni si possono trovare.
Questo, come l'uso del Sanivite di Sanitrit, è fattibile soprattutto se la tua lavanderia verrà creata in un'abitazione che già vivi, o già arredata e pronta.
Mentre la cosa ideale sarebbe sempre predisporre in anticipo, in fase di costruzione o
ristrutturazione casa, la presenza di una stanza lavanderia o di un angolo dedicato.
Scegli inoltre di sistemare il lavabo e la lavatrice ben vicine così che si possa sfruttare lo stesso scarico esistente: infatti al primo arriverà l'acqua calda e fredda e alla seconda solo quest'ultima.
Quanti metri quadrati deve essere grande la lavanderia di casa? Tutto varia da caso a caso, ma in via generica sappi che
in un ambiente compreso tra 1,5 e 3 mq potrai realizzare un angolo ideale che accoglierà l'essenziale.
Lavanderia in un locale dedicato
Chi non ha mai sognato un intero ambiente lavanderia, pratico, ordinato e dove poter ricoverare non solo la lavatrice i detersivi e, perché no, l'asse da stiro?
Beh, non sempre è possibile realizzare una stanza autonoma e dedicata unicamente alla lavanderia, questo dipende dalle dimensioni dell'abitazione e come visto pure dal discorso scarichi-attacchi idraulici.
Se però riuscirai a realizzare la tua lavanderia ideale dovrai:
- organizzare lo spazio in modo tale da poter tenere ordinato, sempre;
- sistemare gli elettrodomestici e tutto il necessario in modo che sia facile da utilizzare, riporre e pulire;
- arieggiare costantemente per evitare il formarsi di umidità e conseguenti muffe e il proliferare di batteri;
- prediligere ambienti dotati di finestra o dotati di aspirazione meccanica forzata;
- inserire tutti gli accessori ed elettrodomestici indispensabili, essenziali per le tue abitudini e per organizzare la meglio lo spazio.
Lavanderia in cucina
Se realizzerai, o meglio ricaverai, la tua lavanderia in cucina tieni conto che l'ordine sarà per l'appunto la tua parola d'ordine.
Non solo, il consiglio è sempre quello di calcolare al meglio gli spazi e di ricoverare elettrodomestici e varie in
colonne attrezzate, al pari del frigorifero, dei pensili e della dispensa.
Il layout sarà così discreto, meglio integrato in quello della cucina e tutto sarà al suo posto,
pronto all'uso ma nascosto.
Presta attenzione particolare alla
pulizia e manutenzione dell'asciugatrice qualora tu la inserisca in cucina. Dovrai evitare il formarsi di pelucchi e polvere, prevenire muffe e asciugare costantemente eventuali condense, nonché pulire bene all'interno di ogni angolo del pensile che racchiude la macchina.
Un consiglio in più: lascia le ante aperte mentre l'asciugatrice è in funzione, in questo modo minimizzerai il formarsi di umidità e di polvere.
Lavanderia nell'armadio a muro in una zona di passaggio
In alternativa, sempre sfruttando la vicinanza della cucina, potrai organizzare la lavanderia in casa in una zona di passaggio, ad esempio in un corridoio/disimpegno purché abbastanza grande.
Oppure puoi ricavare delle
nicchie ad hoc magari con il cartongesso. Ad ogni modo, al fine di poter utilizzare la lavatrice avrai bisogno un punto per l'acqua fredda e uno scarico agganciandoli appunto alla cucina o al bagno e lo stesso potrai farlo per il lavabo, cioè per i due punti di acqua fredda e calda necessari.
Non dimenticarti delle prese elettriche, due sono quelle necessarie, con relativi interruttori, differenziale e messa a terra, ovviamente ideali per supportare il carico.
I
punti luce indispensabili comprendono quello generale, basterà una plafoniera a soffitto, o un lampadario e poi potrai rendere il tutto il più funzionale possibile con led e luci sotto ai pensili.
Grazie all'intervento del tuo architetto potrai far realizzare un angolo lavanderia che si possa racchiudere comodamente in sole due ante: le
soluzioni a scomparsa sono sempre da preferire, soprattutto in casi come questo.
Lavanderia nel ripostiglio
La lavanderia di casa può essere creata anche nel ripostiglio, anzi molto spesso questa si rivela la soluzione migliore.
Certo, se questa stanza è adiacente a cucina e bagno tanto meglio, ma a tutto c'è una soluzione, come visto fino a qui in questa nostra guida sul tema.
Anche in questo caso l'ordine è d'obbligo e potrai ad esempio scegliere di utilizzare:
- mobiletti con ante semitrasparenti, impilabili o comunque componibili;
- armadi-lavanderia attrezzati e chiusi, oppure semitrasparenti;
- elettrodomestici rialzati per una maggiore comodità e per sfruttare lo spazio anche in altezza;
- piattaforme per elettrodomestici, oppure modelli di questi ultimi impilabili come nel caso delle asciugatrici.
Un altro suggerimento è quello di sfruttare sì le altezze, ma in generale di disporre elettrodomestici grandi o piccoli, pensili e armadietti lungo il perimetro della stanza. Cioè meglio
accostare tutto alle pareti lasciando al centro spazio per muoversi, per sistemare, per caricare e scaricare le macchine per il bucato.
Lavanderia nel sottoscala
Realizzare una lavanderia nel sottoscala è decisamente di tendenza, lo sanno bene gli
interior designer.
Questi infatti, nell'intento di ottimizzare al massimo anche le dimore più piccole, hanno rivalutato proprio il sottoscala ed hanno evitato che restasse in disuso.
Se questo vano si trova in prossimità del bagno, o della cucina, sarà ancora più consigliato e comodo per
realizzare la tua lavanderia domestica.
Ovviamente sarà indispensabile l'intervento di un professionista che verificherà impianti, attacchi e scarichi e predisporrà i sistemi di areazione necessari.
Le
soluzioni sottoscala sono interessanti perché risulteranno anche del tutto nascoste: si prediligono sistemi a scomparsa, nicchie ben organizzate chiuse da ante scorrevoli o a battente e spesso di grande design.
Lavanderia in bagno
Arredare un angolo lavanderia in bagno è la scelta più classica, e spesso l'unica possibile.
Ti potresti però trovare davanti a questi intoppi/problematiche:
- non hai abbastanza spazio per sistemare ciò che ti serve, lavatrice in primis;
- non hai abbastanza spazio per inserire delle ante che nascondano la lavatrice, i detersivi, ecc.;
- il bagno è cieco, senza finestre.
Gli ultimi due casi sono quelli più facilmente risolvibili, soprattutto se ti avvarrai dell'aiuto di un architetto o progettista valido che troverà soluzioni personalizzate e ottimizzate per le tue esigenze.
In generale se ti trovi ad
arredare un bagno piccolo e non hai abbastanza spazio per delle antine, o per nascondere il
necessario per la lavanderia, cerca magari di sistemare gli apparecchi e i detersivi vicino alla doccia, sotto al lavabo e sui pensili se si tratta di attrezzatura piccola.
Mentre, quando ti trovi davanti un
bagno senza finestre, cieco, potrai avvalerti di sistemi di aerazione alternativi, come l'aspirazione meccanica forzata che permette un ricircolo e un netto miglioramento della qualità dell'aria indoor e non solo nel bagno.
Lavanderia sul balcone
Ebbene sì, potrai anche pensare di
realizzare l'angolo lavanderia sul terrazzo o sul balcone, specie se non hai altre alternative valide.
Non è una novità, molti infatti predispongono, già in fase di progetto, la lavanderia in taverna, in garage o sul balcone e creano un'apposita veranda per accoglierla al meglio.
Anche in questo caso il parere del tecnico e dell'architetto si rivela fondamentale perché
ci sono molteplici accorgimenti da seguire, elementi da considerare e precauzioni da mettere in atto al fine di realizzare un'area funzionale ma pure sicura e orinata.
Innanzitutto andranno predisposti gli allacciamenti ed attacchi indispensabili come:
- la presa elettrica;
- l'attacco dell'acqua;
- lo scarico dell'acqua.
La lavanderia sul balcone, come quella indoor, è meglio sia predisposta in concomitanza degli attacchi/tubature di cucina o bagno, per evitare grossi lavori di muratura spesso anche invasivi e costosi.
Il grosso problema della laundry outdoor, per chiamarla all'inglese, sono gli agenti atmosferici: caldo afoso, irraggiamento diretto, gelo, umidità, grandine e pioggia possono seriamente compromettere non solo la sicurezza ma pure l'integrità degli apparecchi quali lavatrice e asciugatrice.
Quindi sarà necessario tenere conto di queste variabili e
sistemare gli apparecchi in nicchie o in aree protette da tende, gronde, ecc..
Come abbellire la lavanderia?
È vero, il locale lavanderia in casa è per lo più funzionale, ha scopo pratico, ma possiamo comunque renderlo più bello accogliente, personalizzato e con carattere.
Farlo non è difficile, ma l'imperativo principale è mantenere sempre l'ordine, per esempio potrai:
- utilizzare una carta da parati al posto di una parete tutta bianca così che distrarrai l'occhio dai detersivi, dagli attrezzi per il lavaggio, ecc.;
- decora alcuni punti con cornici, fotografie, poster, decorazioni a parete slim, anche mensole porta-tutto di design per rendere lo spazio visivamente più dinamico e unico;
- sbizzarrisciti con le ceste per la biancheria, ne esistono oggi di infiniti modelli, anche di design, stravaganti o al contrario eco-friendly e discreti;
- utilizza le piante "mangia umidità" e disponile qua e là negli angoli vuoti, oppure crea una parete verde, le specie ideali sono le piante grasse, la sansevieria che purifica l'aria e l'albero della gomma, benefico e resistente.
Materiali e colori per la tua lavanderia
Quali sono invece i materiali e i colori ideali per arredare la lavanderia in casa? Anche in questo caso avrai infinite possibilità di scelta, per esempio l'architetto ti consiglia:
- il legno come elemento naturale di grande effetto decorativo, e appunto ecologico e salubre da abbinare al bianco o ad altri materiali naturali, ad esempio alla rafia o al vimini dei cesti;
- pitture smaltate idrorepellenti che non temono l'umidità declinate in nuance chiare o nei toni pastello;
- il total white, o l'utilizzo di un solo colore, se ami il minimalismo e la stanza è piccola, ma meglio colori chiari;
- decora la lavatrice se rimarrà per forza a vista, utilizza stickers in tema con il resto della stanza, oppure opta per una copertura impermeabile, ce ne sono con pratica cerniera anche online e dal look accattivante.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.