Costruire una villa chiavi in mano
16/05/2019 -
Cosa significa e chi interpellare per la costruzione di una villa chiavi in mano pronta per poterci andare ad abitare.
I presupposti per la costruzione di una villa chiavi in mano
Chi cerca soluzioni chiavi in mano di solito desidera acquistare un pacchetto completo che garantisca l'immediata usabilità.
Su questo tema bisogna essere molto chiari: il desiderio di
costruire un fabbricato richiede necessariamente del tempo. In ogni opera edile è necessario procedere dalle fondamenta al tetto e non c'è modo di saltare nessun passaggio.
Se si desidera qualcosa di disponibile in poche settimane bisogna cercare una struttura già esistente, se invece si ha un po' di tempo a disposizione è possibile
costruire una villa chiavi in mano intendendo, con questa terminologia, l'idea che qualcuno si faccia carico di tutto occupandosi del progetto, degli
adempimeinti burocratici, della direzione lavori per l'edificazione dell'immobile e del relativo arredo consegnando infine la struttura pronta ad essere abitata.
Per far questo bisogna distinguere due situazioni:
- la situazione in cui si dispone già di un terreno;
- la situazione che richiede di acquistarlo.
Nel primo caso bisognerà analizzare le caratteristiche dello spazio disponibile e valutare cosa si può fare. Nel secondo caso si può utilizzare un approccio inverso e cercare un'area in cui
realizzare la villa dei propri sogni.
Perché costruire una villa chiavi in mano
Se finalmente hai deciso di andare a vivere in una villa l'insieme delle attività che dovrai svolgere per costruirne una potrebbe spaventarti.
Il tuo desiderio è infatti quello di poter godere delle nuova abitazione e dei suoi spazi, invece ti trovi ad affrontare un'infinita quantità di grovigli burocratici e a interessarti di dettagli tecnici che a lungo andare ridimensioneranno l'entusiasmo con cui avevi deciso di realizzare questo sogno.
La soluzione chiavi in mano serve a semplificare il percorso che ti porterà letteralmente ad avere tra le mani le chiavi della tua nuova villa per poterla finalmente vivere.
Si tratta infatti di un metodo in cui ti
affiderai ad un architetto a cui spiegherai le esigenze e i bisogni che vuoi soddisfare con la costruzione della nuova struttura e sarà lui a seguire tutte le fasi e completerà per te gli iter burocratici previsti.
Risulta fondamentale, prima di ogni altra cosa,
scegliere l’architetto giusto in grado di comprendere e tue richieste e realizzare la villa dei sogni chiavi in mano.
A chi affidarsi per la costruzione di una villa chiavi in mano
La realizzazione di una villa passa attraverso numerosi fasi. Innanzitutto va fatto uno studio del terreno che di solito è affidato ad un geologo, poi c'è la
progettazione, spesso è a cura di un architetto e naturalmente la costruzione vera e propria che richiede l'intervento di una ditta che operi sotto la guida di un direttore dei lavori.
Insomma si tratta di un lavoro di squadra, ma nella soluzione chiavi in mano ti basterà rivolgerti ad una sola persona che seguirà le varie fasi e infine ti consegnerà le chiavi dell'immobile.
La figura professionale più adatta a svolgere questo lavoro è quella dell'architetto. É infatti parte del suo lavoro accogliere le prime richieste del cliente per poi sviluppare un'idea di progetto.
Se decidi di
costruire la tua villa moderna chiavi in mano rivolgiti a lui ed esprimi con chiarezza i tuoi desideri in merito alla struttura che intendi edificare.
In questa fase sarà utile soffermarsi anche sull'
aspetto dei costi. Alcuni di essi sono fissi, altri dipendono dalle scelte realizzative. Sarà compito dell'architetto quello di offrire suggerimenti in merito alle decisioni più opportune per minimizzare le spese senza rinunciare alla qualità.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.