Meglio cucina aperta o chiusa?
26/08/2022 -
C'è chi sostiene sia il salotto il fulcro della vita famigliare, ma soprattutto per noi italiani è la cucina la stanza simbolo del focolare. Quindi, meglio una cucina aperta o una cucina chiusa?
L'ambiente dove non solo si preparano le leccornie, ma quello dove si consumano insieme i pasti e dove si accolgono gli amici e chi si vuole, perché no, sedurre ai primi appuntamenti.
Per arredare e
progettare al meglio la tua cucina dovrai infatti tenere conto non solo della dimensione della stanza, ma pure avere ben chiare le esigenze di chiunque la utilizzerà o ci passerà del tempo.
In questa guida ti spiegherò quali sono i
pro e i contro di ciascuna soluzione. Troverai le descrizioni di ognuna e capirai fin da subito quale sia l'ideale per il tuo stile di vita e per i tupi spazi abitativi.
Cucina a vista o separata?
La cucina è sempre la protagonista nelle
case moderne, anche se si tratta di alloggi per single e di metratura ridotta.
Gli interior designer, come anche le aziende d'arredo più o meno famose, tengono particolarmente a questi spazi e ogni anno vengono proposte soluzioni e nuovi trend.
Certo, l'idea di cucina è molto cambiata negli anni, per esempio:
- fin dall'antichità, quando non c'erano tubature e impianti, erano poste ai piani più bassi o nei semi-interrati perché era più facile servirsi qui di legna, carbone e acqua, erano zone nascoste delle grandi dimore antiche utilizzate per lo più dalla servitù, erano trattate come stanze funzionali;
- anche nei vecchi casolari le cucine erano stanze dove si lavorava, ambienti sporchi dove spesso si macellavano pure le carni, si affumicavano, ecc.;
- fino agli anni '70 circa la zona cottura era relegata ad aree di servizio, c'erano i cosiddetti cucinini;
- dagli anni '80 in poi c'è stata una vera rivoluzione, la cucina è diventata il fulcro della casa e anche grazie alle tecnologie e agli arredi sempre più curati e belli da vedere e mostrare.
Oggi quando si pensa di ammobiliare una casa nuova, o si è in procinto di restaurane una, si pensa subito alla cucina e di sovente l'idea di stile parte proprio da questa stanza.
Di sovente la cucina viene inglobata ad altri ambienti come la zona living, e non solamente negli open-space e le soluzioni progettuali e di design sono oggi davvero infinite.
Ma quindi è
meglio una cucina aperta o chiusa, meglio un modello a giorno integrato nel soggiorno o una cucina separata?
La risposta non è perentoria, ogni caso è a sé e ci sono innumerevoli variabili da considerare.
La scelta del tipo di cucina ideale dipende, ad esempio:
- dalle tue esigenze specifiche, spaziali e funzionali;
- dalla superficie a disposizione;
- da eventuali vincoli progettuali;
- dall'impiantistica e dalla possibilità di attuare modifiche alla stessa;
- dalle abitudini culinarie, (sì perché se friggi spesso è chiaro sia meglio una cucina separata).
Questa ultima variabile non è da poco. Ad esempio se abiti solo ma se ricevi spesso ospiti potresti trovare interessante una cucina con piccola penisola dove consumare la colazione, i pasti in solitario.
Allo stesso tempo questo angolo ti sarà utile per servire gli aperitivi e i finger food ai tuoi sopiti, specie se la casa è piccola è meglio optare per party in piedi, che dici?
Il consiglio in più: sappi che i tavoli-snack e le penisole, tutti elementi che dividono funzionalmente lo spazio cucina, favoriscono anche la continuità visiva e la flessibilità dell'ambiente.
Il mercato oggi, assieme alla bravura di un architetto fidato, può offrirti soluzioni eterogenee e molto pratiche, personalizzabili al millimetro.
In definitiva possiamo dire che la cosa migliore non è scegliere a casaccio una cucina aperta o chiusa, magari basandosi solo sull'aspetto estetico e sulle pubblicità mostrate dalle riviste.
Potrai prendere quanto di meglio offrono le due soluzioni e realizzare una soluzione del tutto unica che sia in grado di soddisfare le tue specifiche esigenze funzionali ed estetiche.
Il consiglio di stile: oggi si propende per cucine che siano anche versatili ai massimi livelli. Per esempio si può scegliere una soluzione che possa mediare tra le versioni chiuse e aperte utilizzando sistemi a scomparsa o pareti semi-fisse.
Di grande impatto sono le porte vetrate e le pareti in ferro e vetro, tutte apribili e realizzabili con colori, materiali ed effetti vitrei infiniti. Queste all'occorrenza si chiudono e separano la cucina dal resto della casa, ma possono essere lasciate aperte e rendere unico l'ambiente living.
Oggi le porte, e non è il caso solo della cucina, così come le pareti amovibili, sono elementi decorativi molto d'impatto e che possono caratterizzare pure gli ambienti più minimal e sobri.
Cucina aperta
Oggi la cucina è per lo più aperta.
Questa soluzione è presente soprattutto nelle dimore piccole, negli appartamenti metropolitani e fa parte del soggiorno.
È bene quindi trattare e considerare la cucina come un vero e proprio elemento d'arredo, come parte integrante del progetto di interior design.
Si possono adottare infinite soluzioni, le più di tendenza prevedono:
- un'integrazione massima tra cucina e il resto dell'arredo, ogni mobile infatti ha lo stesso design, colore materiale ed è spesso difficile capire dove si fermi il soggiorno e dove inizi la cucina stessa;
- schermature ad hoc per rendere più continuo il mobilio tra cucina e living, gli elettrodomestici infatti vengono scelti a scomparsa o incassati nei moduli;
- la quasi scomparsa dei pensili, a favore di mensole slim o di elementi decorativi quali pannelli pendant o di grande impatto scenico, ma anche piante e fiori rampicanti o sistemati in vasi che sembrano sospesi;
- l'utilizzo di materiali preziosi per le finiture, riflettenti e chic, e la propensione per superfici riflettenti e per marmi o simil marmi; anche le combinazioni di diversi materiali rendono ancora più bella e scenografica la cucina moderna aperta.
Vantaggi cucina aperta
Quali sono i vantaggi della cucina aperta?
Ecco i principali:
- è perfetta se hai poco spazio, avendo una soluzione open visivamente l'ambiente sembrerà più ampio e arioso;
- diventerà una stanza polifunzionale dove, ad esempio, il tavolo diverrà non solo perfetto per i pranzi e le cene, ma lo potrai usare per i tuoi hobby e per lo smart-working;
- lo spazio aperto permetterà una migliore comunicazione tra chi è in cucina e chi sta nella zona living;
- la cucina aperta è molto versatile perché offre infinite soluzioni d'arredo, potrai inserire un bancone o una penisola.
Svantaggi cucina aperta
- gli odori della cottura e relativi alla preparazione dei cibi, anche eventuali fumi, si disperderanno anche nella zona soggiorno, ovviamente se non hai previsto alcuna schermatura amovibile o apri-chiudi;
- gli odori possono anche insidiarsi tra i tessuti del sofà, dei cuscini, delle tende e dei tappeti e restarvi a lungo;
- i grassi ed il vapore emesso dalla cucina può posarsi su altri mobili ed attrezzature dell'adiacente living;
- il rumore del funzionamento degli elettrodomestici, nonché dovute alle operazioni svolte in cucina, potrebbe disturbare chi guarda la TV, chi legge o riposa nella zona living, anche in questo caso se non ci sono elementi schermanti adeguati;
- gli elettrodomestici è bene siano scelti con cura, meglio se ad incasso o schermati dal mobilio per dare continuità alla zona soggiorno;
- i due ambienti comunicanti devono essere sempre in ordine, specie la cucina deve mantenere un certo rigore per essere a vista;
- la cucina aperta è più accessibile, anche ai bambini piccoli, e questo la rende più pericolosa di una chiusa del tutto, o chiusa con elementi provvisori.
Cucina chiusa
La cucina chiusa è una prerogativa delle dimore molto ampie e di costruzione non recente.
Pensa ad esempio alle ville Liberty milanesi e del Nord Italia, o ai
rustici ristrutturati che permettono di sfruttare ambienti molto ariosi.
Non solo, se preferisci avere un ambiente cucina a sé potrai anche valutare con il tuo architetto delle modifiche impiotanti al tuo attuale alloggio, ovviamente se si tratta di soluzioni fattibili.
In generale sono molti i
vantaggi di una cucina chiusa, ma ecco alcune dritte su come realizzarla e come accessoriarla.
- Puoi dividere la cucina chiusa dalla sala da pranzo, o unire cucina e sala da pranzo separandole dal soggiorno;
- potrai scegliere di inserire un sistema a isola o con penisola, un bancone-snack o altri accessori cucina di design e importanti da un punto di vista dell'ingombro;
- utilizza mobili di qualità, non saranno visibili dal soggiorno ma comunque ti garantiranno un interior design curato e in stile, pendant con il resto della dimora.
Le
soluzioni progettuali sono davvero moltissime e il tuo architetto saprà proporti una rosa di soluzioni scenografiche e allo stesso tempo funzionali abbinate alle tue esigenze e al genere d'arredo preferito.

Vantaggi cucina chiusa
Quali sono i principali vantaggi della cucina chiusa?
Ad esempio:
- con questa soluzione eliminerai tute le problematiche legate a quella aperta, odori, sporco ecc. non verranno diffusi nel living, i bambini potranno essere lasciati fuori dalla stessa, ecc.;
- non è necessario prevedere elettrodomestici a incasso o scegliere prodotti che vengano del tutto integrati al mobilio, c'è una maggiore libertà stilistica e anche se questi accessori sono a vista non costituiranno grande problema perché non dovranno integrarsi al massimo e per forza con il soggiorno;
- puoi optare anche per elettrodomestici o arredi più economici, anche se la qualità è sempre bene sia medio-alta per salvaguardare la tua sicurezza e per godere di un interior design durevole;
- gli elettrodomestici possono essere piccoli o grandi a scelta e potranno stare anche a vista sul piano di lavoro, nel caso della cucina chiusa infatti non saranno visivamente sgradevoli perché li vedrà solo chi entra nella stanza;
- avendo più spazio e libertà progettuale si possono utilizzare più arredi e complementi;
- a livello estetico potrai anche osare di più sfruttando soluzioni particolari, colori eccentrici, ecc.;
- avrai a disposizione più posti, nicchie e mensole per conservare gli alimenti e per ricoverare gli accessori da lavoro, le pentole e anche i servizi da tavola;
- potrai sistemare il frigorifero e gli altri moduli a piacere, anche sfruttando diverse pareti e non solo un lato dell'ambiente.
Svantaggi cucina chiusa
Quali sono gli svantaggi della cucina chiusa?
Ecco i principali:
- esige maggiore spazio rispetto a quella aperta o semi-aperta;
- visivamente l'ambiente potrebbe sembrarti più piccolo perché diviso dal resto dell'appartamento;
- spesso, se non c'è un tavolo snack, la cucina chiusa risulta scomoda, anche per portare le vivande al tavolo principale che si trova fuori dalla stanza;
- dovrà esserci necessariamente almeno una finestra, questa garantirà il ricambio dell'aria, la dispersione di fumi, odori e umidità e apporterà un buon grado di luce naturale.
Cucina aperta in parte, una valida alternativa
E se non sai cosa scegliere, oppure se trovi interessanti aspetti di entrambe le soluzioni?
Potrebbe essere l'ideale per te una cucina chiusa solo in parte.
Questo ambiente sarà schermato/separato dal soggiorno ma solo parzialmente, ma cosa utilizzare per realizzarlo?
Potrai scegliere:
- un'isola o una penisola, anche un semplice bancone-snack, esistono oggi elementi dotati di lavello o di altri accessori e moduli cucina indispensabili;
- una porta scorrevole, o a filo muro, ci sono altrettante idee e proposte sul mercato, ma è bene prevedere questo arredo già in fase progettuale;
- un separé amovibile, una poltrona, un divano ampio, una libreria, un muretto basso, sono elementi perfetti per suddividere parte della cucina dal living;
- di sfruttare i colori e creare un netto contrasto tra lo spazio cucina e quello del soggiorno, in questo modo le due aree saranno distinte maggiormente anche se parzialmente comunicanti.
L'idea progettuale in più: per camuffare la cucina e non renderla troppo "invadente" nella zona living potrai sistemarla al di fuori dell'asse principale del salotto. In questo modo, anche se di fatto è aperta, il suo interno non sarà del tutto visibile dal soggiorno.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.