Pubblicazione sulla rivista Ville & Casali - ottobre 2019
25/09/2019 - Nel mese di ottobre la rivista Ville & Casali dedica ampio spazio ad un appartamento ristrutturato e arredato dall'architetto Coltro a Padova. All'interno del magazine la casa viene raccontato attraverso immagini e testo che riportiamo integralmente di seguito:
"Arte e storia creano un’atmosfera magica
A Padova un progetto dell’architetto Coltro porta alla ribalta della modernità un appartamento di inizio novecento.
di MARCELLA GUIDI foto di MATTIA AQUILA
Appena fuori le mura di Padova, un appartamento situato in un palazzo di inizio '900 è stato completamente ristrutturato dall’architetto Filippo Coltro per un giovane medico; l'intervento ha saputo attualizzare il sapore retrò della casa sfruttando dettagli e decori preesistenti rivisitati con creatività.
All'amore e al rispetto per il nobile passato della casa, si unisce la passione per la contemporaneità che si evidenzia nell'organizzazione degli ambienti. Due elementi dominano gli spazi: l'arte e il senso della storia, in grado di creare un'atmosfera magnetica e al contempo rilassante. Scelte scenografiche con tocchi decò, pochi pezzi di design e forti contrasti cromatici concorrono a dar vita ad ambienti suggestivi e confortevoli, ideali per sentirsi a proprio agio nello spirito eclettico della casa.
Le pareti color tortora, i pavimenti a spina di pesce e le porte originarie sapientemente recuperate fanno da sfondo a sculture, opere d'arte e alle grandi fotografie di volti di Richard Avedon.
L’appartamento era caratterizzato dalla classica distribuzione degli spazi tipica di quegli anni: un grande corridoio centrale dal quale si accedeva alle stanze di forma quadrata. L’intervento ha in parte mantenuto l’impianto distributivo originario fatta eccezione per la demolizione di alcune tramezze che ha consentito di realizzare la zona giorno costituita da un grande open space dove trova posto il salotto, lo spazio pranzo e la cucina separata da quest’ultimo da una parete in ardesia caratterizzata da specchio “spia” attraverso il quale dalla cucina è possibile vedere il soggiorno.
In cucina, il colore scuro delle pareti e del soffitto, vuole ottenere l’effetto di una stanza all’interno di un’altra stanza; il taglio inclinato, ripreso anche nel pavimento in ardesia, rende il tutto meno statico dando dinamicità e vivacità a questo grande open space.
Grande importanza è stata data al soggiorno, vera anima della casa; qui c’è la sintesi del pensiero che ha guidato le scelte d’arredamento. All’ambiente anni ‘30, carico di echi del tempo, si sono affiancati arredi molto contemporanei come la Egg chair disegnata da Arne Jacobsen, le sedie ghost di Kartell, le lampade Twiggy di Foscarini e Zettel'z di Ingo Maurer .
Tale approccio si ripete nel resto dell’appartamento dove il design diventa la parola d’ordine di un’interpretazione decorativa che connota il paesaggio domestico.
Un altro elemento importante di questo progetto è l’arte contemporanea: le opere sapientemente selezionate da Filippo Coltro assieme al consulente d’arte e amico Maurizio Pentimalli hanno dato forza e personalità agli interni grazie al colore e alla plasticità delle forme.
I volti ritratti da Pier Toffoletti, le sculture di Giuseppe Inglese (salotto), Begbie David (ingresso) e Zyga Marek (pranzo) rendono la casa viva con un dinamico rapporto tra passato e presente.”
Foto di
Mattia Aquila
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.