Pubblicazione sulla rivista Ville & Casali - marzo 2021

 

L’architetto Filippo Coltro ha curato gli interni di un attico a Padova, per una coppia, contraddistinto da colori vivi, opere d’arte e mobili di design. Protagonista assoluta della casa è la grande libreria che avvolge il soggiorno.

 

di ENRICO MORELLI foto di MATTIA AQUILA

 

“Un attico moderno e vivace, per rispecchiare la personalità dei padroni di casa”, così definisce l’arredamento di questa abitazione a Padova l’architetto e interior designer Filippo Coltro. Un attico sviluppato su due livelli arredato per ospitare una coppia che ama la convivialità e ricevere spesso i numerosi amici.

 

La zona giorno è caratterizzata da un lunghissimo soggiorno di forma rettangolare con le grandi vetrate  che consentono alla luce di inondare l’ambiente ampio e generoso. Per sottolineare la lunghezza di quell'ambiente è stata creata una mensola-contenitore sospesa e ininterrotta che ospita 150 libri sotto la quale si è fatto correre una luce led che di notte segna in maniera più marcata gli spazi. Questo segno forte architettonico è equilibrato poi da una libreria, lungo la scala, dentro la quale si insinua la mensola stessa.

Salendo le scale si accede alla mansarda con ambienti più intimi caratterizzati dalla travatura del tetto di colore bianco. 

L’architetto Coltro ha cercato di caratterizzare l’abitazione di questa coppia padovana in modo da non renderla mai banale, e sempre accogliente. I colori sono accesi, come per le sedie della sala da pranzo abbinate al tavolo, con il piano in cristallo, da lui disegnato. E’ pensato come un segno unico che ripiegato su se stesso crea le gambe del tavolo e l’appoggio per il piano in vetro temperato. Il fulcro della casa è rappresentato dalla libreria, che separa la zona del soggiorno dalla zona notte. Disegnata dall’architetto  segue l’andamento della scala costituendo un tutt’uno con la scala stessa. Un altro segno distintivo del lavoro dell’architetto Coltro è il camino nero caratterizzato da un taglio inclinato, in modo da rendere meno rigido il volume.
 

A fare da contrappunto ai numerosi pezzi di design presenti nella casa ci sono le opere d’arte sapientemente selezionate da Filippo Coltro assieme al consulente d’arte e amico Maurizio Pentimalli che hanno dato forza e personalità agli interni grazie al colore e alla plasticità delle forme.

Le figure femminili dipinte da Pier Toffoletti, le sculture in bronzo di Rabarama assieme  alla straordinaria torsione di Alberto Biasi rendono la casa viva con un dinamico rapporto tra arte e design. 

Ogni spazio ha una sua personalità. I bagni mostrano grande carattere con il rivestimento delle pareti in fibra di vetro di inkiostro bianco.
 

In tutta la casa l’architetto ha fatto ricorso ai più bei nomi dell’arredamento italiano, dai divani di Bonaldo alle luci di Flos, Viabizzuno e Ingo Maurer. A rendere la casa più calda un pavimento in rovere e i molti oggetti realizzati da bravi artigiani locali.