Ristrutturare casa degli anni '70: caratteristiche, interventi e costi
14/03/2023 -
Ristrutturare una casa degli anni ’70 apre un mondo di possibilità, infatti oggi puoi scegliere tra infinite soluzioni in base alle esigenze personali, agli spazi e ai tuoi gusti.
Caratteristiche case degli anni ‘70
Quali sono le caratteristiche delle case anni '70?
Si parla per lo più di ville realizzate in quel periodo, di dimore che, ancora oggi, hanno un notevole fascino e soprattutto si prestano benissimo a restyling interessanti e su misura.
Sono, di fatto, case non troppo vecchie, ristrutturabili anche mantenendo alcune loro peculiarità.
Per esempio le case anni '70:
- sono organizzate su due piani (se si tratta di ville);
- hanno un primo piano giocato attorno alla zona living e la cucina è collegata, suddivisa cioè solo da una parete bassa, da un arco, o da un elemento architettonico non del tutto chiuso;
- hanno soffitti medio-alti (anche gli appartamenti cittadini specie dislocati all'ultimo piano);
- hanno corridoi lunghi, più o meno stretti, e le stanze distribuite ai due lati di questo;
- sono dotate di un grande ingresso concepito come spazio di passaggio ma anche come ambiente funzionale capace di ospitare elementi d'arredo tipici (il telefono a fili, l'appendiabiti o il mobile da ingresso, la consolle di ingresso, ecc.);
- hanno bagno e cucina letteralmente rivestite da piastrelle (spesso anche molto vivaci o dai toni scuri) dal pavimento alle pareti, a tutta altezza o quasi;
- sono caratterizzate dai rivestimenti con carta da parati, proprio negli anni '70 la diffusione della tappezzeria è stata abnorme, era sovente anche avere ciascuna stanza con carta da parati diversa per colore e fantasia, o per tinteggiatura;
- hanno pavimenti (soprattutto della zona notte) rivestiti da moquette a pelo lungo o corto;
- sono decorate con mobili laccati, o dal mood un po' industry che unisce legno ed elementi in acciaio strutturali;
- hanno paralumi sgargianti, spesso avveniristici;
- hanno aree accessorie funzionali come il garage, la cantina, un sottotetto e un seminterrato (almeno nelle ville);
- sono dotate (nel caso delle ville) di aree esterne curate e dotate di dondolo, sedie e tavolino in ferro battuto, barbecue, aiuole suddivise da elementi in cemento, piscina o laghetto.
Lavori necessari ristrutturazione casa anni ‘70
La
ristrutturazione di una casa richiede tempo e denaro; è sempre meglio rivolgersi a professionisti che possono aiutarti a fare le scelte migliori.
Se hai una
casa anni ‘70 da ristrutturare e desideri trasformarla in un’abitazione moderna hai davanti molte possibilità, ma sappi che dovrai affrontare anche diverse problematiche. Le case costruite in quegli anni infatti oltre ad essere datate, mancano proprio di alcuni importanti elementi.
Se la ristrutturazione non è mai stata fatta, potresti incorrere in problemi di:
- umidità;
- mancanza di isolamento;
- aspetto fatiscente;
- impianti obsoleti;
- scarsa capacità antisismica.
L'
isolamento termoacustico purtroppo in quegli anni non veniva curato come si farebbe oggi, così come le normative antisismiche che risultano differenti rispetto a quelle odierne, per cui quasi sicuramente una casa degli anni ‘70 presenterà questi problematiche.
La muffa e l'umidità sono un guaio per chi vive in una casa vecchia e sarebbe meglio porre subito rimedio.
Per una corretta
ristrutturazione di una casa anni ‘70, è essenziale fare un progetto per capire quali interventi vanno effettuati e con quale priorità, calcolare i costi e i tempi dei lavori, infine scegliere uno stile adatto alla tua personalità in cui trasformare la casa.
La ristrutturazione di una casa anni 70 prevede il lavoro di uno
studio di architettura specializzato, in quanto non si tratta di manutenzione ordinaria ma di totale ristrutturazione.
Principalmente si possono distinguere degli interventi generici ma fondamentali:
- coibentazione, installazione di cappotto termico (per l'isolamento termico);
- ripittura o rifacimento del tetto (per l'umidità);
- consolidamento delle murature, rinforzo dei pilastri (per l'aspetto antisismico);
- rifacimento degli impianti;
- rimodernare pavimenti e rivestimenti.
Dopo aver creato un progetto di lavoro e aver definito i punti principali sui quali apportare le prime modifiche, potrai concentrarti sull'aspetto estetico della casa.
Esempio di casa anni '70 ristrutturata a Padova su progetto realizzato dal mio Studio di Architettura.
Stile da adottare nella ristrutturazione
Se hai una casa da
ristrutturare anni ‘70 non è detto che tu debba cambiarla totalmente, ma puoi scegliere di cambiare solo i pavimenti o i rivestimenti e l'arredamento.
Gli stili suggeriti e più in voga sul mercato vanno dal classico (elegante e lussuoso che richiama uno stile barocco con materiali preziosi) al minimale (lo stile più moderno con ampi spazi ed arredo ridotto al minimo appunto, con linee asciutte e segmenti a scomparsa).
Dallo stile vintage, nel quale puoi adattare e rivisitare molto di ciò che possiedi già in casa aggiungendo un pizzico di novità allo
stile shabby chic, che associa degli elementi tradizionali a pezzi molto moderni, donando un tocco artistico alla casa.
Se hai intenzione di
ristrutturare casa anni ‘70 e scegliere uno stile country, prevarrà invece l'uso di mobili in legno e colori caldi da campagna.
Esempio di casa anni '70 ristrutturata a Padova su progetto realizzato dal mio Studio di Architettura.
Costi di ristrutturazione e agevolazioni fiscali
Per quanto riguarda i costi di una ristrutturazione, ebbene variano da città a città, dal tipo di intervento, dai metri quadri e dalle condizioni in cui è stata tenuta la casa.
Un valido modo per
risparmiare sulla ristrutturazione della casa è richiedere le
agevolazioni fiscali, infatti è possibile detrarre dall'IRPEF dal 50% all'65% in base ai lavori che devono essere effettuati.
Decidere di ristrutturare una casa anni ‘70 può avere dei grossi vantaggi, proprio perché sarai tu a scegliere, affidandoti sempre ad una architetto esperto, di modificare tutti gli ambienti esistenti.
Creare nuovi spazi, illuminare zone d'ombre, rendere insomma la casa nuova e adatta alle tue esigenze. Oggi è molto semplice trasformare un vecchio edificio in un luogo in cui iniziare una nuova vita.
Quando vale la pena ristrutturare casa anni '70
Solitamente davanti ad un immobile anni '60 o '70 ci si chiede se valga la pena:
- lasciarlo così com’è, provvedendo ad alcune migliorie indispensabili (magari al rifacimento per lo più degli impianti);
- demolirlo completamente e costruire ex novo sul terreno;
- ristrutturarlo.
Queste considerazioni vano fatte caso per caso con il tuo progettista di fiducia, ma qui intanto, grazie alla competenza dell'architetto potrai scoprire di più sulle varie possibilità sopra elencate.
Migliorie minime
Un intervento minimo è sicuramente quello più adottato, e si attuano di fatto interventi atti a migliorare il comfort abitativo portando l'immobile ad essere all'avanguardia tecnicamente, anche a norma di legge.
Infatti si rifanno o si rivedono soprattutto gli impianti, la coibentazione, il tetto.
Demolizione totale e ricostruzione
Chi invece decide di demolire totalmente e di costruire ex novo è spesso colui che cerca un'abitazione molto, molto contemporanea in tutto, a partire dall'architettura.
Spesso però non è la scelta migliore, o almeno più economica, in quanto oggi l'edilizia nazionale impone particolari vincoli e i tempi di costruzione non sono certo celeri.
Ristrutturazione
La ristrutturazione è, di sovente, la scelta ideale sia in termini pratici sia economici.
Non solo, se si è affezionati alla
casa anni '70 questa sarà senza dubbio la scelta giusta. Inoltre grazie ad un architetto abile e specializzato potrai dare vita ad ambienti non solo all'avanguardia e tecnicamente confortevoli e moderni, ma anche creare uno stile unico che unisce sapientemente elementi rétro a quelli più attuali.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.