Ristrutturare una casa d'epoca: caratteristiche, costi, agevolazioni
24/07/2023 -
Quali sono gli accorgimenti per ristrutturare una casa d'epoca e a chi affidarsi per progettare ed eseguire i lavori.
Quando una casa è considerata d'epoca?
La prima precisazione da fare riguarda propino il significato di casa d'epoca, va infatti distinta una struttura semplicemente vecchia da una che può, in qualche modo, presentare caratteristiche tali da creare un interesse storico.
In linea generale si considera d'epoca
una casa signorile nata oltre 50 anni fa. É inoltre una prassi comune quella di estendere tale definizione a case realizzate molto tempo fa che hanno subito importanti interventi di ristrutturazione grazie a cui risultano in buono stato.
Al di là delle terminologie quello che probabilmente ti interessa di più è capire come organizzare i lavori e valorizzare al meglio quelle peculiarità che derivano proprio dall'età della dimora.
Quando ristrutturare una casa d'epoca
In ogni circostanza, prima di progettare dei lavori, è bene chiarire lo scopo per cui si decide di intervenire.
Di solito le ristrutturazioni vengono effettuate nei seguenti casi:
- la necessità di mettere in sicurezza una struttura,
- il bisogno o la voglia di migliorare un ambiente in cui vivere,
- l'idea di investire un capitale per poi trarre profitto dall'immobile ristrutturato.
Se l'edificio è fatiscente è necessario agire tempestivamente sia per evitare che rappresenti un pericolo sia per
prevenire danni strutturali importanti e irreversibili.
In altri casi è bene prendersi il tempo necessario a decidere le soluzioni migliori tenendo però presente che prima vengono effettuate le ristrutturazioni prima potrai avere a disposizione una casa adatta ai tuoi scopi.
Preservare le caratteristiche di una casa d'epoca
Giova ripetere che è importante distinguere un edificio che è sopravvissuto allo scorrere del tempo, ma non ha un
valore storico o artistico da una casa d'epoca.
Nel primo caso, la scelta di preservare le caratteristiche del passato dipende solo dal tuo gusto personale, nel secondo dovrai muoverti nel rispetto degli eventuali vincoli a cui è sottoposto l'immobile tenendo presente che le normative in proposito possono rivelarsi molto restrittive.
Una riflessione va inoltre effettuata se vuoi
ristrutturare casa per trarne profitto.
Puoi infatti decidere di locare l'immobile a scopo residenziale o in alternativa, specie se l'edificio è ubicato in un centro di interesse storico, potresti creare un bad & breakfast
caratterizzato da uno stile antico.
Quanto costa ristrutturare una casa d'epoca
In linea generale possiamo parlare di circa 1800 euro al metro quadrato.
Cifra che, però, non è standard e, anzi, è soggetta a molteplici variabili. Qualche esempio?
La ristrutturazione di una casa d'epoca può avere prezzi anche molto differenti, in primis inciderà lo stato dei luoghi, il comune in cui si trova, l'ammontare del cachet del professionista architetto ingaggiato, il costo degli oneri burocratici, i tipi di arredi e/o materiali per le finiture scelti, dalla dimensione dello stabile, dall'entità degli interventi, ecc.
Per fare un po' di chiarezza in più ecco, di seguito, qualche prezzo indicativo relativo agli interventi di ristrutturazione più classici.
I prezzi si intendono sempre al metro quadrato.
- Costo delle opere in muratura, edili: 600 euro circa;
- rifacimento impianto elettrico: 65 euro circa;
- rifacimento impianto termo-idraulico: 250 euro circa;
- rifacimento pavimentazione: 80 euro circa;
- serramentistica: 150 euro circa;
- installazione nuovi sanitari, rubinetteria e box doccia: 100 euro circa;
- realizzazione ex novo delle finiture: 150 euro circa;
- lavori outdoor: 150 euro circa.
Il modo più semplici ed esaustivo per conoscere il prezzo reale della ristrutturazione è quello di chiedere diversi preventivi a imprese e/o architetti e progettisti di fiducia.
Il costo del professionista
Generalmente l'ammontare della
parcella architetto o del professionista che sia, si calcola applicando una percentuale sull'importo dei singoli avori o a corpo.
Questo è il mezzo migliore per avere una cifra pressoché chiara e trasparente, un prezzo fisso stabilito prima di aprire il cantiere.
Tieni però conto che gli architetti possono avere prezzari anche molto, molto differenti tra loro e a incidere su questo onorario sono il background, la notorietà, le abilità, gli anni di lavoro che ha alle spalle, la città in cui opera, la mole di lavoro richiesta, e via dicendo.
Come detto sopra,
chiedi sempre dei preventivi e orientati su quei professionisti che siano affini ai tuoi gusti, che ti ispirino fiducia e che siano veri professionisti del settore.
Ristrutturare casa d'epoca: agevolazioni fiscali
Per ristrutturare la tua casa d'epoca è possibile richiedere dei
bonus edilizi, fiscali e ideali per risparmiare sulla totalità dei lavori.
Come ben sai sono molti i bonus oggi in vigore, ma saper scegliere quelli ad hoc non è sempre immediato, ecco perché è bene affidarsi a un professionista esperto anche in queste specifiche.
Ma quali sono i bonus edilizi papabili per risparmiare e per godere comunque di lavori di qualità e che rendano l'alloggio ancora più curato e sicuro?
Di seguito ho inserto i
bonus edilizi migliori da abbinare alla ristrutturazione di una casa d'epoca, ovviamente ogni caso è differente e andranno scelte agevolazioni specifiche e idonee al tipo di intervento.
Bonus Ristrutturazioni
È prettamente inerente alla ristrutturazione della casa d'epoca e prevede una detrazione (pari al 50%) sulle spese inerenti proprio il restyling dell'immobile.
C'è un massimale che tocca i 96mila euro.
Ecobonus
L'Ecobonus è perfetto per te che vuoi rendere la tua casa d'epoca al passo coi tempi, eco-sostenibile e green.
Puoi approfittare dell'Ecobonus e di una detrazione del 65% su opere che migliorano l'impatto e le funzionalità energetiche; il massimale è di 98mila euro.
Sisma Bonus
Il Sisma Bonus è perfetto se l'immobile vintage si trova in aree ad alta incidenza sismica, e prevede una detrazione dell'85% su lavori specifici e inerenti alla sicurezza in caso di terremoti con un massimale di 96mila euro.
Bonus Verde
Il Bonus Verde è ciò che ci vuole se la tua casa d'epoca ha una bella area esterna; questa agevolazione prevede una detrazione dell'36% e un massimale di spesa di 5mila euro.
Bonus Mobili
Con il Bonus Mobili puoi acquistare arredi nuovi ed elettrodomestici di classe A+ e superiori sfruttando una detrazione del 50% per un massimale di spesa di 16mila euro.
Progetto di ristrutturazione casa d'epoca: a chi affidarsi
Per realizzare lavori di ristrutturazione è buona prassi affidarsi ad un
architetto esperto.
I lavori prevedono infatti aspetti progettuali, tecnici e burocratici che devono essere valutati in maniera armonica e integrata.
L'architetto per ristrutturare casa è il professionista più adatto.
Nella fattispecie va inoltre precisato che gli
edifici di sicuro o possibile interesse storico devono essere trattati con particolare riguardo.
La prima cosa da fare sarà quella di richiedere una perizia per valutare quali sono i margini di trasformazione, quindi di potrà iniziare una fase di progettazione in cui decidere quali interventi strutturali ed estetici effettuare sull'immobile.
Sarà cura dell'architetto supervisionare ogni fase delle ristrutturazioni per preservare le peculiarità che valorizzano al meglio la casa d'epoca.
Sarà inoltre suo compito quello di aggiornarti sulla possibilità di usufruire di eventuali
agevolazioni fiscali attualmente previste.
Se necessiti di
ristrutturare casa puoi contattarmi per valutare assieme le caratteristiche dell'immobile e le possibilità di intervento.
Filippo Coltro
Architetto e interior designer sono specializzato nella progettazione d'interni di residenze private.
Ho firmato progetti in tutto il mondo, da Hong Kong a Milano, da Padova a Venezia, tutti contraddistinti da una progettualità ricercata, attenta al particolare e alla tradizione, che sa coniugare il gusto della memoria estetica con quello della contemporaneità.